Ok il girone sarà più facile, d’accordo l’avversario non era di primissima fascia (come se i ranking di preseason fino a questo momento fossero stati rispettati…), però la vittoria della Mens Sana a Pontedera, la prima fuori casa, certifica il gruppo biancoverde come rivelazione del primo mese di campionato. Sia del girone A che del girone B. Lo testimonia anche la classifica che regala alla Mens Sana una pausa inaspettata da capolista: una graduatoria che poteva essere ben più lusinghiera se non ci fosse stato l’inciampo di San Giovanni Valdarno. Insomma, c’è più di un feedback positivo che fa essere ottimisti per il percorso intrapreso dalla squadra di coach Paolo Betti.
LA CHIAVE
In una partita vinta fuori casa, stando sempre avanti nel
punteggio e gestendo tutto sommato agilmente i tentativi di rientro degli
avversari, c’è poco o nulla da criticare a questa Mens Sana. È stata una prova
collettiva d’autorità, contro un avversario che non è apparso insormontabile ma
che comunque ha 2 vittorie all’attivo in campionato, proprio come i biancoverdi
alla vigilia dell’incontro. Certo, qualche errore c’è stato e in quei frangenti
i fantasmi di San Giovanni sono tornati a galla. Però c’è da dire che la
gestione dell’errore è stata fatta con lucidità e convinzione. Doti imprescindibili
e necessarie per fare risultato in trasferta, in qualsiasi parquet. Ed essere
rimasta attenta, soprattutto mentalmente, è stata la dote che ha permesso alla
Mens Sana di portare a casa il risultato.
IL PROTAGONISTA
Forte dei suoi 21 punti, è Gianluca Prosek il giocatore-simbolo
della vittoria a Pontedera. Del resto, se si parla di una vittoria di solidità,
si può dire che il centro italo-ceco ne sia l’emblema. Si può anche affermare
che sia un premio per i tanti sforzi profusi dal giocatore in questo avvio di
stagione: dopo giornate in cui la sua produttività offensiva era stata minata
dalle battaglie sotto i canestri, a Pontedera il sistema-Mens Sana lo ha messo
in moto a dovere permettendogli di trovare canestri e tanta fiducia nei propri
mezzi.
L’IMMAGINE
Gli screenshot da portarsi dietro questa settimana sono
quello della classifica che, come dicevamo, vede la Mens Sana al comando in
coabitazione col Pino Firenze. Ma questa è un’immagine
destinata a cambiare molto presto, se non altro perché la Mens Sana tornerà in
campo in un match ufficiale solo il prossimo 2 novembre, a Pisa. L’altra fotografia
è quella del tabellino e di quel “Pannini 7” che certifica il rientro nei
ranghi e a totale disposizione del capitano biancoverde. Per una squadra che
già vive di grande fiducia, quale è la Mens Sana, poter contare di un roster a
pieno regime non può che rappresentare un ulteriore valore aggiunto.
LE ALTRE
Si prospetta dunque un fine settimana da spettatrice per la Mens
Sana. Così come per Agliana che, finalmente per i pistoiesi, ha centrato la
prima vittoria stagionale. Faceva onestamente effetto vedere i neroverdi ancora
fermi a zero punti. Contro Carrara, avversario mai banale, un’ottima
prestazione dei ragazzi di coach Gambassi che hanno avuto 22 punti da Rossi e 17 da
Nieri e dall’ex Mens Sana Bacci. Per Carrara l’opportunità di rifarsi arriva
subito, in casa contro il Cus Pisa, che in quest’ultima giornatra ha osservato
il turno di riposo poi e che poi sarà avversario proprio della Mens Sana quando
i biancoverdi torneranno a giocare il prossimo 2 novembre. Ma a far notizia è
la vittoria del Pino Firenze, altra capolista insieme alla Mens Sana, in casa
della Fides Livorno, al suo secondo ko consecutivo dopo quello subito proprio a
Siena. Una sconfitta pesante per le ambizioni di vertice dei labronici, ancora
alle prese con tante e pesanti assenze, ma al tempo stesso un successo molto
importante per i gigliati – anche loro non al completo e senza la loro bocca da
fuoco principale, Castelli – lanciati ormai tra le “grandi” di questa Serie C.
Andrea Frullanti
Nessun commento:
Posta un commento