Restano da incasellare le ultime tessere del puzzle nel play-in Gold (e Silver), elementi che decideranno la composizione dei playoff. Un gran ballo a cui è iscritta anche la Virtus, certa di un posto nella post season dopo la vittoria a Casale Monferrato e in procinto di regalarsi e regalare alla città una grande festa sportiva in occasione del suo ritorno in viale Sclavo per un match ufficiale di campionato dopo quasi 5 anni esatti. Come a dire: non appena c’è una struttura che lo consente, la Virtus è pronta a fare le cose in grande.
Prima però c’è il campo e il match con la Robur Saronno, l’avversario più forte del girone ormai sicuro del primo posto nella griglia playoff. Peraltro, nel girone di andata, quello con Saronno fu l’ultimo incontro con coach Lasi in panchina. Poi il sollevamento del coach e una nuova ripartenza. Oggi la Virtus sembra essersi ritrovata, come testimonia la vittoria di Casale, e si prepara a vivere un’ultima giornata di emozioni per capire quella che sarà la sua posizione nella griglia playoff.
È un testa a testa con Casale per il 5°/6° posto. Il 4°, occupato da Pavia, è irraggiungibile visto il vantaggio pavese nel doppio confronto. Anche in caso di arrivo a 3 visto che, in tale circostanza, la classifica avulsa farebbe registrare un ex equo e la Virtus scivolerebbe in sesta posizione per via del coefficiente canestri. Però, per la squadra guidata oggi da Ceccarelli e Braccagni, l’importante sarebbe finire in bellezza, a prescindere da ciò che significano i due punti per la classifica. Questo per dare continuità di risultati dopo la crisi di circa un mese fa e approcciare con crescente entusiasmo alla post-season.
Del resto, metà della griglia playoff è già fatta, visto che Saronno, Empoli, Cecina e Pavia sono sicure delle loro posizioni, rispettivamente dalla prima alla quarta (tutte hanno +2 in classifica e sono in vantaggio nella differenza canestri sulla più immediata inseguitrice). Restano semmai da capire in che posizioni si attesteranno le altre, Virtus e Casale per l’appunto, per quanto riguarda il play-in gold.
Dal play-in silver arriverà Quarrata e una tra Spezia, Lucca e Gallarate. Gli spezzini sembrano i favoriti per essere gli ultimi a qualificarsi per i playoff, essendo in vantaggio su Lucca nel doppio confronto. Anche se all’ultimo turno va in scena lo scontro diretto Spezia-Gallarate con i liguri che vorranno concedere il bis dopo il successo ottenuto all’andata in Lombardia (+7). In caso di arrivo a 3, Spezia nuovamente favorita per il coefficiente canestri a fronte di una classifica avulsa che sarebbe in totale equilibrio.
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Oltre a tutto questo c’è il ritorno in grande stile della Virtus al PalaEstra. L’ultimo match interno dei rossoblù in viale Sclavo fu un playout, perso, contro Montecatini a maggio 2019 (era l’allora Serie B). Oggi, per l’ultimo impegno di campionato, l’attesa è tanta, così come la carne messa al fuoco con tanti eventi collaterali che coinvolgono tutto l’universo virtussino.
"Un grande evento che la società ha deciso di condividere con tutta la città e non solo. Sponsor, contrade, scuole, società amiche: sono tanti gli invitati alla festa rossoblù", ha scritto la Virtus. Partiamo da un dato: sono attesi più di 300 bambini e bambine tra formazioni maschili e femminili del minibasket e del microbasket della Virtus, alunni delle scuole elementari e medie della città, gruppi piccoli delle contrade. Tante bambine e bambini che saranno ospiti della società e a cui sarà offerta una merenda all’esterno del palasport a partire dalle ore 17.
Contrade protagoniste anche con i loro
rappresentanti/dirigenze: ogni consorella riceverà in omaggio una maglia della
Virtus, come per rinsaldare nuovamente il legame tra la squadra e le componenti
più vive e attive della città.
Poi spazio anche alle Esordienti e alle Under 15 femminili virtussine. Le prime, squadra organizzata in collaborazione con Asciano, si sono laureate campionesse toscane. Le seconde si sono qualificate come seconde (dietro Firenze) all’interzona e giocheranno per accedere alle finali nazionali. A queste due squadre sarà concessa una passerella all’intervallo dell’incontro. Così come ai bambini del mini e microbasket che accompagneranno e creeranno una coreografia lungo il rettangolo di gioco durante la presentazione delle squadre. Prevista anche l’animazione della Tutti Frutti dance che si esibirà tra un quarto e l’altro.
Ma non finisce qui: prevista un’area hospitality per sponsor, stampa e società amiche. Sono previste infatti delegazioni da Asciano e Grosseto, società che da tempo collaborano con la Virtus, e che già nel corso di questa stagione hanno preso parte a iniziative sinergiche in occasione dei match al PalaCorsoni. L’hospitality sarà allestita da Conad, sponsor della partita che, tra l’altro, offrirà anche la merenda ai ragazzi prima della partita.
Nei progetti iniziali, visto che la Virtus ha organizzato con grande anticipo l’evento fissando per tempo il PalaEstra, ci sarebbe stata anche un’area stand per gli sponsor. Ma questa è un’iniziativa rimasta in stand-by. La spada di Damocle della contemporaneità dei match interni di Mens Sana ed Emma Villas pende sulla festa virtussina. In particolare da parte della pallavolo: se l’Emma Villas dovesse andare in finale dei playoff contro Ravenna dovrebbe giocare domenica 21 aprile, scatenando un effetto-domino che costringerebbe la Mens Sana ad anticipare gara-1 della semifinale con San Vincenzo al sabato sera, alle 21.15, subito dopo Virtus-Saronno (ore 18).
Andrea Frullanti
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