La strada della Mens Sana per entrare nelle prime sei, e quindi in poule promozione, passa prioritariamente dal tenere da qui in poi l’imbattibilità casalinga. Il coefficiente di difficoltà andrà impennandosi, il primo passo arriva intanto cominciando da Castelfiorentino ultima in classifica, con una prestazione non esattamente da squadra in salute: iniziata molle, messa sui binari giusti ma mai chiusa, per vincerla c'è stato bisogno di finire anche sotto nell'ultimo quarto. Insieme al tanto sospirato ritorno di Matteo Neri, il 2025 biancoverde inizia col volto nuovo di Balsa Jokic, cognome impegnativo, ala forte montenegrina classe 2003 di 201 centimetri cresciuta cestisticamente a Varese, già in Serie B a Omegna prima di tornare l’anno scorso in patria a Kotor: sarà a Siena in un paio di giorni, pronto per debuttare domenica a Lucca.
Capace di giocare sia con Prosek che con Ragusa che al posto di entrambi, mobile e con braccia lunghe, con doti più difensive che offensive, in grado di cambiare anche su altri ruoli, non arriva con l’idea di essere il “crac” a cui pure la Mens Sana ha pensato fattivamente in settimane di ricerca sul mercato che non hanno offerto soluzioni valide, piuttosto - d’accordo con lo staff - un uomo da 15-20 minuti con qualità da titolare aggiunto. Rispetto a profili più impegnativi (che comunque, detto di nuovo, non c’erano) è in teoria anche più pronto all'uso, per l'inserimento in un gruppo con equilibri consolidati e una squadra che deve massimizzare gli sforzi subito, con un orizzonte che per forza di cose è innanzi tutto di cinque partite, quelle da qui alla fine della prima fase per provare a entrare nelle prime sei.
Chi ha messo in campo una prestazione da squadra in salute è la Virtus, capace di andare a fare la partita sul campo della capolista Lucca sorprendendola con la zona, e poi di rientrare nel finale quando i padroni di casa avevano messo le mani sulla partita, sbagliando però sull'ultima azione il tiro della vittoria prima con Guerra, poi con Gianoli e infine con Costantini. Il rientro dalla sosta natalizia ha portato la sorpresa della prima sconfitta casalinga stagionale del Costone, che contro Cecina - comunque lontana parente di quella spaesata di inizio stagione - ha pagato un approccio difensivo diverso dal solito finendo anche a -16 nel terzo quarto, rientrando poi fino ad avere la palla per l'overtime prima buttata da Matteo Paoli e poi sbagliata sulla sirena dal fratello Filippo.
Mens Sana-Castelfiorentino 74-66
(17-16, 37-27; 56-44)
Mens Sana: Tilli, Belli 6, Pannini 6, Ragusa 6, Marrucci 4, Calviani, Pucci 6, Sabia 4, Maghelli, Prosek 16, Neri 9, Tognazzi 17. All.Betti
Castelfiorentino: Ciano 2, Rosi , Ticciati 5, Corbinelli, Cicilano, Viviani , Carzoli, Falaschi 6, Azzano 17, Nnabuife 2, Cantini 11, Gutierrez 23. All. Manetti.
Lucca-Virtus 70-69
(6-13, 30-36; 52-46)
Lucca: Landucci, Brugioni ne, Lippi 8, Dubois 16, Barsanti ne, Simonetti 3, Tempestini 5, Del Debbio 10, Vignali 12, Pierini, Candigliota ne, Trentin 16. All. Olivieri
Virtus: Bartoletti 4, Dal Maso 2, Joksimovic, Zocca 9, Falchi ne, Olleia 4, Costantini 10, Calvellini 12, Gianoli 10, Braccagni 9, Guerra 9, Chellini ne. All. Evangelisti
Costone-Cecina 89-92
(17-28, 39-43; 57-68)
Costone: Brocco, Massari ne, Radchenko 8, Nasello 18, Paoli F. 8, Paoli M. 8, Banchi 8, Zeneli 21, Bruttini 2, Bastone 14, Torrigiani 2. All. Belletti
Cecina: Parietti, Pedroni 3, Mazic 2, Ticà ne, Bruci 8, Dabo, Saccaggi 14, Pistillo 18, Nannipieri 8, Pistolesi 22, Tintori 17. All. Da Prato
LE ALTRE PARTITE
Empoli-Spezia 94-67
Quarrata-San Miniato 79-94
Arezzo-Legnaia 82-69
LA CLASSIFICA
Lucca, San Miniato 26; Costone, Empoli 22; Arezzo, Mens Sana 18; Quarrata 16; Spezia, Virtus, Cecina 14; Legnaia 8; Castelfiorentino 6.
IL PROSSIMO TURNO
Cecina-Arezzo
Virtus-Legnaia (domenica ore 17.30)
San Miniato-Empoli
Spezia-Costone (domenica ore 18)
Castelfiorentino-Quarrata
Lucca-Mens Sana (domenica ore 18)
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