Per la prima volta dopo la chiusura e ripartenza, una squadra di Serie A tornava al PalaEstra. L'ultima che si era vista, inflisse una delle coltellate più dolorose che una vita di sport possa offrire, quel canestro all'ultimo secondo di Jerrells. Si riparte da un successo, contro una squadra da assemblare e da allenare, ma evidentemente costruita con talenti e corpi di livelli superiore. A cui mancava un americano, ma alla Mens Sana mancava il giocatore teoricamente più forte, Chris Roberts.
Il successo è coinciso con l'esordio di Dane DiLiegro - durato poco, perché così era previsto e perché lo ha fermato un dolore muscolare all'adduttore - e quindi dell'esordio dell'asse play-pivot con Darryl Bryant, miglior realizzatore con 21 punti tra cui il "canestro della vittoria". Le cronache raccontano di sprazzi di Marini, del carattere dei giovani Bucarelli e Cucci. La somma dei quattro periodi con punteggio azzerato ogni volta è finita 87-85. Questi i realizzatori: Cacace 8, Masciarelli 2, Borsato 10, DiLiegro 4, Ranuzzi 9, Marini 12, Bucarelli 2, Udom 13, Bryant 21, Cucci 6.
Posted by Mens Sana Basket 1871 on Sabato 5 settembre 2015
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