La presentazione del prossimo turno non può che partire dalla sfida in
programma al PalaVivaldi alle 18. Virtus e Mens Sana si ritrovano per la prima
volta dopo cinquantasette anni. È una contesa vista ripetute volte in campo
giovanile, anche a livelli altissimi, ma per le prime squadre è quasi un inedito. Per tutti i nati dagli anni 70 in poi di fatto lo è.
PER CHI VALE - Per entrambe vale moltissimo. La Mens Sana si ritrova nella
stessa condizione prima del derby col Costone. Se vince aggancia i rivali in
classifica, roba oggettivamente non preventivabile prima del via del
campionato. La Virtus potrebbe invece ripristinare una distanza più simile a
quella vaticinata ad inizio stagione e tenersi nella scia delle squadre che
stanno provando la fuga.
CHI ARRIVA MEGLIO – Anche in questo caso ci sono delle analogie con
l’altro derby cittadino, visto che entrambe arrivano da una sconfitta. Però la
Virtus ha veramente avuto in mano la possibilità di espugnare Castelfiorentino,
avanti di tre lunghezze a ventisette secondi dal termine e poi sotto all’overtime,
mentre la Mens Sana ha solo sfiorato la super rimonta con Cecina senza riuscire
a mettere la testa avanti. Estendendo il ragionamento anche alle precedenti
partite arriva un filo meglio la Mens Sana, il cui ko con Cecina era stato
preceduto dal trionfo nel derby e dai due punti sul non inespugnabile parquet
del Don Bosco. Per la Virtus l’avvio era stato perfetto, poi sono arrivati tre
ko consecutivi.
LE ALTRE – Prato non molla la vetta grazie al 73-63 su Lucca, risultato
maturato nell’ultimo periodo da 26-15. Spezia in scia alle regine dopo l’80-67
su Don Bosco, in leggera ripresa dopo le secchiate di canestri presi nei turni
precedenti. Bene Arezzo con Altopascio (73-65), agilissima Agliana su Synergy
(87-61), fiera del cesto a Quarrata (102-96 su Valdisieve).
PROSSIMO TURNO – Detto del derby che calamita le attenzioni di tutti, il
match clou è tra Cecina e Spezia, ovvero prima contro quarta. Una vittoria
ligure accorcerebbe ulteriormente la classifica, un successo di Turini e
compagni alimenterebbe il primo serio scrollone tanto più che l’altra
capolista, Prato, è attesa dalla trasferta a San Giovanni Valdarno contro la
squadra meno in forma del lotto. Più ostico il compito per la terza regina,
Castelfiorentino, attesa dal viaggio a Altopascio. Costone in casa con il
Quarrata per cancellare il -47 di sabato scorso, Valdisieve – Agliana, Lucca –
Arezzo e Don Bosco – Legnaia completano il quadro dell’ottava.
Stefano Salvadori
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