Il bilancio della Mens Sana si arricchisce di un’altra vittoria. Successo
numero otto a Capannoli e leadership solitaria confermata. La prima della
tranche di sei sfide in cui si affrontano tutte squadre della parte medioalta
di classifica si risolve alla stessa maniera delle precedenti giornate, con il
team manager che riceve dagli arbitri la parte colorata in rosa del referto.
ATTESA - E così ci si avvicina alla super sfida con
Fucecchio che, attenzione attenzione, non è un vero e proprio scontro diretto
per il primo posto perché in ‘Acqua sei’ sta risalendo forte l’equipaggio di
Altopascio, partito a fari abbastanza spenti ma pronto per essere lì ad
approfittare di ogni mancanza delle favoritissime. È in striscia positiva da
sette partite (ha perso soltanto alla prima giornata a Montale) e ha appena
domato proprio la Folgore sul parquet amico. Ne riparliamo più avanti.
GOMMA DURA - Sul ‘parquet’ di Capannoli, un insidioso fondo in
gomma tinto di verde con rigature bianche (per il basket) e gialle (per il
volley), la Mens Sana ha un solo momento di sbandamento, tra fine del primo
periodo e inizio del secondo, coinciso con il primo riposo concesso a Sabionis e
con un 9-0 di marca Valdera. Un fuoco di paglia, perché la squadra di coach
Binella rimette subito le cose a posto con un contro parziale di 14 punti consecutivi
e poi comanda per il resto della gara. Certo, senza chiudere mai la partita
prima dell’ultimo minuto, ma anche senza concedere agli avversari l’opportunità
di rimettere la testa avanti.
SPARATORIA A SALVE - Per largheggiare nel punteggio
servivano percentuali migliori (19/50 da due, 5/19 da tre, un orrido 10/24 ai
liberi), ma quando la precisione latita è comunque un bel segnale vedere che
nei momenti caldi del match si riesce a recuperare una palla, a forzare
un’infrazione di passi, a costringere gli altri ad un tiro sbilenco ai ventiquattro
secondi. Mentre di là, pur tra mille difficoltà, si organizzano un paio di
azioni essenziali, quali quelle che portano alla tripla di Sprugnoli per il +6 (54-48)
e ai cesti di Sabionis del +4 (56-52) e poi del +6 (58-52) che di fatto chiude
il match, prima del siluro dall’angolo di Benincasa che permette di alzare le
mani dal manubrio prima dello striscione del traguardo.
IL TABELLINO - Menconi 8, Pannini 1, Iozzi 7, Sprugnoli 3,
Giorgi, Benincasa 5, Milano, Sabia 22, Santini, Bovo 5, Campi, Tognazzi 12. Senza
Del Cucina, alle prese con una distorsione al ginocchio, e con Milano non
impiegato, Binella ha utilizzato una rotazione a otto uomini. Prima volta a
referto, senza entrare, per Gabriele Campi.
BANDIERA GIALLA - Netta e convincente affermazione (91 a 72)
sul campo dell’Audax Carrara. Il successo arriva sfruttando l’onda di un terzo
periodo da 35-15, suggellato poi senza problemi nei dieci minuti finali. Cinque
giocatori in doppia cifra (Niccolò Mencherini 19, Bruttini 17, Lucas Silveira
13, Ondo Mengue 14, Leonardo Mencherini 10) ma la notizia migliore della
giornata è il ritorno in campo di Ceccarelli (6 punti per lui) a due mesi di
distanza dallo sfortunato scontro con Menconi che gli aveva procurato un
problema al legamento collaterale del ginocchio sinistro.
LE ALTRE - Pontedera - Montale 55-58, Campi Bisenzio - Cmb
Carrara 69-57, Invictus - Us Livorno 53-55, Altopascio - Fucecchio 68-58,
Laurenziana - Vela 88-52, Liburnia - Biancorosso 52-74. Per questa classifica:
Mens Sana 16, Altopascio 14, Laurenziana, Campi Bisenzio, Fucecchio, Montale,
Biancorosso, Costone 12, Valdera 8, Cmb, Liburnia, Audax, Us Livorno 4,
Invictus, Vela, Pontedera 0.
LA PROSSIMA - Domenica alle 18 contro Fucecchio. Lo abbiamo
già scritto all’inizio del post, non è più il big match tra le due regine che
avevamo strombazzato un paio di settimane fa. Non lo è per colpa della Folgore,
che nel frattempo si è fatta infilare in casa da Valdera e poi ad Altopascio,
ad oggi la rivale più vicina in una classifica che ora come ora sembra un
playoff perenne tra le otto squadre attestate fra 16 e 12 punti. Una specie di
corrida nella quale al momento fanno la differenza, a favore della Mens Sana,
le vittorie sui campi di Laurenziana, Campi Bisenzio e Valdera. Il primo posto
è frutto di questi exploit, cui adesso provare a dare ‘consistenza’, nel
significato americano di continuità. La prima occasione è tra sei giorni al
PalaEstra.
Stefano Salvadori
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