La Mens Sana si prende lo scalpo anche dell’Audax Carrara.
Violato il ‘campaccio’ di Avenza (91 a 85), non senza patemi, con gli avversari
che hanno avuto due opportunità di forzare la sfida al supplementare. E non
senza il timore che dopo il ko inopinato del maggio scorso potesse ripetersi
una simile beffa.
Merito anche della squadra apuana che ha caratteristiche
abbastanza simili ai biancoverdi: cerca spesso di andare a canestro nei primi
secondi dell’azione, giocando con ritmi vertiginosi e conseguente alto numero
di possessi. Lo fa imperniata soprattutto sull’estro del lituano Suliauskas (25
e una marea di assist) e appoggiandosi sulle spalle larghissime dell’ex Tealdi,
autore di 34 punti. Non a caso coach Binella, nelle parole della vigilia, li
aveva indicati come i due elementi più temibili.
NON BASTA - Contro la Mens Sana di quest’anno però serve
qualcosa di più. Le 11 lunghezze di vantaggio accumulate dall’Audax nel primo
tempo (sul 43-32 e 45-34, per la cronaca) non sono bastate, a fronte di un
terzo periodo biancoverde da 29 punti segnati. Quando piazzi un parziale del
genere in casa contro Pontedera e Invictus è una cosa lodevole, se riesci a
farlo a Carrara, contro una squadra in fiducia, il livello del merito cresce
ulteriormente. Chissà se Fucecchio, co-capolista con 12 punti, ha quel qualcosa
in più di cui sopra: il 28 di questo mese, al Palaestra, lo scopriremo, in
quello che si preannuncia come uno scontro infuocato. Sì sì, ok, nel mezzo ci
sono Liburnia e Valdera, però l’atmosfera da attesa del big match porta a
quella data e a quell’avversario.
UNICA PECCA - Qualche pallone di troppo perso nel quarto
periodo. Un’infrazione di passi, una riga laterale calpestata, un fallo in
attacco, altre amenità simili. Senza tutte queste perse, quantificabili in 7/8
possessi regalati, probabilmente l’Audax non avrebbe avuto chance di rientrare
a contatto, dovendosi però arrendere all’in and out di Suliauskas da tre e alla
difesa di Menconi che ha costretto Tealdi ad una persa esiziale.
TABELLINO - Monnecchi, Menconi 18, Pannini 11, Iozzi 5,
Sprugnoli 10, Giorgi, Benincasa, Milano, Del Cucina 4, Sabia 16, Bovo 4,
Tognazzi 23. Spiccano i soliti noti (Tognazzi e Sabionis), grande prova da ex
di Menconi, bene i 10 di Sprugnoli, ottimo lavoro in lunetta di Pannini (9/10).
BANDIERA GIALLA - 15 di Bruttini e 13 di Ondo Mengue non
bastano per violare il parquet della Laurenziana. Il 72-64 viene scritto negli
ultimi sessanta secondi, all’altezza dei quali le due compagini erano arrivate
in parità dopo un parziale di sette punti consecutivi firmati Niccolò
Mencherini. Una bomba da otto metri del gigliato Bacci spezza il ritrovato
equilibrio e dà il via alla nuova fuga per l’aggancio in classifica da parte
della squadra con la maglia color crema. Coach Fattorini si è lamentato del
pessimo approccio che ha costretto il Costone a giocare di rincorsa per i primi
venti minuti di gara.
LE ALTRE - Invictus - Montale 60-75, Altopascio - Valdera
88-82, Liburnia - Fucecchio 74-80, Pontedera - Biancorosso 47-60, Campi
Bisenzio - Vela 73-65, Cmb Carrara - Us Livorno si gioca mercoledì. Per questa
classifica: Mens Sana, Fucecchio 12, Montale, Altopascio 10, Laurenziana, Campi
Bisenzio, Biancorosso, Costone 8, Valdera 6, Liburnia, Audax 4, Cmb, Us Livorno
2, Invictus, Vela, Pontedera 0
LA PROSSIMA - In casa, alle 18, contro Liburnia che stando
alle cronache in questo turno non ha demeritato contro Fucecchio ma non sembra
poter mettere i bastoni tra le ruote a questa Mens Sana.
Stefano Salvadori
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