Era da ottobre che la Mens Sana non vinceva due partite di fila fuori casa (le ultime erano state Spezia e Castelfiorentino) e che non inanellava 4 successi consecutivi. Basti questi per capire l’importanza capitale che ha la vittoria in casa di Collegno. Partita sicuramente non spettacolare ma l’importante era vincere e così e stato, alimentando per di più una classifica che ad oggi dà grande soddisfazione. Infatti, a prescindere da ciò che faranno Crocetta e Virtus nello scontro diretto, la Mens Sana resta nel terzetto di testa, per di più con un prezioso +2 sul 4° posto.
LA
CHIAVE
Il
livello tecnico del match in terra torinese non è stato bello, va detto. Tanti
gli errori da una parte e dall’altra. Ciò nonostante la Mens Sana è riuscita a
far sua la contesa con appena 3 triple segnate (due di Tognazzi e una, quella
della staffa, di Pannini), un unicum assoluto per un match vinto, per di più in
trasferta. Tanti però anche gli errori per i piemontesi con ben 27 palle perse
e un crollo fisico e totale nell’ultimo quarto, dove hanno messo a segno appena
12 punti. Abissale anche la differenza tra primo e secondo tempo per Collegno:
45 punti nella prima metà di gara, 25 nella seconda.
Ma qui vanno dati i meriti al lavoro svolto dalla Mens Sana, soprattutto in difesa e, ovviamente, in maniera particolare nell’ultimo periodo. Lì si è decisa la partita in favore dei biancoverdi che hanno avuto più lucidità ed energie nell’ultima fase di gara. Anche per effetto delle larghe rotazioni di cui può usufruire adesso coach Betti. Rotazioni che l’allenatore mensanino ha sfruttato per tutto l’arco dell’incontro.
IL
PROTAGONISTA
Bentornato
Vittorio. Il titolo potrebbe essere questo. Vittorio Tognazzi è tornato ad
essere il miglior realizzatore della Mens Sana, prendendosi tiri e responsabilità.
Ottima comunque anche la distribuzione di punti considerando anche i 14 di
Ivanaj: l’ala albanese deve migliorare ai liberi, così come tutti i suoi
compagni. La Mens Sana ha chiuso con 26/38 ai liberi, un 68% complessivo. Un’altra
statistica sorprendente per una vittoria fuori casa. In doppia cifra anche
Prosek con 12 punti e Pucci con 10, a quota 8 Marrucci e Jokic. Numeri
importanti che sopperiscono alla “virgola” di Belli. Una sorpresa anche in
questo caso: vincere fuori casa con il tuo tiratore designato a secco di punti è
un qualcosa più unico che raro.
LA
PROSPETTIVA
Dopo 4 successi consecutivi la classifica mensanina sorride. Biancoverdi primi, insieme a Legnaia (che ha battuto Serravalle in Piemonte per 89-73) e in attesa di vedere da chi verranno raggiunti tra Crocetta e Virtus che si sfidano questa sera a Torino. Quindi a prescindere da chi vincerà, la Mens Sana arriverà all'ultimo partita del girone di andata con una posizione che, ad oggi, la salverebbe senza passare dai play-out.
La squadra si può quindi godere la sua posizione e guardare
avanti con fiducia. Centrato il poker di vittorie, si gioca adesso per la
cinquina. La settimana dei tre impegni si chiude ospitando in viale Sclavo Genova.
Liguri reduci dal successo nel derby con Spezia per 83-75 che li proietta al
match di Siena come ospiti scomodi e per niente arrendevoli. Ma siamo al giro
di boa della seconda fase, è arrivato il momento per provare accelerare e allungare
ancora. Soprattutto in classifica.
IL
TABELLINO
Collegno-Mens
Sana 70-81
(23-23, 45-40, 60-58)
Collegno: Obase 4, Bossola 9, Milone 10, Castellino 8, Tarditi 3, Quagliotto, Osarumwino 8, Grillo 2, Marcato, Antanas 6, Bartolomeo 20. Coach: Tomazzi
Mens Sana: Tilli, Belli, Pannini 5, Ragusa 3, Marrucci 8, Pucci 10, Sabia 1, Prosperanti, Ivanaj 14, Prosek 12, Tognazzi 20, Jokic 8. Coach: Betti.
Andrea Frullanti
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