Sono undici. In fila. Una dietro l’altra. Il 74-54 su
Valdera serve alla Mens Sana per presentarsi ai piedi dell’ultima salita ancora
con un piccolo gruzzoletto in dotazione prima del rendez vous decisivo, quello
del 27 marzo. Basterà? Sarà più ampio? Sarà ridotto?
Fucecchio, Altopascio, Biancorosso. È questo il percorso da
affrontare prima di sbarcare a Montarioso fra venti giorni. Chi uscirà davanti
il 27 marzo sarà un po’ come chi scollina prima al termine di Via Santa
Caterina alle Strade Bianche: da lì al traguardo non c’è spazio per rimonte.
Altopascio (recupero), Liburnia, Valdera, Fucecchio. È il
cammino che attende il Costone, che può ragionevolmente pensare di dimezzare l’attuale
gap e giocarsi l’aggancio nel confronto diretto. Aggancio che potrebbe valere
la certezza del primo posto definitivo.
Però stiamo andando troppo avanti. Intanto la Mens Sana ha
incartato Valdera grazie a due quarti centrali in cui ha concesso la miseria di
tredici punti. Dopo averne subiti ventitré nel primo periodo, la squadra ha
chiuso a chiave la via del proprio canestro, costringendo la temuta squadra
ospite a lunghi momenti di digiuno. Di là ci si è affidati all’immancabile
contributo di Tognazzi, al cresciuto inserimento di Allemann, alla consueta produttività
di Iozzi.
ABITUDINI - L’avversario era da tenere (ed è stato tenuto)
in giusta considerazione. Aveva appena battuto Altopascio e Fucecchio e aveva
dominato per tre quarti di gara a Campi Bisenzio, prima di sciogliersi nel
finale. C’erano le premesse per una partita scontrosa, lo è stata soltanto per
i primi sette/otto minuti, quando Valdera ha toccato anche il +10. Poi però è
finita con il solito ampio scarto. Nonostante la serataccia al tiro da tre (3/18)
quasi in replica di quella con Audax un par di settimane fa (5/18). Ma il 50%
da due e un onesto 69% ai liberi sono bastati per tenere il vantaggio su
livelli di assoluta sicurezza, una volta trovato il filo del discorso.
IL TABELLINO - Monnecchi, Menconi 3, Pannini 4, Iozzi 13,
Sprugnoli, Giorgi, Benincasa 6, Allemann 13, Milano 4, Sabia 9, Santini,
Tognazzi 22.
BANDIERA GIALLA - Una serata per Mustafa, presente in tribuna
con il papà. Il Costone lo ha omaggiato con una vittoria 73-64 sull’Audax. Qualche
difficoltà soprattutto in avvio di terzo quarto, con gli ospiti autori di un
8-0 di parziale, controbilanciato da un 20-3 che ha rimesso le cose a posto. In
evidenza Ceccarelli e Niccolò Mencherini (18 a testa), utile l’apporto di
Scekic (13) soprattutto nel quarto periodo quando c’era da rintuzzare il
tentativo di rientro carrarese.
LE ALTRE - Vela - Laurenziana 75-83, Us Livorno - Invictus
93-82, Montale - Pontedera 62-64, Fucecchio - Altopascio 83-62, Cmc - Campi
Bisenzio 66-71, Biancorosso - Liburnia 89-76. Per questa classifica: Mens Sana 42,
Costone 38, Campi Bisenzio 34, Fucecchio e Altopascio 32, Laurenziana e Biancorosso
28, Valdera 26, Montale e Cmc 22, Liburnia 20, Audax 16, Us Livorno 10, Pontedera
e Vela 4, Invictus 2.
LA PROSSIMA - A Fucecchio, domenica alle 18. Non è passato
neanche un mese dalla partitissima del Palaestra, quella del massacro 51-15 nel
secondo tempo, quella delle polemiche social tra tifosi e allenatore
avversario, che ci si ritrova di fronte per un match molto atteso. Fucecchio è in
palla, ha appena demolito Altopascio affiancandola in classifica: chi tra Mens
Sana e Costone sarà costretto ai playoff dovrà fare sicuramente i conti con la
squadra di Rastelli.
Stefano Salvadori
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