La marcia prosegue in modo convincente. Invictus rispedita a casa con un
pesante +27, terza vittoria per gli uomini di Binella, la più netta di questo
inizio di campionato. Dopo un avvio esitante, con gli avversari che vedevano la
classica vasca da bagno al posto del canestro, la macchina biancoverde ha
iniziato a macinare gioco e punti.
LA PARTITA - 1/14 da tre e 21/37 ai liberi. Leggendo solo
questi due dati penseresti di aver faticato, di aver sudato le fatidiche sette
camicie, forse anche di aver lasciato per strada due punti. No no, anzi, hai portato a casa
un successo con ampio margine, che fra l’altro ha permesso anche di gestire
bene i minutaggi, tenendo praticamente tutto il roster (a parte Monnecchi e
Giorgi) tra i 15 e i 26 minuti di impiego.
LA NATURA - La Mens Sana ha tirato ottanta volte dal campo
(66 da due, 14 da tre), evidenziando quella natura che era nei piani strategici
in fase di costruzione della squadra, ovverosia ritmo indiavolato e altissimo numero
di possessi. Ecco perché il 7% da tre e il 56% ai liberi (che prese così, a se
stanti, sono due percentuali ridicole) si perdono tranquillamente nelle pieghe
del tabellino, a fronte di un dominio che nel secondo tempo è stato totale.
TERZO PERIODO - Parziale dopo l’intervallo: 37-21, che
diventa 50-25 se si considerano i primi quindici minuti post riposo. Quando la
squadra riesce a mettere il piede sull’acceleratore, cosa che aveva fatto anche
con Carrara e Campi Bisenzio, riesce sempre a creare un margine considerevole. Qualche
peccatuccio veniale c’è ancora, ma un 94-67 è incontestabile. Pur a fronte
delle attenuanti generiche da concedere agli avversari, privi di Tellini,
Marini e Bertolini.
TABELLINO - Monnecchi 4, Menconi 12, Pannini 3, Iozzi, Sprugnoli
2, Giorgi, Benincasa 6, Milano 14, Del Cucina 9, Sabia 21, Bovo 3, Tognazzi 20.
Sabionis dominante, avendo aggiunto anche 11 rimbalzi, di cui 7 sotto la
plancia avversaria. Doppia doppia pure per Milano (10 rimbalzi), giornata
insolitamente imprecisa per Pannini (1/8 dal campo), 5 recuperi di un Menconi
in gran spolvero.
BANDIERA GIALLA - Tre su tre anche per il Costone. Piegata la
resistenza della Cmb Carrara (69-52) con 17 punti di un costante Niccolò
Mencherini, 16 di Bruttini, 13 di Bruno Ondo Mengue, mvp della gara, 12 di Silveira. Equilibrio
solo nel primo tempo, poi una volta preso un vantaggio in doppia cifra la
truppa di Fattorini lo ha gestito con attenzione e solidità.
LE ALTRE - Viareggio - Altopascio 38-81 (sì, trentotto, non
è un errore di battitura), Liburnia - Audax 75-64, Fucecchio - Laurenziana
70-65, Montale - Us Livorno 74-66, Biancorosso - Campi Bisenzio 68-69, Valdera
- Pontedera 73-41 (anche qua non è un errore, quarantuno). Per questa
classifica: Costone, Mens Sana, Montale, Fucecchio 6, Laurenziana, Altopascio,
Biancorosso, Liburnia, Valdera 4 Campi Bisenzio, Audax 2, Us Livorno, Cmb,
Invictus, Pontedera, Vela 0
LA PROSSIMA - Si gioca a Laurenziana (PalaValenti, via
Alderotti, Firenze), domenica alle 18,30. È reduce dal ko di Fucecchio (70-65),
dopo aver dilapidato un vantaggio di quindici lunghezze a metà tempo. Nelle prime
due giornate ha espugnato il parquet del Liburnia e sconfitto in casa Valdera.
Stefano Salvadori
***
Leggi anche:
Nessun commento:
Posta un commento