Le parole di Ramagli dopo la partita contro Barcellona ancora rimbombano: "Non va bene essere leoni in casa e agnelli in trasferta". Sicuramente la Mens Sana tra le mure domestiche ha dimostrato una sicurezza che ha stentato a riproporre una volta al di fuori di esse. Ma la domanda che ci dovremmo anche fare è quanto sia difficile vincere in trasferta in questo campionato.
Tutti noi sappiamo che andare a strappare due punti in casa dell'avversaria di turno è complicato e uno degli scogli più difficili da superare per ogni squadra, ma è possibile quantificare questa difficoltà?
Prendendo come campione le partite giocate fino a questo momento nei due gironi di A2 possiamo vedere che ci sono state 15 vittorie esterne nel girone Est e 11 nel girone Ovest, per un totale di 26, cioè circa il 40% delle partite giocate finora si sono concluse con una vittoria della squadra che giocava in trasferta. Una percentuale piuttosto alta, indubbiamente destinata a scendere quando il numero delle partite da tenere in considerazione aumenterà.
Proprio perché le quattro giornate vissute fino a questo momento non sono particolarmente probanti possiamo scomodare la stagione passata, pur ricordando che la suddivisione dei gironi in Gold e Silver presuppone delle differenze rispetto a questo campionato da tenere in conto. In questo caso vediamo che la percentuale delle vittorie esterne sul totale delle partite scende al 32.9% per il girone Silver e al 32.7% per quello Gold. Praticamente lo stesso dato (sono escluse le partite di playoff visto che in quel caso si parla di un altro mondo).
Questi numeri ci dicono che andare a conquistare due punti lontano da casa non è facile per nessuna delle formazioni che militano in questa A2, nemmeno per le più titolate. Ci dicono anche però che capita più di frequente di quanto magari la semplice impressione generale lasci intendere. Se quello della Mens Sana è ascrivibile come 'mal di trasferta' ce lo dirà solo il tempo, visto che due sole partite non fanno certo una prova. È pur sempre vero però che le due sconfitte esterne dei biancoverdi sono sempre arrivate per un soffio: a Scafati per qualche minuto di distrazione, contro Barcellona pur avendo in mano il tiro del supplementare. Non si tratta di dettagli, ma di qualcosa da tenere in conto.
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