Basket City: Le recriminazioni Costone, i rimpianti Virtus. Anche in chiave seconda fase

Si mastica amaro in casa Virtus, così come al Costone. Le sconfitte con Mens Sana e San Miniato sono difficili da buttar giù per entrambi gli ambienti che, adesso, devono fare solo una cosa: resettare e ripartire. I rossoblù per capire il destino che li attende e, con molte probabilità, come affrontare al meglio la poule salvezza. A Montarioso per scacciare via un po’ di malumori: da quando si dice che mancano solo due punti per la poule promozione, ai gialloverdi sta succedendo un po’ di tutto, come in occasione della sconfitta con San Miniato al PalaOrlandi.

Lucida e profonda, l'ambiente e il jolly Jokic: le carte Mens Sana per la poule promozione

Quella ottenuta dalla Mens Sana sulla Virtus (76-73) è una vittoria pesantissima che fa fare alla squadra di coach Paolo Betti un notevole passo avanti nella lotta per la poule promozione. È stata una partita fisica ma bella, tirata ma corretta in campo, giocata con grande rispetto reciproco da entrambe le squadre. Alla fine la vittoria è andata alla Mens Sana per dettagli, girati in favore dei biancoverdi anche per effetto della carica e del clima che solo il PalaSclavo: giocare di fronte a 2100 spettatori dà una marcia in più, inutile negarlo. Il tutto alla vigilia di un’altra partita casalinga da giocare, con Quarrata, un incontro ancora, se non di più, decisivo.

Pathos per 2100, festa Mens Sana con la Virtus. Costone ko: 19° turno, tabellini e classifica

Il clima è sempre notevole, esaltato dalla cornice dei 2100 del palazzetto, tra cui l'idolatrato Tomas Ress. Il resto l'ha fatto l'agonismo e la trama di una partita avvincente, equilibrata, punto a punto. E' finita all'ultimo minuto, con la stoppata decisiva di Balsa Jokic e la tripla del supplementare sbagliata da Filippo Guerra, gli ultimi arrivati di qua e di là. Per la Mens Sana è non ancora un passo verso l'obiettivo ma sicuramente una notte esaltante. E' un'occasione persa per la Virtus, che pareva in predicato di inserire il quasi 32enne lungo di categoria superiore Kevin Cusenza ma intanto già salutato (nei fatti anche se non formalmente) Fabio Dal Maso.

 

A tutta D: Monteroni si prende il derby con Valdelsa, Asciano sempre più terza forza

Il 2025 vede partire bene Asciano e Monteroni, con la squadra di Totaro che conquista il terzo posto in classifica in solitaria. Brutta caduta di Valdelsa in casa con Monteroni che poteva lanciare i biancorossi all'inseguimento proprio di Asciano. Occasione persa dalla Maginot in una partita fattibilissima, mentre Poggibonsi si arrende ad una squadra di pari livello. 

 

Basket City: I nuovi equilibri (e volti) della Virtus. Costone a punteggi alti verso la poule

Una vittoria per certificare l’arrivo matematico in poule promozione, un’altra (per di più con la Mens Sana) che alimenterebbe ancora di più le speranze di rientrare nella top-6. Sono le situazioni rispettivamente di Costone e Virtus: il campionato è arrivato alla volata finale e la situazione viaggia su binari diversi per le due squadre, molto più tranquillo per i gialloverdi, ancora tutto in divenire per i rossoblù.

Mens Sana dopo l'impresa padrona del proprio destino: impossibile fare calcoli, la situazione

27 ottobre-12 gennaio: totale 75 giorni. È il periodo intercorso tra le due vittorie esterne della Mens Sana di Castelfiorentino e Lucca. Nel mezzo sei incontri fuori casa senza acuti. Ma se quella a Castello aveva lanciato addirittura in vetta al campionato i biancoverdi, quello di Lucca pesa ancora di più, nonostante valga “solo” il quinto posto in solitaria in classifica. È stata una vittoria importantissima per la squadra di coach Paolo Betti che ha dimostrato carattere e tenuta mentale (salvo abboccare nel finale alle provocazioni lucchesi, con conseguenze piuttosto consistenti dal giudice sportivo). È il successo che lancia la Mens Sana verso le ultime 4 giornate della prima fase in una condizione in cui è assolutamente padrona del proprio destino. E per quello che è il campionato e i valori che sta esprimendo non ci pare assolutamente poca cosa.

Mens Sana show a casa della capolista, Virtus e Costone attacchi super: 18° turno e classifica

Una Mens Sana scintillante fa la partita, domina e infine controlla sul campo della capolista Lucca, tenuta a 62 punti in casa, ritrovando un successo in trasferta che pesa in classifica e che mancava da due mesi e mezzo: in vista del match interno di sabato prossimo con la Virtus, da segnalare - oltre alla prestazione di Pucci e alla grandinata di espulsioni nel finale a gara decisa - buona la prima di Balsa Jokic, che ha fatto vedere atletismo, taglia e durezza prima di sciogliersi dopo la sirena nell'abbraccio di compagni e tifosi.

 

Basket City: Costone, giornata da dimenticare. Virtus, resta solo la corsa sulla Mens Sana

È stato un fine settimana amaro per Virtus e Costone. La Virtus ha avuto per due volte in mano il tiro della vittoria e lo ha fallito, in casa della capolista Lucca, sfiorando per un’altra volta lo sgambetto come era peraltro già successo nel girone di andata. Il Costone, proprio come nel girone di andata, è andato a sbattere su Cecina, evidentemente la sua bestia nera, dovendo così registrare il primo ko interno della stagione.

Mens Sana, contava il risultato. Benzina nuova, serve alzare l'asticella per le ultime cinque

Quando vincere è l’unica cosa che conta. La celebre frase di Giampiero Boniperti si presta alla perfezione per descrivere il primo incontro del 2025 della Mens Sana e per delineare le prospettive delle terribili “last-5” che attendono i biancoverdi: Lucca fuori, Virtus e Quarrata in casa, Empoli in trasferta e ultima ancora in viale Sclavo contro il Costone. 5 partite per difendere l’attuale posizione in classifica, il sesto posto, l’ultimo utile per entrare in poule promozione.

Mens Sana coi piedi di Balsa. Virtus che beffa, Costone ko: 17° turno, tabellini e classifica

La strada della Mens Sana per entrare nelle prime sei, e quindi in poule promozione, passa prioritariamente dal tenere da qui in poi l’imbattibilità casalinga. Il coefficiente di difficoltà andrà impennandosi, il primo passo arriva intanto cominciando da Castelfiorentino ultima in classifica, con una prestazione non esattamente da squadra in salute: iniziata molle, messa sui binari giusti ma mai chiusa, per vincerla c'è stato bisogno di finire anche sotto nell'ultimo quarto. Insieme al tanto sospirato ritorno di Matteo Neri, il 2025 biancoverde inizia col volto nuovo di Balsa Jokic, cognome impegnativo, ala forte montenegrina classe 2003 di 201 centimetri cresciuta cestisticamente a Varese, già in Serie B a Omegna prima di tornare l’anno scorso in patria a Kotor: sarà a Siena in un paio di giorni, pronto per debuttare domenica a Lucca.