Ultime partite da giocare in regular season e progressivamente le tessere stanno componendo un mosaico affascinante e interessante per la griglia playoff. Gli scenari che si presentano all’orizzonte di Mens Sana, Virtus e Costone alla vigilia dell’ultima di stagione - ma anche oltre - sono i più variegati: per ognuna di loro la rotta sembra oramai tracciata ma porta in direzioni diverse. C'è chi veleggia verso caldi lidi, chi si appresta a solcare mari tumultuosi e chi invece rischia di arenarsi in qualche secca. Vediamo come.
QUI MENS SANA
Tutti si affannano per fare calcoli e ragionamenti. Non la Mens Sana. La squadra di Pierfrancesco Binella è certa che terminerà all’undicesimo posto la sua stagione regolare. A prescindere dal risultato che riporterà a Castelfiorentino, in una partita che vale tantissimo (se non tutto) per i padroni di casa.
Alla luce delle probabilità già snocciolate su questo blog, i playoff rappresentano un’altra avvincente sfida per il collettivo biancoverde: stando a un mero calcolo probabilistico c’è il 50% di possibilità di affrontare Prato in un remake della sfida che, insieme alla vittoria di Altopascio, ha di fatto regalato alla Mens Sana la post season.
Il tabellone playoff in cui, a oggi, sarebbe inserita la Mens Sana sarebbe un vero e proprio raggruppamento di ferro. Oltre a Prato, avversario di semifinale, le altre contendenti sarebbero Arezzo e Lucca, squadre che recentemente hanno messo in mostra proprio al PalaEstra tutto il loro valore e tutto il loro grandissimo potenziale. Insomma, sulla carta, per trionfare ai playoff servirebbero nuove imprese titaniche alla Mens Sana. Ovvio che i favori del pronostico guardino altrove ma vietato sottovalutare il carattere mensanino che, in tutta la stagione, ha dato dimostrazione di saper superare anche ostacoli in apparenza insormontabili.
QUI VIRTUS
Anche la Virtus è quasi sicura della posizione con cui terminerà la sua stagione regolare, cioè la quinta. A patto però che batta Valdisieve al PalaPerucatti nell’ultima giornata di campionato. Altrimenti potrebbe addirittura scivolare al settimo posto.
La classifica definitiva sarà quindi decisa anche dai confronti delle altre contendenti, dove le motivazioni giocheranno un ruolo chiave. Oltre a Castelfiorentino-Mens Sana, ci sono Arezzo-Spezia e Prato-Legnaia: partite fondamentali e decisive per chi gioca in casa, match che non significano sostanzialmente niente per chi viene ospitato. Logico quindi che, per la Virtus, una vittoria contro Valdisieve sia imprescindibile per difendere la posizione di classifica e mantenere il vantaggio del fattore campo in entrambi i turni di playoff.
Playoff che rappresentano la più ghiotta delle occasioni per dimenticare ciò che poteva essere e non è stato. Si perché nonostante tutto l’obiettivo rossoblù resta quello della promozione e, se l’ultima giornata conferma lo scenario, la prospettiva che si presenta davanti a via Vivaldi è decisamente interessante. Infatti, se la Virtus riuscisse a mantenere il quinto posto nella graduatoria finale, oltre ad una tra Altopascio o Costone in semifinale, gli altri avversari presenti in quel tabellone sarebbero Agliana e Quarrata, squadre indubbiamente ostiche ma al tempo stesso decisamente alla portata dei ragazzi di Lasi.
QUI COSTONE
La situazione più complessa è quella del Costone, le cui speranze di qualificazione ai playoff sono appese a un filo. Un’incertezza assoluta che ha caratterizzato tutta la stagione gialloverde, nata e sviluppata sotto una cattiva stella e che, cammin facendo, ha sempre vissuto su un percorso fatto di alti e bassi che ha agitato, agita ed agiterà fino alla fine gli animi e gli ambienti costoniani.
Per essere qualificata alla post-season, la squadra di coach Ricci deve sperare in una o in entrambe le sconfitte di Mens Sana e Altopascio nell’ultima giornata di campionato. A patto che Bruttini e compagni facciano bottino pieno a San Giovanni Valdarno. Anche in questo caso però c’è da vedere quelle che saranno le motivazioni delle avversarie di turno: se per Castelfiorentino vincere con la Mens Sana significa ottenere la promozione diretta in B, cosa ha da chiedere dalla trasferta a Ponte Buggianese una Cecina già promossa?
Pensieri, questi, che però non devono riguardare la squadra della Piaggia: alla vigilia di un appuntamento decisivo, anche se legato ai risultati delle altre, il Costone ha il dovere di concentrarsi su se stesso e guardare solo a quello che succede in casa propria. La trasferta in casa della Synergy non è mai scontata e un risultato positivo a San Giovanni è l'unica alternativa che c'è per cercare di salvare un’annata storta. Non ci sarà Thomas Pisoni che ha rescisso consensualmente il rapporto con la società della Piaggia. Ma, al di là dei singoli, l’auspicio è quello di mettere un punto e andare a capo, proprio a partire dei playoff dove, se il Costone si dovesse qualificare, ci sarebbe da affrontare al 62,5% delle possibilità una serie-derby con la Virtus.
Andrea Frullanti
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