Quattro partite per decidere una stagione intera. Questo lo scenario che si presenta di fronte alla Virtus all’indomani della sconfitta, pesante nel punteggio (113-71) ma ampiamente preventivabile nelle aspettative, contro la capolista Herons Montecatini. Peraltro adesso prima in solitaria per effetto del ko a Castelfiorentino dell’altra Montecatini. Un risultato pesante nei numeri ma che nella sostanza non incide sul destino di una Virtus in piena lotta per la salvezza, possibilmente evitando i playout.
Va detto anche che gli scenari dell’annata virtussina sono ancora del tutto aperti. Teoricamente sarebbe ancora possibile centrare un piazzamento playoff: l’ottavo posto, l’unico ancora matematicamente raggiungibile, è distante 4 punti ed è attualmente occupato dalla Sinergy Valdarno, con cui la Virtus è in vantaggio negli scontri diretti. Per raggiungerlo occorrerebbero almeno tre vittorie nelle 4 partite che restano da giocare, sperando poi negli incastri dei risultati per superare altre tre squadre che precedono la Virtus in graduatoria, tra le quali due (Lucca e Quarrata) con cui i rossoblù sono sotto nel doppio confronto.
La porzione di classifica che interessa alla Virtus è questa:
- 8° Sinergy Valdarno, 24 punti
- 9° Valdisieve, 22 punti
- 10° Lucca, 20 punti
- 11° Quarrata, 20 punti
- 12° Virtus, 20 punti
- 13° Agliana, 18 punti
- 14° Pisa, 16 punti
- 15° Montevarchi, 12 punti
- 16° Don Bosco Livorno, 10 punti
Ricordiamo anche la formula: l’ottava va ai playoff; la nona, la decima e l’undicesima sono salve; per le squadre classificate dalla dodicesima alla quindicesima posizione ci sono i playout (si gioca al meglio delle 3 partite nel primo turno e al meglio delle 5 nel secondo), l’ultima retrocede direttamente in C Silver (ma questo è un discorso che riguarda solo Montevarchi e Don Bosco).
Il calendario della Virtus prevede:
- Recupero con Prato il 31 marzo, in casa;
- Legnaia il 3 aprile, in casa;
- Valdisieve il 9 aprile, fuori casa;
- Montevarchi il 23 aprile, ancora in casa.
Riunendo tutti gli elementi messi sul piatto si capisce abbastanza facilmente come la prospettiva virtussina deve essere quella di tirarsi fuori, il più presto possibile, dalla zona playout. Missione non semplice perché Prato e Legnaia, rispettivamente quinta e settima forza del campionato, hanno dimostrato di essere delle ottime squadre e già all’andata hanno inferto due bei colpi alla squadra di coach Spinello, battuta di 5 punti dai lanieri e di 15 dei fiorentini.
Riuscire a portare a casa almeno due punti da queste due partite sarebbe di fondamentale importanza per interrompere la striscia di risultati negativi (la sconfitta a Montecatini è stata la quarta consecutiva per la Virtus) e approcciare con più fiducia agli incontri con Valdisieve e Montevarchi: scontri diretti che, in quanto tali, non vanno assolutamente falliti.
Andrea Frullanti
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