Sorride solo la Virtus, piangono Mens Sana e Costone. Diciottesimo
turno in chiaroscuro per le senesi, con la Virtus che mantiene fede al
pronostico travolgendo Synergy, mentre Mens Sana e Costone incassano due
sconfitte diverse restando piantate a quota 12.
QUI VIRTUS
La super striscia della Virtus continua. Contro
la Synergy è arrivato l’ottavo successo consecutivo, un comodo +22 che mantiene
la squadra di coach Franceschini a ridosso del terzetto di testa. Qualche patema,
se così si può definire, solo in avvio, quando i valdarnesi erano un po’ più
sciolti in attacco, poi le accelerazioni di Laffitte (19 all’esordio per lui) e
Bartoletti (16) hanno permesso di tenere a bada la volitiva formazione ospite. 15
punti a segno anche per Paunovic, un altro top player arrivato a stagione in
corso.
Ora si entra nella parte ‘calda’ del calendario; domenica Agliana, poi
Prato, dopo la trasferta a Arezzo ci saranno Castelfiorentino, il derby al
Palaestra e Spezia; un miniciclo di sei partite al termine del quale vedere
dove ci si trova e capire le reali possibilità di guadagnare un posto fra le
prime tre. Intanto però c’è l’opportunità di salire sul podio, già domenica in
caso di vittoria a Agliana, in caso di contemporanea sconfitta di Prato nel big
match contro Cecina.
Il solito quarto periodo pieno di
incertezze offensive ha condannato la Mens Sana al ko in quel di Legnaia. Dopo la
tripla di Benincasa del +5 (unico canestro dal campo negli ultimi dieci minuti)
in apertura di ultima frazione i biancoverdi non hanno più trovato la via del
canestro se non dalla lunetta, subendo un parziale di 31-10 esiziale per le
sorti del match. Nessuna delle coinquiline a quota 12 ha mosso la classifica,
in compenso si è avvicinata Lucca vincendo nettamente il derby su Altopascio.
La
lotta per gli ultimi due posti playoff è sempre aperta (adesso a cinque
squadre) ma già da sabato, contro Quarrata, occorrerà rivedere la squadra che ha
domato Spezia, non quella che nelle cinque partite precedenti aveva sempre
subito un parziale negativo nel finale. Si gioca sabato alle 20,30 (c’è da
lasciare spazio al volley, di scena domenica alle 18); visto che siamo in
quella annunciata come la settimana più fredda dell’anno, non l’orario ottimale
per indossare canotta e pantaloncini.
Brutto passo indietro per il Costone, piegato
a domicilio da Arezzo. Per gli uomini di Ricci è il secondo ko consecutivo,
dopo quello del turno precedente a Prato. Non è stato capitalizzato un buon
spezzone di gara nel secondo periodo, quando il tabellone ha scritto +9 per i
gialloverdi, rintuzzato però entro l’intervallo dal pareggio ospite.
Arezzo padrona
del campo dopo la pausa; nessuna contromisura efficace è stata trovata per contrastare
Fornara (autore di 26 punti), così gli amaranto hanno racimolato anche fino a diciassette
lunghezze di vantaggio a quattro minuti dal termine impedendo a Bruttini e
company ogni tentativo di rientrare a contatto. Alle porte, nel prossimo turno,
c’è la trasferta di Castelfiorentino, macchina schiacciasassi per di più ferita
dal ko di Quarrata.
Stefano Salvadori
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