Da Gazzada a Gazzada: la Virtus si è rimessa in moto. È questo il fatto più importante della vittoria sui lombardi, 91-72 il risultato del PalaCorsoni. Dopo 3 sconfitte consecutive, il sollevamento dell’incarico di Lasi, arriva finalmente un successo che permette ai rossoblù di restare al 6° posto, in piena corsa per i playoff e con un buon vantaggio da difendere nelle ultime due giornate che restano di play-in gold. Poi però ci sono da guardare, in prospettiva, gli incastri e i potenziali arrivi a pari merito. Anche se adesso – ed è la cosa più importante – la Virtus è tornata ad essere padrona del proprio destino.
Sarà ancora un testa a testa con San Miniato, staccato di 2 punti in classifica dopo il ko subito in casa dai pisani per mano di Saronno. Ma con 2 giornate da giocare e la differenza canestri a favore, si può dire che a Bartoletti e compagni basterà vincere almeno uno dei due incontri che restano per blindare il piazzamento playoff.
Fattore molto importante, questo, per dare tranquillità e serenità ad un ambiente che – in questa specifica fase di stagione – aveva bisogno di tornare a lavorare con calma e concentrazione dopo gli avvicendamenti in panchina delle ultime settimane. Gazzada in tal senso ha rappresentato un buon test, anche in considerazione delle non eccezionali – definiamole così – motivazioni degli avversari. Una vittoria con le guardie sugli scudi (Laffitte, 19 punti, Calvellini 18 e Dal Maso 16), che è sopra ogni altra cosa servita per tornare a muovere la classifica e a prendere un vantaggio, non definitivo ma considerevole, in ottica playoff.
Per quanto riguarda il calendario, poi, le ultime due giornate presentano la trasferta di Casale Monferrato (sabato 13 aprile, ore 18) e il match interno (al PalaEstra, sabato 20 aprile, ore 18) contro Saronno. Due partite che potrebbero aprire scenari del tutto inaspettati anche per quella che sarà la griglia playoff. Facciamo un esempio: una vittoria in Piemonte, ribaltando il -2 dell’andata, consentirebbe alla Virtus non solo di avere la certezza matematica dei playoff ma anche di sperare in qualcosa di più rispetto ad un semplice sesto posto. E poi c’è Saronno: capolista sì, ma alle prese con una serratissima lotta con Empoli e Cecina (che ad oggi sarebbe l’avversario dei rossoblù in semifinale) per le prime 3 posizioni.
Insomma, più che una volata finale sembra un Tetris dove, con 80’ ancora da giocare, ci sono molte tessere del puzzle che devono trovare l’incastro giusto. In play-in Gold come in Silver, dove solo Quarrata sembra certa di un posto nei playoff. Per il restante e ultimo posto, invece, sono in piena bagarre Spezia, Lucca, Derthona Lab e Gallarate. 4 squadre nell’arco di appena due punti: tutto può ancora succedere.
Andrea Frullanti
Virtus-Gazzada 91-72
(22-21. 45-37; 68-55)
Virtus: Berardi 4, Bolis 5, Bartoletti 6, Dal Maso 16, Laffitte 19, Olleia 4, Costantini 2, Calvellini 17, Diminic 8, Lombardo 9. All. Ceccarelli/Braccagni
Gazzada: Ivanaj 14, Bloise 13, Cassinerio 3, Mina 12, Gomez 2, Genovese 13, Alesina, Alverti ne, Veronesi, Vai 2, Gaye, Piccoli 12. All. Piccolo
LE ALTRE PARTITE
Cecina-Pavia 87-75
Empoli-Casale 89-80
San Miniato-Saronno 68-72
LA CLASSIFICA
Saronno, Empoli 18; Cecina 16; Pavia, Casale 12, Virtus 10; San Miniato 8; Gazzada 2
LA PROSSIMA GIORNATA
Casale-Virtus (sabato ore 18)
Saronno-Empoli
Gazzada-Cecina
Pavia-San Miniato
***
Nessun commento:
Posta un commento