La sconfitta interna contro il Costone, che chiude con il 2-0 la serie stagionale, condanna la Mens Sana al settimo posto invece che al sesto, che fa la differenza tra giocare la seconda parte della stagione non nella poule promozione (play in Gold), a cui erano già qualificati i gialloverdi, bensì nella poule salvezza, dove era già certa di giocare anche la Virtus. Se non è entrata tra le prime sei, la squadra di Betti deve piangere prima di tutto sé stessa, perché con la contemporanea sconfitta di Arezzo a Lucca le sarebbe bastato vincere, in una partita guidata anche in doppia cifra e in cui è arrivata a tirare per il supplementare.
A condannare la Mens Sana, così come i rossoblù arrivati a pari punti grazie al successo all'ultima giornata a La Spezia con una tripla sulla sirena di Guerra, è la classifica avulsa nell'arrivo a tre con Arezzo che chiude sesta. E' l'epilogo a una prima fase che per i biancoverdi ha vissuto picchi di entusiasmo e competitività ma che si chiude con i rimpianti per le occasioni perse - tra le altre - nei finali proprio negli scontri diretti ad Arezzo (sebbene infine non decisivo) e con Quarrata, a cui si aggiunge in maniera determinante questa sconfitta col Costone per come è arrivata, in una cornice di pubblico oggettivamente fuori categoria.
Rimbalzata nel secondo tempo dal -11 al +13 in un'altalena contro la zona gialloverde, la squadra di Betti si è fatta riprendere a quattro minuti dalla fine, e nel punto a punto finale si mangia le mani per una persa e almeno due tiri sbagliati, tra cui quello, sull'ultima azione per andare all'overtime, con Tognazzi. Resta alla Mens Sana il rammarico per essere arrivata a un centimetro da un risultato importante, che era diventato l'obiettivo di questa prima fase, al di là della certezza adesso di affrontare la seconda con la tranquillità di un notevole gruzzoletto di punti. Il Costone chiude con un'altra prova di forza, che vale il terzo posto, una prima parte di stagione in cui ha dimostrato il valore di una grande squadra.
Mens Sana-Costone 81-85
(22-22, 37-40; 63-58)
(22-22, 37-40; 63-58)
Mens Sana: Tilli ne, Belli 16, Pannini 11, Ragusa 7, Marrucci 5, Pucci 10, Sabia, Maghelli ne, Prosperanti ne, Prosek 15, Tognazzi 11, Jokic 6. All. Betti
Costone: Massari ne, Nasello 14, Paoli F. 13, Paoli M., Banchi 12, Zeneli 10, Bruttini 3, Sebastianelli 12, Bastone 15, Torrigiani 6. All. Belletti
Spezia-Virtus 76-79
(23-23, 44-40; 64-59)
(23-23, 44-40; 64-59)
Spezia: Pettinaroli 3, Manto 3, Ramirez 8, Beghè ne, Gogishvili 9, Merlo 13, Loschi 8, Giazzon ne, Morciano 11, Steffanini, Tedeschi 2, Dias 19. All. Mori
Virtus: Bartoletti ne, Joksimovic 15, Zocca 7, Olleia 1, Costantini 11, Calvellini 14, Pieri 2, Gianoli 8, Braccagni 3, Guerra 18. All. Evangelisti
LE ALTRE PARTITE DELLA 22ª GIORNATA
Quarrata-Empoli 68-66
Lucca-Arezzo 84-83
San Miniato-Cecina 68-76
Castelfiorentino-Legnaia 73-79 dts
LA CLASSIFICA FINALE DELLA PRIMA FASE
San Miniato 34; Lucca 32; Costone, Empoli, Quarrata 26; Arezzo, Mens Sana, Virtus 22; Spezia, Cecina 18; Legnaia 12, Castelfiorentino 8.
in grassetto le qualificate alla poule promozione - play in Gold
in corsivo le qualificate alla poule salvezza
CLASSIFICA DI PARTENZA POULE PROMOZIONE (PLAY IN GOLD)
Oleggio 18 punti; San Miniato 16; Lucca 14; Costone, Arezzo, Borgomanero, Pavia 10; Gazzada e Casale Monferrato 8; Empoli e Derthona Basket Lab 6; Quarrata 4.
CLASSIFICA DI PARTENZA POULE SALVEZZA
Crocetta 16 punti; Mens Sana 14; Virtus, Spezia, Legnaia e Campus Varese 12; Gallarate Collegno e Genova 10; Cecina 6; Castelfiorentino 4; Serravalle 2.
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