Primo successo esterno della Virtus, vittoriosa a Castelfiorentino con il punteggio di 78-67. Un risultato importante e non solo perché permette al team rossoblù di sfatare il tabù degli incontri in trasferta: si tratta di una vittoria che ha un peso specifico immane soprattutto per come è arrivata, grazie cioè ad una prova di carattere, qualità e mentalità per i ragazzi di coach Spinello.
IL MOMENTO DECISIVOVirtus sempre avanti per tutta la durata dell’incontro, da sottolineare però ciò che è stato fatto soprattutto nel secondo tempo, quando un’indomita Castelfiorentino ha risposto ai tentativi di allungo rossoblù, non permettendo mai a Nepi e compagni di prendere il largo. La Virtus però non si è scomposta ed ha continuato a giocare con personalità e tenuta mentale: in tal senso, importantissimi gli apporti dei vari Braccagni, Zambonin e Costantini che non hanno fatto assolutamente rimpiangere i tanti assenti tra le fila virtussine. Poi, dopo che Costantini è stato costretto ad uscire per infortunio, Spinello si è affidato al quintetto “esperto” (Lenardon, Bartoletti, Nepi, Olleia, Bruno). E i “pretoriani” non hanno assolutamente tradito le aspettative, portando a casa una vittoria importantissima. Alla fine in doppia cifra proprio Nepi (21), Olleia (15) e Bartoletti (10).
LA CHIAVE
In un campionato così incerto ed equilibrato, il primo successo esterno dell’anno permette alla Virtus di fare un deciso passo in avanti in classifica, acquisendo anche un vantaggio (minimo ma importante) con le dirette concorrenti per i playoff. La tenuta mentale, la qualità delle esecuzioni, la capacità di tenere botta a Castelfiorentino in difesa e a rimbalzo valgono però molto di più rispetto ai punti e alla classifica. Adesso tutte queste note positive devono essere confermate e l’appello arriva subito: il prossimo esame per la Virtus è con la capolista Herons Montecatini, tutt’ora imbattuta, e domenica prossima di scena al PalaPerucatti.
Andrea Frullanti
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