Nell’anticipo della quattordicesima giornata il Costone ha vinto a Lucca
114 a 108 dopo tre tempi supplementari. Come? Sì, proprio così, con lo stesso
punteggio (114-108) e la stessa modalità (tre proroghe) della partita più
indimenticabile vista dal vivo per chi scrive e, con pochi timori di smentite,
anche per chiunque altro fosse presente il 5 giugno del 2007 al Palaestra,
quando Montepaschi e Lottomatica giocarono gara 3 di semifinale playoff.
Detto en passant di altre due analogie con quella sfida (84-84 il finale
ai regolamentari, 6-6 il parziale del secondo overtime) va raccontato come la
strada scelta dal Costone per tornare al successo sia stata movimentata. Avanti
di venticinque in apertura di terzo periodo (56-31), di diciotto al trentaduesimo
(81-63), all’apparenza in totale controllo delle proprie sorti, negli ultimi
otto minuti la squadra di Ricci ha segnato solo tre liberi, l’ultimo dei quali,
di Ondo Mengue, ha sancito quel pareggio a quota 84 non scardinato da nessuna
delle due squadre nei restanti settanta secondi di gara.
Poi è iniziato il film dei supplementari, affrontati senza Bruttini
espulso per doppio antisportivo, con lo stillicidio di occasioni e prodezze
dall’una e dall’altra parte. Spiccano le due bombe di Banchi nel secondo
overtime, quando Lucca aveva assemblato un pericoloso +4. E la duplice espulsione
di Del Debbio e Tempestini sul +3 gialloverde nella terza proroga, in cui fra
un tiro libero e l’altro Juliatto ha infilato la tripla del 109-101 anticamera
di quello che poi sarebbe stato il festeggiamento finale.
LA SORPRESA – È quella arrivata nel recupero dell’ottava giornata, la
sfida tra Synergy Valdarno e Pallacanestro Prato. I padroni di casa arrivavano
dal -40 di Legnaia, gli ospiti dalla vittoria sofferta in viale Sclavo. Ha
vinto la Synergy 94-92 dopo un tempo supplementare, al termine di una partita
dominata nel primo tempo (chiuso sul 57-42), poi ripresa per i capelli grazie
ad una tripla di Volpe a trenta secondi dal termine dei regolamentari. Si
arriva all’altezza degli ultimi due minuti con Valdarno avanti 92-88; Prato fa
4/4 dalla lunetta, Elez replica con 2/2, Smecca fallisce la tripla che sarebbe
valsa il primato in classifica in coabitazione con Cecina e Castelfiorentino.
LA SOSTA – Ora tutti in vacanza fino al 7 gennaio. Mancano due giornate al girone di andata, ma come da tradizione si possono fare dei primi mini bilanci di cosa ha detto questo abbondante scorcio di campionato. Nessuna outsider in vetta: Cecina e Castelfiorentino erano tra le più quotate, Spezia e Prato erano attese ai piani alti. Nel gruppone che segue Altopascio si è ritagliata uno spazio superiore ai pronostici di inizio stagione, Costone e Lucca ieri hanno giocato il ‘derby’ delle attardate rispetto alle previsioni della vigilia. Ma c’è tempo, per entrambe, di risalire.
La classifica aggiornata: Cecina, Castelfiorentino 22 punti; Prato, Spezia 20 punti; Virtus, Legnaia, Quarrata 16; Arezzo, Agliana 14; Altopascio 12; Mens Sana 10; Valdisieve, Costone* 8; Lucca* 6; Synergy 4; Don Bosco 2.
(* Costone e Lucca una partita in più)
DOPO LA BEFANA – Si riparte col quattordicesimo turno di campionato tra il
7 e l’8 gennaio. Spiccano due sfide nei quartieri altissimi della classifica:
Virtus – Cecina e Prato – Spezia. Per la Mens Sana trasferta ad Arezzo sabato 7
alle 19.
(* Costone e Lucca una partita in più)
Stefano Salvadori
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