I primi dieci quintetti per tempo di impiego (tra parentesi il plusminus)
Bryant - Roberts - Ranuzzi - Udom - DiLiegro 74min 49sec (-11)
Bryant - Borsato - Roberts - Cucci - Marini 8:53 (-5)
Borsato - Bucarelli - Roberts - Ranuzzi - Cucci 7:27 (10)
Borsato - Roberts - Ranuzzi - Udom - Cucci 7:09 (0)
Bryant - Roberts - Ranuzzi - Cucci - DiLiegro 7:03 (1)
Bryant - Borsato - Roberts - Udom- DiLiegro 6:55 (3)
Bryant - Borsato - Roberts - Udom - Cucci 6:53 (13)
Bryant - Borsato - Roberts - Ranuzzi - Cucci 6:16 (-1)
Bryant - Borsato - Ranuzzi - Udom - DiLiegro 6:09 (-7)
Borsato - Bucarelli - Ranuzzi - Udom - Cucci 6:08 (3)
Come si legge nella tabella, nei primi cinque episodi del campionato il quintetto base è stato impiegato per complessivi 74 minuti e 49 secondi, una media di quasi 15 minuti a partita. Fin qui, nulla di strano, è chiaro che la fetta più importante del tempo sul parquet se la prendano i 5 titolari. Qualcosa di più insolito si nota se si osserva che il secondo quintetto raccoglie a malapena un decimo dello spazio in campo rispetto al primo. E la somma dei minuti giocati dai quintetti dal secondo al decimo posto della virtuale classifica non superano il totale del quintetto base.
Cosa si evince da questi numeri? Difficile dare risposte definitive. Ramagli si fida molto del quintetto base, ma ha dimostrato di fidarsi tantissimo anche delle riserve, perché non esita a spedirle in campo e a tenercele se la chimica funziona (i parziali contro Latina e Casale sono arrivati con diversi titolari a sedere). Ma numeri alla mano un assetto diverso dal quintetto di partenza non è ancora emerso.
Bryant - Borsato - Roberts - Udom - Cucci 6:53 (13)
Bryant - Borsato - Roberts - Ranuzzi - Cucci 6:16 (-1)
Bryant - Borsato - Ranuzzi - Udom - DiLiegro 6:09 (-7)
Borsato - Bucarelli - Ranuzzi - Udom - Cucci 6:08 (3)
Come si legge nella tabella, nei primi cinque episodi del campionato il quintetto base è stato impiegato per complessivi 74 minuti e 49 secondi, una media di quasi 15 minuti a partita. Fin qui, nulla di strano, è chiaro che la fetta più importante del tempo sul parquet se la prendano i 5 titolari. Qualcosa di più insolito si nota se si osserva che il secondo quintetto raccoglie a malapena un decimo dello spazio in campo rispetto al primo. E la somma dei minuti giocati dai quintetti dal secondo al decimo posto della virtuale classifica non superano il totale del quintetto base.
Cosa si evince da questi numeri? Difficile dare risposte definitive. Ramagli si fida molto del quintetto base, ma ha dimostrato di fidarsi tantissimo anche delle riserve, perché non esita a spedirle in campo e a tenercele se la chimica funziona (i parziali contro Latina e Casale sono arrivati con diversi titolari a sedere). Ma numeri alla mano un assetto diverso dal quintetto di partenza non è ancora emerso.
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