Sarà gara-5 a decidere il nome della finalista che andrà a sfidare il Costone per la promozione. Se il ritorno della serie a Siena era una possibilità concreta visto il valore di San Vincenzo, gara-4 ha caricato la serie di contenuti ulteriori. Il miglior approccio della Mens Sana rispetto alle tre gare precedenti non è servito quando i nervi sono saltati nel secondo tempo per le evidenti difficoltà di gestione arbitrale, fino a deflagrare nelle polemiche per gli atteggiamenti dell'ex Camillo Bianchi.
La perdita di efficacia in attacco, liberi compresi, ha vanificato una prestazione difensiva migliore di quanto dicano punteggio e scarto finali, gonfiati a gara compromessa. Giocare la "bella" in casa, sabato alle 21.15, è un supporto, visto anche quanto si è acceso il clima, sapendo che non significa vincerla per grazia ricevuta: servirà tenere ancora San Vincenzo al di sotto del proprio potenziale, come la Mens Sana ha fatto per (quasi) quattro partite, dimostrando così di potersela giocare alla pari.
San Vincenzo-Mens Sana 81-66
(27-23, 38-36; 58-5o)
San Vincenzo: Bongini 2, Guerrieri 11, Bazzano 9, Persico 13, Giovani 6, Bertini 3, Bini, Mezzacapo, Battaglini, Bianchi 18, Zanassi 19. All. Baroni
Mens Sana: Brambilla, Pannini 7, Iozzi, Giorgi, Marrucci 15, Figus, Puccioni 12, Sabia 7, Cucini 2, Prosek 8, Tognazzi 15. All.Betti
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SERIE B INTERREGIONALE
Virtus-Pavia 75-68
(20-21, 40-43; 56-56)
Virtus: Berardi, Bolis 6, Bartoletti 8, Dal Maso 17, Bruttini ne, Aminti ne, Laffitte 12, Olleia 5, Costantini 3, Calvellini 4, Diminic 15, Lombardo 5. All. Ceccarelli
Pavia: Banin 3, Ferri 3, Apuzzo 4, Stonkus 12, Hidalgo 7, Invernizzi ne, Spatti 15, Gravaghi 10, Ferretti, Pesenato 14, Ciocca ne. All. Cristelli
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