lunedì 29 gennaio 2024

Basket City: Virtus padrona del proprio destino. Costone turno nefasto, ora sotto con Prato

È successo di tutto e l’incontrario di tutto. Risultati a sorpresa e altamente inaspettati consentono alla Virtus di riprendersi la vetta in solitaria della classifica, facendo la cosa più importante: vincere e interrompere la striscia di risultati negativi. Sonoro invece il tonfo del Costone: il bottino della seconda fase non è più immacolato e le prospettive impongono grandissima cautela.


QUI VIRTUS

Turno pazzo nel campionato della Virtus: Cecina è stata battuta di 20 punti in casa dal fanalino di coda Sestri (che sarà il prossimo avversario dei rossoblù), Castelfiorentino ha battuto Lucca, Quarrata ha fermato San Miniato. La Virtus invece ha fatto il suo dovere e, grazie alla vittoria su Legnaia per 81-69, si è ripresa il comando in solitario della classifica. 

Un dato che estrapolato dal contesto significa poco o niente ma che, invece, serve per ridare morale ed autostima a tutta la squadra di coach Maurizio Lasi. Essere tornati al successo significa aver interrotto la striscia di due sconfitte consecutive. Per di più con una prova di carattere e di gran controllo. Spicca la prova di Diminic, 21 punti, in doppia cifra anche Dal Maso con 12 e Calvellini con 10. Ma tutto il collettivo virtussino si è distinto per attitudine e applicazione tattica.

Doti necessarie, quasi indispensabili, se si pensa a ciò che attende i rossoblù nelle prossime settimane. Vietato sottovalutare qualsiasi tipo di avversario. Sestri Levante, ultima, ha fermato Cecina che era seconda. E la classifica, specie in vetta, si è decisamente accorciata. La Virtus però è padrona del proprio destino: un’altra vittoria le consentirebbe di avere la matematica certezza di accesso alla play-in-gold e di guardare anche ai successivi e finali impegni di stagione regolare. Dopo la trasferta a Sestri, infatti, ci sono il match casalingo con Quarrata, che sta facendo una grossa rimonta per accedere alla play-in-gold, e la visita sul parquet di Cecina all’ultima giornata. Tutti incontri da non fallire per cercare di portarsi dietro quanti più risultati utili possibile, a prescindere da ciò che faranno gli altri.


QUI COSTONE

Fa male, specie per la classifica, la sconfitta riportata dal Costone a San Vincenzo. Gialloverdi sorpresi dalla vitalità e dall’irruenza fisica dei costieri. Specie in questa fase, dove ancora la condizione atletica dei ragazzi di coach Tozzi non sembra ottimale. A San Vincenzo mancava pure Radchenko e tutti sanno quanto le sue giocate siano iniezioni di adrenalina pura nell’economia delle partite del Costone. 

È stato poi un turno nefasto se si guarda anche ai risultati arrivati dagli altri campi, soprattutto alla vittoria di Prato sulla Fides Montevarchi. I valdarnesi (che riposano la prossima giornata) hanno infilato la seconda sconfitta consecutiva e, in classifica, sono stati raggiunti e superati da Sansepolcro (che con la Fides ha vinto sia all’andata che al ritorno). La morale? Adesso sono gli aretini ad essere in vantaggio per accedere alla poule promozione e, se ciò accadesse, sarebbero 2 le sconfitte che il Costone si dovrebbe portar dietro nella seconda fase: una zavorra importante se si considera il cammino stagionale costoniano.

Ma senza andare troppo in là è bene concentrarsi sui prossimi impegni. A partire dal big match di domenica prossima contro Prato che, grazie alla vittoria riportata nell’ultimo turno, è adesso certa di prender parte alla poule promozione (così come San Vincenzo). Quindi: il quadro si sta mano a mano completando e, nella sostanza, quella di domenica prossima è già una partita di seconda fase

I lanieri hanno avuto un grande calo nel corso di questa prima fase, coinciso anche con l’alluvione che ha colpito la città facendo trovare maggiori difficoltà alla squadra per allenarsi. Però oggi sono tornati alla carica: vengono da 7 vittorie consecutive e hanno rinforzato un roster sulla carta già molto forte con Forti dalla Libertas Livorno (scusate il gioco di parole). Del resto Prato era la squadra che tutti additavano come grande favorita insieme al Costone. Lo scontro diretto è un match verità, un crocevia di immane importanza per tutto il campionato, un match in grado di spostare gli equilibri di una stagione intera. 


Andrea Frullanti


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