Perfetta o quasi. Tale è stata la Mens Sana nella trionfante trasferta di Agliana. Forse la miglior prestazione della stagione, oltre che una vittoria preziosissima per la classifica e per il morale. Insomma: non troviamo “note negative” in questa Note di Siena.
LA CHIAVE
Si potrebbe esaltare la prova offensiva della squadra di coach Paolo Betti, brava a mettere 98 punti complessivi in trasferta in casa di una squadra che era reduce da 5 vittorie consecutive, per cui si può dire che si trattava di un avversario decisamente in fiducia. E questo quando ancora uno dei principali terminali offensivi, Puccioni, è out per infortunio, così come Brambilla. La svolta della partita è arrivata in difesa, soprattutto nel terzo quarto: è lì che la Mens Sana ha affossato le residue speranze di Agliana di fatto negando totalmente la via del canestro ai padroni di casa. I numeri in tal senso parlano chiaro: 2 punti concessi nei primi 7 minuti del terzo periodo ai pistoiesi che, nello stesso quarto, hanno messo a segno appena 3 canestri dal campo ed 8 punti in totale. Nello stesso lasso di tempo la Mens Sana ne faceva 23 e scappava via verso la vittoria.
IL PROTAGONISTA
Quattro gli uomini in doppia cifra nelle fila della Mens Sana: Pannini top scorer con 22 punti, poi ci sono Tognazzi e Marrucci con 20 a testa e infine Sabia con 11. Senza nulla togliere alla super prestazioni degli altri, assegniamo lo scettro di mvp a Daniele Marrucci, autore di numerose stoppate e recuperi anche sul fronte difensivo (non abbiamo statistiche ufficiali ahinoi che certifichino il dato, come sempre quando la Mens Sana gioca fuori casa). In ogni modo Marrucci si sta distinguendo tantissimo anche per il suo impegno in fase di non possesso, aiutato da mezzi fisici decisamente fuori dal comune, specie per una guardia. Unico neo? Gli ancora troppi errori ai liberi, un fattore su cui il giocatore può e deve lavorare per migliorarsi ancora.
L’IMMAGINE
Guardare la classifica è un esercizio che esalta e rilancia le ambizioni mensanine. Il +4 sulle più immediate inseguitrici, così come il +10 dal quinto posto, al netto dei turni di riposo, rappresenta una seria ipoteca sull’accesso alla poule promozione. Considerando che siamo già a metà del girone di ritorno. Un risultato non scontato se si guardano a quelle che erano le premesse di inizio stagione ma valorizzato dal lavoro e dai miglioramenti continui che la squadra di Betti ha saputo avere partita dopo partita. Per la prima volta parliamo giustificatamente di ambizione: perché è giusto che ci sia per una squadra ormai da tempo stabilmente al primo posto e che sta dimostrando, giornata dopo giornata, di avere un gruppo sano e solido, oltre che una mentalità da grande. Insieme a una buona dose di umiltà e attitudine al lavoro. Doti da confermare nella settimana che conduce a un nuovo turno infrasettimanale: Pisa in casa e Carrara in trasferta sono due banchi di prova niente male per confermare quanto di buono fatto vedere fin qui.
Andrea Frullanti
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