Tutte in piena corsa. La seconda fase di Virtus e Costone è arrivata nella sua fase centrale, con un turno infrasettimanale da affrontare fuori casa e una settimana da concludere, una dopo l’altra, in match interni al PalaCorsoni. Siamo nella fase clou della stagione e le vittorie ottenute con Serravalle e Gazzada, larghissime anche nel punteggio, alimentano le ambizioni delle due squadre che avanzano con fiducia nella lotta per i rispettivi obiettivi.
QUI VIRTUS
Inarrestabile il passo della Virtus che, anche con
Serravalle, ha fatto la voce grossa e si è imposta con un perentorio 82-64.
Troppo il gap fisico e tecnico tra le due squadre, troppa anche la differenza a
livello di fiducia. Si perché oggi la squadra di coach Evengelisti gioca con
grande convinzione e autostima: lo dimostrano le percentuali al tiro dove spiccano
le prestazioni degli esterni (19 punti per Costantini, 15 per Zocca, 13 per Braccagni)
che, molto più rispetto a quanto non si è visto nella prima fase di stagione, mettono
in campo grande continuità e costanza di rendimento.
Tra le altre note liete ci sono i minuti concessi a Bartoletti, che sembra aver finalmente smaltito la frattura al dito della mano, così come i primi punti in maglia rosssoblù del giovane Senbergs. Ma lontano dai riflettori si può sottolineare anche l’apporto che l’ultimo arrivato in viale Vivaldi sta dando alla causa virtussina: Pieri è infatti un giocatore che sta dando grande solidità e fisicità nel pitturato, una sorta di pilone rugbistico che, piano piano, sta diventando un punto di riferimento nello scacchiere tattico rossoblù.
Adesso, nel turno infrasettimanale, la Virtus è attesa dalla trasferta torinese in casa del Don Bosco Crocetta (giovedì 13 marzo, ore 21), prima di ospitare al PalaCorsoni Varese (domenica 16 alle 17.15). Due partite che, soprattutto per quanto riguarda la prima, potrebbero rappresentare uno spartiacque non indifferente per Olleia e soci: dopo 4 vittorie nei primi 4 incontri di poule salvezza, è logico che un pokerissimo in Piemonte rappresenterebbe una seria ipoteca per la salvezza diretta senza passare dai playout.
QUI COSTONE
Larga e positiva la vittoria del Costone che ha vinto grazie
alla forza del suo collettivo. Un segnale importantissimo arrivato alla prima
partita senza Nasello (out per circa un mese a causa dell’infortunio alla
spalla riportato con Oleggio). Coach Belletti però si gode un successo che
porta la firma di Bastone e Sebastianelli, dal punto di vista realizzativo (25 e 14 punti a testa), ma
anche dei vari Paoli (entrambi), Torrigiani e Bruttini, tutti autori di giocate
importanti, solide ed efficaci nel corso del match. Insomma, tutti hanno portato il loro mattoncino
per sopperire all’assenza del giocatore più incisivo del roster.
Insomma, è l’apporto del gruppo gialloverde la nota più lieta per il Costone. Al pari di una classifica che rimette Zeneli e compagnia in piena lotta per i playoff: oggi il Costone sarebbe sesto, quindi ancora in grado di giocarsi abbondantemente le proprie chance per arrivare ai playoff.
Ma il turno infrasettimanale che porta al giro di boa del play-in gold non concede pause: giovedì c’è da andare a Tortona, in casa di un’avversaria che sembra alla portata ma con una trasferta impegnativa dal punto di vista logistico, specialmente da fare in un giorno feriale. Domenica poi arriva Pavia e i gialloverdi dovranno ospitare i lombardi al PalaCorsoni (alle 20.30), subito dopo il match della Virtus, visto che il PalaOrlandi è occupato da una mostra felina. Un’ulteriore difficoltà da affrontare per il Costone da affrontare però con consapevolezza e senza alcun timore. Specie se l’atteggiamento della squadra sarà questo visto con Oleggio e Gazzada.
Andrea Frullanti
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