È andato in archivio anche il diciassettesimo turno di
campionato. La graduatoria si sta cristallizzando, con le solite certezze e
qualche impennata qua e là.
LA SITUAZIONE – La classifica è suddivisa in cinque parti.
Le tre ‘virtuali’ regine del torneo (Castelfiorentino, Cecina, Prato), un
gruppo di tre squadre, Virtus, Spezia e Legnaia, con un occhio costante (anche come dimostrano le ultime mosse di mercato) alle posizioni da podio, un
terzetto a quota 18 (Agliana, Quarrata, Arezzo) stazionario in un limbo da zona
playoff senza motivazioni aggiuntive, un minigruppo di quattro formazioni (tra
cui Mens Sana e Costone) che va a caccia degli ultimi due posti utili per la
postseason, le cenerentole del gruppo di cui, risultati alla mano, fa parte
anche Lucca insieme alle sempiterne Synergy e Don Bosco.
LA PARTITA – Quella più attesa era fra Castelfiorentino e
Legnaia. Non ha tradito le aspettative. Meglio Legnaia nella prima parte di
gara, capace di toccare anche il +11 in apertura di terzo periodo, salvo poi
dover recuperare nel quarto cui si arriva dopo un perentorio parziale di 15-0
della squadra di casa. Nella bagarre finale Sakellariou pesca la tripla del
pareggio, si va all’overtime. Dove il botta e risposta si traduce nel 77-73
finale che consolida il primo posto.
IL PROSSIMO TURNO – Non ci sono scontri al vertice
clamorosi. Tecnicamente la sfida con più quarti di ‘nobiltà’ è quella tra
Cecina e Agliana, seconda contro settima, ma il pronostico pende decisamente
dalla parte dei padroni di casa. Bocconcino Synergy per la Virtus, trasferta
ostica per la Mens Sana a Legnaia, il Costone attende Arezzo.
Stefano Salvadori
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