Gioie e dolori nel primo turno infrasettimanale dell'anno. A leccarsi le ferite è una Mens Sana sciupona come non mai che torna da Pisa con un pugno di mosche dopo aver addirittura superato i 20 punti di vantaggio. Soddisfazioni invece per Virtus e Costone. I rossoblù si sono imposti in trasferta su Lucca rientrando a pieno diritto nel giro delle grandi del campionato. Il Costone ha addirittura agganciato la vetta della classifica, dopo il successo in scioltezza su Fucecchio.
QUI MENS SANA
La Mens Sana si ferma sul più bello e torna da Pisa con una
sconfitta tanto cocente quanto beffarda, se si guarda al -1 finale. Un ko che
fa male soprattutto perché la squadra di coach Paolo Betti ha dilapidato un vantaggio
che aveva toccato anche il +22, facendosi poi rimontare dal Cus e accusando
oltremodo l’uscita dal campo per infortunio di Iozzi.
È stata una partita assurda, ha detto a caldo coach Paolo Betti. Anche se, in realtà, sono tornate a galla alcune problematiche già emerse anche nell’altra sconfitta stagionale, quella di San Giovanni Valdarno, molto simile a quella di Pisa se non altro perché in entrambe le occasioni è stato gettato alle ortiche un cospicuo vantaggio nel punteggio.
È una Mens Sana che non sa ancora amministrare e, presumibilmente, amministrarsi. È una squadra che ha bisogno di correre e che ha bisogno di intensità. Sempre. Se allenta la pressione (anche per merito degli avversari, precisiamo), rischia di perdere ritmo oltre che concentrazione. E quindi di disunirsi. Conseguentemente, quando ciò avviene, vincere le partite diventa più difficile.
Il guaio è che col senno di poi la Mens Sana avrebbe potuto essere a punteggio pieno. Con prospettive decisamente interessanti per la prima e la seconda fase del campionato. Ma anche per affrontare con meno pressioni i prossimi probanti impegni di calendario: in ordine, Carrara (domani al PalaCorsoni), recupero con Agliana (ancora in casa), turno di riposo e poi sfida alla capolista Pino, in trasferta a Firenze.
QUI VIRTUS
Vittoria di carattere e di personalità per la Virtus che si è imposta sul parquet di Ponte Buggianese, momentanea casa di Lucca vista la concomitanza con il Lucca Comics. Un 83-75 in cui la squadra di coach Maurizio Lasi è stata brava a ribaltare un iniziale svantaggio iniziale grazie a un secondo periodo d’autorità: 25-11 in favore il break in favore dei rossoblù che, nel momento più caldo, hanno rifilato agli avversari un parziale di 21-2.
Un successo veramente importante per la Virtus che dà morale e che fa classifica. Considerando il fatto che i rossoblù si trovano nel gruppone delle seconde a soli due punti dalla capolista Empoli, prossima avversaria proprio della Virtus, domenica al PalaCorsoni (ore 17.30). Sono stati il carattere e la determinazione virtussina a far sì che la squadra portasse a casa la vittoria nella difficile trasferta lucchese/pontebuggianese. A prescindere da chi siano i protagonisti sul parquet: contro Lucca sono stati ben 5 i giocatori in doppia cifra, Diminic con 15, Bartoletti con 14, Calvellini con 12, Laffitte e Dal Maso con 11 punti.
Ma la viva soddisfazione espressa da coach Lasi nel post-partita testimonia ben altro. Perché il successo è nato soprattutto da una difesa di squadra veramente efficiente ed efficace. A ulteriore dimostrazione di come questa Virtus abbia un motore potente, in grado di impensierire tante (se non tutte) avversarie che si trova di fronte. C’è da innescarlo con il lavoro e il giusto atteggiamento di squadra. Ma quella con Lucca è sembrata una Virtus che ha ingranato la marcia giusta, Empoli è avvisata.
QUI COSTONE
Tre vittorie consecutive un altro scarto sopra i 20 punti rifilato agli avversari e vetta della classifica raggiunta
(Prato non ha giocato la partita con San Vincenzo a causa del maltempo che ha colpito la città). Il Costone viaggia con il vento in poppa e lo fa con l’autorevolezza e la
convinzione di una grande squadra. Contro Fucecchio i gialloverdi hanno giocato
al gatto col topo: non sono stati perfetti e non hanno forzato il ritmo, però
hanno smorzato sul nascere qualsiasi tentativo di rientro in partita degli
avversari con un’efficace zona 2-3.
Poi in attacco, avere un Nasello così ispirato e libero di spaziare (da 3) su più fronti del campo è un lusso che forse nessun’altra avversaria di campionato può concedersi. Tutti poi sono stati messi in ritmo e, nonostante l’assenza di Ceccarelli (sostituito come viceplay da Terrosi nei momenti in cui Banchi doveva rifiatare), la squadra di Tozzi ha sempre mantenuto il controllo e amministrato l’incontro.
La settimana del turno infrasettimanale si chiude nuovamente in trasferta a Pontassieve contro un avversario che, classifica alla mano, sembra decisamente alla portata dei gialloverdi. Anche se, a prescindere dall’avversario che si trova di fronte, questo Costone sembra sempre più focalizzarsi solo se stesso, cercando e sempre più trovando quegli automatismi di squadra che gli potranno essere utili anche nelle fasi successive del campionato.
Andrea Frullanti
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