Il primo movimento in vista della prossima stagione lo piazza la squadra che prima di tutte ha finito la propria stagione, il Costone, che dopo la mancata qualificazione ai playoff di Serie C Gold ha già cominciato a lavorare al futuro. Annunciata mercoledì la decisione di comune accordo di non proseguire il rapporto con Daniele Ricci, che aveva preso a stagione in corso la panchina gialloverde, la nuova guida tecnica è una soluzione interna ma con una storia alle spalle che rende riduttiva questa definizione: Maurizio Tozzi.
Nota di colore: di Daniele Ricci, di cui raccoglie ora il testimone, Tozzi era stato assistente in prima squadra alla Virtus nel 2014-15. E in gialloverde ha allenato il suo attuale d.s. Francesco Bonelli. Il ritorno nell’estate scorsa di Tozzi nel mondo costoniano come allenatore dell’Under 17 Gold, dopo due anni di stop, era stato letto come un segnale di attenzione e rilancio per il settore giovanile della Piaggia. Non è un mistero che il Costone abbia pensato di affidare a lui la prima squadra quando a dicembre aveva deciso il cambio in panchina, senza trovare però terreno fertile (come poi anche la Virtus prima di andare su Lasi) ma anche senza forzare troppo la mano.
Senese classe 1974, cresciuto in panchina proprio al Costone, di cui ha già allenato la prima squadra, Tozzi si è affermato dai primi anni Duemila in stagioni in cui ha guidato a un livello diverso anche Poggio al Vento, Asciano e Maginot: esperienza, quest’ultima, con cui è entrato nell’orbita della Virtus, dove ha lavorato dal 2013 al 2020. In rossoblù ha raggiunto una finale nazionale Under 20 Elite e vivendo gli ultimi tre anni in rossoblù alla guida della prima squadra: presa in Serie C Gold da Braccagni, fu protagonista in panchina della promozione in Serie B.
Nota di colore: di Daniele Ricci, di cui raccoglie ora il testimone, Tozzi era stato assistente in prima squadra alla Virtus nel 2014-15. E in gialloverde ha allenato il suo attuale d.s. Francesco Bonelli. Il ritorno nell’estate scorsa di Tozzi nel mondo costoniano come allenatore dell’Under 17 Gold, dopo due anni di stop, era stato letto come un segnale di attenzione e rilancio per il settore giovanile della Piaggia. Non è un mistero che il Costone abbia pensato di affidare a lui la prima squadra quando a dicembre aveva deciso il cambio in panchina, senza trovare però terreno fertile (come poi anche la Virtus prima di andare su Lasi) ma anche senza forzare troppo la mano.
Ragionevole pensare che si sia ripartiti da qui e da questo rapporto quando, già qualche giorno prima della fine del campionato, si è materializzata la volontà di Daniele Ricci di non andare avanti. Accelerata a quel punto la ricerca del successore, verosimilmente era già chiusa al momento in cui, quattro giorni fa, è stata annunciata la separazione da Ricci. Bruciando così sul tempo la concorrenza (cittadina) delle altre società che stavano pensando a Tozzi.
Con Tozzi il Costone porta a bordo la dote di un profilo di spessore, a livello tecnico e non solo, e di sicura credibilità, nei confronti dei giocatori che stanno decidendo se rimanere o meno ma anche di quelli che possono arrivare. In vista di una stagione ancora in categoria, nella nuova Serie C Unica che i gialloverdi affronteranno probabilmente con meno proclami, ma difficilmente con meno ambizioni: se l’obiettivo dichiarato è consolidarsi a livello tecnico e organizzativo, la ragione per farlo è ragionevolmente continuare a guardare più in alto della dimensione attuale.
Con Tozzi il Costone porta a bordo la dote di un profilo di spessore, a livello tecnico e non solo, e di sicura credibilità, nei confronti dei giocatori che stanno decidendo se rimanere o meno ma anche di quelli che possono arrivare. In vista di una stagione ancora in categoria, nella nuova Serie C Unica che i gialloverdi affronteranno probabilmente con meno proclami, ma difficilmente con meno ambizioni: se l’obiettivo dichiarato è consolidarsi a livello tecnico e organizzativo, la ragione per farlo è ragionevolmente continuare a guardare più in alto della dimensione attuale.
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