C’è molto altro dietro la vittoria di cuore, orgoglio e determinazione riportata dalla Mens Sana in casa con Empoli. Perché se queste sono le doti che fanno spellare le mani a pubblico e tifosi, l’analisi obiettiva di questo successo (che rilancia la squadra di Betti anche in classifica) merita di approfondire aspetti tecnici e tattici che hanno determinato il successo mensanino.
LA CHIAVE
Accettare
la fisicità di Empoli, sfidarla anche nel pitturato, cercando scarichi fuori
solo dopo aver mosso la difesa avversaria, senza accontentarsi della prima
soluzione concessa dalla difesa avversaria. È questo l’aspetto più rilevante da
sottolineare. Un elemento che era mancato totalmente a Quarrata, in parte con
la Virtus e anche nei momenti del crollo finale del match interno con Lucca.
Una scelta in parte anche rischiosa, perché opporsi a squadre più grosse ed esperte significa accettare contatti pesanti che, infatti, hanno fatto sempre raggiungere molto presto il bonus alla Mens Sana. E nel rocambolesco finale ha fatto venire le palpitazioni al pubblico biancoverde. Ma, in fin dei conti, è stata una scommessa vincente: perché quando le attenzioni si sono concentrate su Prosek e Tognazzi (che comunque la “pagnotta” l’hanno portata a casa con 11 e 12 punti a testa), la Mens Sana è stata brava a far circolare la palla e a trovare soluzioni che hanno messo in ritmo diversi suoi elementi.
Il tutto unito a una difesa molto presente e attenta. Che ha cercato, con la propria vitalità, di mettere sempre grande pressione agli avversari su entrambi i lati del campo. Un elemento che dovrà essere ripetuto anche in casa del Costone, visto che i gialloverdi, a livello fisico, non sono poi così tanto diversi da Empoli.
IL
PROTAGONISTA
Da
buon castellano sentiva aria di derby, giocando contro Empoli. Andrea Belli è
stato il gran mattatore di serata coi suoi 20 punti a referto. Del resto se una
squadra gioca con ritmo ed inerzia, è chiaro che un “tiratore specializzato” ne
giova e riesce a trovare spazi e tempi per colpire. Bravo Belli anche a
costruirsi tiri, nel momento di massima ispirazione, che hanno allungato la sua
striscia di rendimento. Non bisogna però dimenticarsi di Pucci e Marrucci (13 e 15 alla sirena finale). Il
primo è tornato a segnare con una certa regolarità e incisività; mentre il
secondo è stato autore di giocate di energia e pura esplosività tra stoppate e schiacciate
ad alto coefficiente di spettacolarità che rendono i giusti omaggi alla sua grinta
e fisicità.
LA
PROSPETTIVA
Se
Empoli ha rappresentato la reazione attesa dopo un periodo no, innescando il “motore”
mensanino, avere di fronte la sfida al Costone non può che alimentare con
ulteriore benzina il serbatoio. Partita sentita dall’ambiente, come è
logico che sia, visto che solo 6 mesi fa era finale di campionato, con tutte le
motivazioni che ne conseguono.
Ma questa Mens Sana, anche con Empoli, ha dimostrato di non essere seconda a nessuna. Anche perché, se l’appetito vien mangiando, si può guardare a una classifica che al giro di boa (a Montarioso si chiude il girone di andata) vede i biancoverdi nel gruppone delle prime 6, a -2 dalle prime e in piena lotta per la metà alta della classifica. Quella che salva e qualifica per la poule playoff. La bagarre è totale con 9 squadre nell’arco di 6 punti. Logico che quello con il Costone sia anche uno scontro diretto, come del resto la metà delle partite in calendario. Un altro elemento che aggiunge la giusta dose di pepe a un piatto già bello piccante di per sé.
Mens
Sana-Empoli 86-82
(24-12,
44-48; 68-62)
Mens
Sana: Tilli 3, Belli 20, Pannini 6, Ragusa 4, Marrucci 15, Calviani, Pucci 13,
Sabia, Neri 2, Prosek 11, Tognazzi 12. All Betti
Empoli:
Giannone 18, Baccetti, Sesoldi 5, Rosselli 19, Ramazzotti, De Leone 6, Mazzoni
5, Quartuccio 9, Tosti 4, Cerchiaro, Regini, Maric 16. All.Valentino
Quarrata-Virtus
87-60
(28-16,
42-32; 63-46)
Quarrata:
Angelucci 12, Artioli 6, Nyuol, Balducci 2, Molteni 18, Calabrese 13,
Bortnikovs 6, Regoli 15, Pieralli, Babovic 2, Tiberti. All. Tonfoni
Virtus:
Bartoletti 12, Dal Maso 2, Joksimovic 5, Zocca 6, Olleia 4, Costantini,
Calvellini 13, Gianoli 15, Braccagni 3, Senbergs ne, Vegni ne. All. Evangelisti
Lucca-Costone
71-69
(21-16,
35-34; 55-55)
Lucca:
Landucci 3, Brugioni ne, Lippi 23, Dubois 6, Barsanti, Simonetti 6, Tempestini
4, Del Debbio 18, Vignali ne, Pierini 8, Candigliota ne, Trentin 3. All.
Olivieri
Costone:
Brocco ne, Massari ne, Radchenko 8, Nasello 25, Paoli F. 8, Paoli M. 3, Banchi
3, Zeneli 12, Bruttini, Bastone 8, Torrigiani 2. All. Belletti
LE
ALTRE PARTITE
San
Miniato-Legnaia 84-73
Spezia-Cecina
97-86
Castelfiorentino-Arezzo
71-67
CLASSIFICA
Empoli,
San Miniato, Lucca 14; Mens Sana, Costone, Quarrata 12; Arezzo, Spezia 10;
Virtus 8; Legnaia 6; Cecina, Castelfiorentino 4.
PROSSIMO TURNO
Cecina-San
Miniato
Virtus-Spezia
(domenica ore 17.30)
Empoli-Quarrata
Costone-Mens
Sana (domenica ore 18)
Arezzo-Lucca
Legnaia-Castelfiorentino
Andrea Frullanti
***
Nessun commento:
Posta un commento