E' Sansepolcro l'ostacolo tra la Mens Sana e tornare a muovere la classifica e riprendere la marcia della propria stagione sopra le righe. Il Costone va in casa del Pino Firenze a cercare conferme dopo aver riconquistato la testa. In Serie B Interregionale, spareggio chiave per la Virtus, in casa contro Casale.
QUI MENS SANA
La mozione dei sentimenti dell'abbraccio prepartita a Tomas Ress, a Siena per sette anni fino alla fine della Mens Sana Basket di cui è stato l'ultimo capitano, è un altro passo lungo la strada giusta per tornare a intrecciare quello che si sta facendo oggi con la storia biancoverde e alcuni dei suoi protagonisti più amati.
Se il ritorno di Marco Crespi coincise col successo sul Pino Firenze, stavolta la giornata di festa arriva in un momento più delicato: quello di ripartire dove si era rimasti prima della sconfitta più pesante della stagione, quella a casa Costone, che ha chiuso una serie vincente che era arrivata a 11 successi consecutivi. Senza lasciare cioè che la sera di Montarioso - che è facile circoscrivere come unica perché unico è stato il livello dell'avversaria - interrompa (e magari rompa) la magia di una stagione che è diventata unica anche per lo stato mentale (di grazia) che si è creato.
La storia dell'annata giustifica l'idea che tutto inizi e finisca con la Mens Sana, al di là di chi c'è di fronte. E di fronte agli uomini di Betti, con gli acciaccati recuperati, c'è comunque una squadra talmente competitiva, Sansepolcro, da battere nella prima fase sia San Vincenzo che il Costone, iniziando poi la poule promozione con un +19 su Pino: Hassan, già al PalaSclavo da avversario in A2 con Rieti, è la stella di una squadra che ha uomini importanti anche nel centro Mihajlovic e nella guardia Bazani, con Cipriani e Spillantini a completare il quintetto. Palla a due sabato alle 20.30 al palasport di viale Sclavo, alle 20 il saluto di Tomas Ress.
QUI COSTONE
La risposta più forte nel giorno più a rischio, per ragioni ambientali prima ancora che tecniche. Se la squadra di Tozzi sia in grado di ritrovare la continuità di inizio stagione lo diranno le prossime settimane, ma già un paio di volte (Prato un mese fa, la Mens Sana adesso) ha fatto vedere una capacità forse ancora più importante per chi vuole vincere le partite che contano: saper girare l'interruttore, per ritrovare il volto migliore quando serve. La virtù dei gruppi di lavoro fatti di uomini di basket maturi, non solo forti tecnicamente.
Il +22 nel derby ha cambiato volto anche alla classifica del Costone, restituendogli il ruolo di lepre. Il nuovo percorso parte dalla trasferta sul campo del Pino Firenze, già seconda nel girone della Mens Sana; squadra di entusiasmo giovanile e fiammate, che difende e corre, soprattutto in casa, anche se i suoi risultati più importanti li ha colti in trasferta vincendo in casa di Sancat, Agliana e, una settimana fa, addirittura Prato, sulle spalle dei prodotti della casa Forzieri, Landi e Corradossi, con Castelli a fare da chioccia. Palla a due alle 18.30 di sabato al PalaCoverciano di Firenze.
LA CLASSIFICA
Costone, Mens Sana 14; San Vincenzo 10; Pino, Agliana 8; Prato, Sancat, Sansepolcro 6.
Sansepolcro-Agliana
San Vincenzo-Sancat
Prato-Pino
*
QUI VIRTUS
Iniziato il play-in Gold con due vittorie che significano aver messo stabilmente almeno un piede tra le prime sei in classifica, cioè quelle che vanno ai playoff, la squadra di Lasi punta al tris per continuare a guardare con ambizione a un piazzamento tra le prime quattro. L'opportunità per salire ancora la offre il calendario che, prima di chiudere l'andata a Saronno, propone la terza sfida su tre alla portata, che in casa significa obbligo di vincere.
Arriva Casale, difesa meno battuta (75 punti subiti di media) del girone A, chiuso al terzo posto e con cinque vittorie di fila, tra cui lo scalpo della capolista Saronno con un margine in doppia cifra. Nel complesso, contro le altre tre qualificate al play-in Casale ha vinto tutte e tre le partite in casa, per dire quanto è competitiva, ma ha anche perso tutte e tre quelle fuori. I riferimenti in campo sono il play Da Ros, l'ala bulgara Dimitrov e l'eterno Matteo Formenti, 42 anni e una vita tra Serie A e A2. Palla a due al PalaCorsoni domenica alle 18.
LA CLASSIFICA
Empoli 12; Pavia, Saronno, Cecina 10; Virtus, Casale 8; San Miniato 4; Gazzada 2.
LE ALTRE PARTITE
Cecina-Gazzada
Empoli-Saronno
San Miniato-Pavia
***
Nessun commento:
Posta un commento