martedì 14 gennaio 2025

Basket City: I nuovi equilibri (e volti) della Virtus. Costone a punteggi alti verso la poule

Una vittoria per certificare l’arrivo matematico in poule promozione, un’altra (per di più con la Mens Sana) che alimenterebbe ancora di più le speranze di rientrare nella top-6. Sono le situazioni rispettivamente di Costone e Virtus: il campionato è arrivato alla volata finale e la situazione viaggia su binari diversi per le due squadre, molto più tranquillo per i gialloverdi, ancora tutto in divenire per i rossoblù.

 

QUI VIRTUS

La situazione più stimolante è quella che c’è a centro classifica dove dalla Mens Sana a La Spezia può ancora succedere di tutto. Tradotto 6 squadre, divise da 6 punti, in lotta per gli ultimi due posti che ancora sono incerti in ottica poule promozione. Fuori dal ragionamento Empoli che, con tutto il rispetto per Castelfiorentino, sulla carta ha in mano un match point per chiudere i giochi. Nel prossimo turno ci sono soprattutto Arezzo-Spezia (+8 Spezia all’andata), Quarrata-Lucca (+6 Lucca) e Mens Sana-Virtus. Cecina ha sulla carta un compito più agevole in casa di Legnaia.

Tra queste partita Mens Sana-Virtus è lo scontro diretto che più degli altri può essere decisivo. I rossoblù sono reduci da 4 vittorie negli ultimi 5 incontri. E l’unica partita persa è stata quella di Lucca con i tiri della vittoria allo scadere carambolati per due volte sul ferro senza fortuna. Tutto questo significa che la Virtus ha trovato la quadratura del cerchio nelle ultime giornate e che l’innesto di Guerra ha dato quel qualcosa in più che mancava al gruppo dal punto di vista dell’esperienza e della leadership.

Guerra ricorda molto il Lenardon delle ultime stagioni alla Virtus. Un giocatore dal grande vissuto che si mette al servizio del gruppo per innescare le doti offensive dei compagni, alternandosi con Bartoletti in cabina di regia e liberando quest'ultimo da doveri di "playmaking a oltranza" permettendogli di esprimere maggiormente il suo talento balistico. 16 i punti messi a segno da Bartoletti contro Legnaia dove a brillare però è stata la stella di Costantini che ne ha fatti 29 con una prestazione quasi perfetta al tiro dall'arco.

Insomma, la squadra di Evangelisti gioca oggi con grande convinzione adesso e consapevolezza. Lo ha sempre fatto ma ultimamente sembra girare al meglio. La partita con la Mens Sana offre poi motivazioni in più che potrebbero rappresentare ulteriori input per cercare l’assalto al PalaSclavo e a due punti preziosi nella rincorsa alla poule promozione.

Attenzione però anche alle sirene di mercato. La Virtus potrebbe annunciare in settimana un nuovo giocatore, probabilmente nel settore lunghi, dovendo forse liberare qualcuno: l'indiziato numero 1 è Dal Maso, "n.e." contro Legnaia. Bocche cucite in via Vivaldi sull’argomento, qualcosa ci sta che possa veramente bollire in pentola.

 

QUI COSTONE

La vittoria a valanga su La Spezia ha spalancato al Costone le porte della poule promozione. Manca solo la matematica alla squadra di coach Belletti per celebrare l’accesso alla seconda fase del campionato come una delle prime sei forze del girone. Le basterà in pratica vincere in casa San Miniato. Ma il Costone si può anche permettere il lusso di perdere se verranno contemporaneamente sconfitte anche Arezzo e Quarrata. Pochi elementi che certificano ulteriormente il grande campionato fatto dai gialloverdi che, adesso, possono già iniziare a pensare alla seconda fase.

C'è però da registrare un dato curioso: quella di La Spezia è stata la seconda partita di fila in cui il Costone ha subito più di 90 punti (erano stati 92 in casa con Cecina, 96 al PalaSprint). Un fattore che sorprende un po' considerando che di media il Costone concede agli avversari 76.8 punti a partita. Un dato "drogato" dalle ultime due uscite dei gialloverdi che hanno sopperito a queste défaillances difensive con tutto il proprio talento offensivo: Filippo Paoli (ex di giornata) ne ha fatti 28 a La Spezia, 23 Bastone, 18 Nasello, 13 Banchi e 10 Zeneli.

Adesso però c'è da pensare al match interno con San Miniato. C’è da vendicare il -2 dell’andata e c’è da affrontare quella che, ad oggi, è l’unica squadra sicura di un posto tra le prime 6. Oltre che capolista in solitaria del girone. Tante motivazioni per cercare una vittoria che varrebbe moltissimo per il Costone. È la quart’ultima della stagione regolare ma, nei fatti, è la prima della seconda fase.

Andrea Frullanti


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19 maggio 1973 

 


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