La presentazione del prossimo turno non può che partire dalla sfida in
programma a Montarioso alle 18. Costone e Mens Sana si ritrovano sul ‘luogo del
delitto’, là dove undici mesi fa la netta vittoria gialloverde di fatto
sentenziò anche il trionfo in campionato. Stavolta non c’è in palio il primato,
ma la possibilità di irrobustire o riconquistare la propria posizione all’interno
della zona playoff.
PER CHI VALE - Per entrambe vale moltissimo (regina delle frasi fatte). Se
le prime nove posizioni sono al momento lontane, gli ultimi due spot nella
griglia playoff sono invece ampiamente alla portata di gialloverdi e
biancoverdi. Chi vince fa un bel passo avanti: il Costone salirebbe a 16 e
vedrebbe un po’ più vicina la coda del gruppone, la Mens Sana raggiungerebbe il
Costone a quota 14, con una partita da recuperare (con Quarrata) e con un bel
2-0 nel confronto diretto.
L’ANDATA – Sì, perché il 30 ottobre scorso al Palaestra fu 66-57 per Pannini
e company al termine di quaranta minuti trascorsi quasi interamente davanti, suggellando
poi nella bagarre finale con i canestri di Iozzi il predominio sul parquet. Da quel
giorno il Costone è cambiato abbastanza: c’erano Fattorini, Silveira, Terrosi
alle prese con un problema fisico, Angeli e Ceccarelli a referto per onor di
firma. Adesso ci sono Ricci-Riccardini in panca, Maksimovic a dare una mano in
regia, Terrosi sicuramente in condizioni fisiche migliori rispetto a quelle di
allora.
CHI ARRIVA MEGLIO – Qui l’ago della bilancia pende decisamente verso la
sponda costoniana. Vincere a Castelfiorentino, dove nessuno finora era riuscito
a mettersi in tasca la parte migliore del referto, è una spinta notevole che
può addirittura cambiare una stagione, se a un risultato del genere si riesce a
dare continuità. La Mens Sana non arriva né bene né male, per le note vicende
legate alla scossa di mercoledì 8 febbraio; si è trattato di saltare un
allenamento per l’indisponibilità del palasport, emigrare a Colle per una sessione
di lavoro domenicale, riprogrammare la sfida con Quarrata (mercoledì 1° marzo
alle 20,45), rimuginare sul -16 di Legnaia dove per tre quarti si è giocata untipo di partita e negli ultimi dieci minuti un’altra. Una roba già vista,
quella di un calo netto nell’ultimo periodo. Se e quando non si vedrà più,
allora la rincorsa ad un posto in zona playoff potrebbe assumere contorni più
interessanti.
LE ALTRE – Super colpo di Prato che batte Cecina e in virtù del risultato
di Castelfiorentino forma un terzetto in vetta alla classifica. Ottima Legnaia
corsara a La Spezia. Domenica spicca la sfida al PalaVivaldi tra Virtus e Prato,
che può accorciare la lotta per il podio oppure chiuderla quasi definitivamente,
in caso di successo esterno.
Stefano Salvadori
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