Ci sono vittorie che trascendono l’importanza che hanno per la classifica. Ma sono al tempo stesso pietre miliari per costruire una stagione. La vittoria della Mens Sana sulla Juve Pontedera appartiene a questa categoria. Per come è maturata e per ciò che può significare per l’annata mensanina. Senza necessariamente pensare alla classifica, seppur sia molto importante anche in tal senso.
LA
CHIAVE
La svolta della partita è arrivata nel secondo periodo, dopo un primo quarto in cui la squadra di coach Paolo Betti aveva concesso ben 25 punti agli ospiti. Troppi per una partita casalinga. Poi la svolta, soprattutto dal punto di vista difensivo: 27-13 il parziale dei secondi dieci minuti di partita, quelli che hanno permesso alla Mens Sana di mettere la freccia e poi restare sempre in vantaggio. Nonostante Pontedera non mollasse, anzi. Ma, del resto, la partita era uno scontro diretto tra due squadre divise solo da 4 punti in classifica prima della palla a due. Era logico aspettarsi un match difficile e complicato. Come del resto lo saranno tutti da qui a fine stagione.
IL
PROTAGONISTA
Nella serata in cui mancavano Puccioni e Brambilla (forfeit last minute per lui) e in cui Iozzi ha giocato ma solo perché recuperato in extremis, si è ritagliato un grande spazio – anche e soprattutto dal punto di vista realizzativo – Alberto Giorgi. 13 i punti della sua serata, secondo miglior realizzatore dopo il solito Tognazzi (22), conditi da un ottimo 3/5 da 3. Peraltro i suoi canestri sono arrivati tutti o quasi nel secondo periodo, quello dell’allungo che ha permesso alla Mens Sana di far suo l’incontro. Insomma, Giorgi è stato decisivo come non mai. E cosa chiedere di più a un giocatore che non parte tra le prime linee ma che ha dimostrato la grande capacità di farsi trovare pronto? La risposta è semplice: è una risorsa preziosa che ogni allenatore vorrebbe sempre avere con sé. E Betti, giustamente, si tiene stretto questo Giorgi.
L’IMMAGINE
Il
successo su Pontedera è però un passo importante per avvicinarsi alla poule
promozione. Mettere separazione (6 punti) con il quarto posto e un fattore
importante per affrontare con un pizzico in più di serenità i prossimi
ravvicinati impegni. Ma ci sono anche altre “note” liete: vincere in una situazione
di emergenza dal punto di vista degli infortuni è un altro elemento che deve
dare grande fiducia e morale a tutto il gruppo. Un gruppo che ha saputo trovare
al suo interno risorse ed energie nuove per vincere una partita complicata non
solo per il valore e le difficoltà messe in campo dagli avversari, ma anche
perché era il primo match ufficiale dopo la lunga pausa natalizia. Insomma,
sono tanti i motivi che fanno felice coach Betti e che gli possono permettere
di guardare avanti con fiducia. Con un impegno quotidiano che continua a dare
dei bei frutti. La classifica, ultima ma non certo per ordine di importanza, è
lì a dimostrare tutta la bontà del progetto tecnico mensanino.
SERIE
C - GIRONE B
Mens Sana-Pontedera 77-67
Mens Sana: Brambilla, Pannini 5, Iozzi 10, Giorgi 13, Marrucci 6,
Figus, Puccioni, Sabia 6, Cucini 4, Savelli, Prosek 11, Tognazzi 22. All.
Betti
Pontedera: Ferrati, Regoli 13, Lucchesi 1,
Fiore 2, Maltomini G.18, Maltomini A. 4, Lemmi 5, Raugi 14, Chidera, Granchi,
Minteh 10, Lazzeri. All. Parcesepe
15° TURNO - LE
ALTRE PARTITE
Monsummano-Synergy 81-73
Carrara-Agliana 51-75
Pino-Fides 78-61
Don Bosco-Sancat (giovedì ore 21.15)
LA CLASSIFICA
Mens Sana 22; Pino 20; Sancat* 18; Pontedera 16; Don Bosco**,
Agliana* 14; Fides 12; Pisa* 10; Carrara, Monsummano* 8; Synergy 6. (*=
una partita in meno)
PROSSIMO TURNO
Fides-Monsummano
Pontedera-Pino
Synergy-Don Bosco
Cus-Carrara
Agliana-Mens Sana (domenica ore 18)
Andrea Frullanti
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