Si riparte. Domenica si alza la prima palla a due di una stagione che non può essere di transizione. Se il 2020/2021 era l’anno del consolidamento in categoria, il 2021/2022 deve essere quello in cui si prova a trasformare l’argento in oro. Senza tanti giri di parole.
COSA È CAMBIATO - Chiti, Collet, Monacelli e Perin non ci sono più. Sono arrivati Tognazzi, Del Cucina, Menconi e Bovo. Sono tre esterni e un… esterno, che però giocherà da quattro o da cinque. Andiamo per ordine: Tognazzi, sfilato ai cugini gialloverdi dopo un lungo inseguimento, è la shooting guard (si può usare un termine americano?) titolare, Del Cucina è un’altra guardia/ala piccola con discreti punti nelle mani (a Colle, in D, nell’ultima stagione ne segnava 16 a partita), Menconi ha più caratteristiche di portatore di palla ma pure lui non disdegna la via del canestro. Bovo è la ‘grande scommessa’: quando tutti aspettavano il secondo lungo, è arrivato lui che è un esterno e che ha nel tiro da tre la sua arma offensiva preferita. Però ha anche la statura (due metri) per reggere contro i centri avversari. E magari portarli a spasso per il campo, quando ci sarà bisogno di costruirsi un vantaggio offensivo.
COSA È RIMASTO - Pannini, Sprugnoli e Benincasa li conosciamo bene. Sprugnoli giocherà tanto da quattro, perché il quintetto con un solo lungo di ruolo sarà una delle soluzioni preferite da coach Binella. Dopo un tira e molla è rimasto Monnecchi, poi c’è Milano, che avrà più minuti a disposizione, quindi Santini e Giorgi. Confermatissimo Sabia, la mosca bianca del roster, trattandosi di un centro. Avrà a disposizione mille minuti a partita, essendo l’unico con stazza e movimenti da area ‘pitturata’. Iozzi non è al meglio: ha un problema al ginocchio, sta lavorando a parte, si cerca di capire che tipo di apporto potrà dare alla causa. L’ipotesi di tornare sul mercato, anche in tempi brevi, non è campata in aria.
L’OBIETTIVO - “Fare meglio dello scorso anno”, così gli altissimi esponenti biancoverdi richiesti di specificare quale fosse l’obiettivo stagionale. Proviamo a tradurre: meglio del quinto posto della passata stagione, senza due delle squadre arrivate davanti (Cus Pisa e Quarrata), ci sono i piazzamenti sul podio. Ma arrivare terzi non può essere nelle mire… l’obiettivo è uno dei due posti che promuovono alla prossima C Gold.
LE AVVERSARIE - Due si conoscono bene, perché sono quelle che nella passata stagione sono arrivate davanti, cioè Costone e Fucecchio. Gode di ottima considerazione Cmb Carrara, che vedremo subito al Palaestra nella prima giornata, ma della quale mancano riscontri oggettivi nella passata stagione perché scelse di non partecipare al mini torneo tra marzo e giugno. Delle altre si sa il giusto, ma non sembra possano inserirsi in questa corsa a quattro.
LA MAGLIA - Visto da vicino, il punto di verde è molto bello. Solo che è inserito soltanto nel colletto e nella barra laterale (dove è circondato dal nero), al punto che nella resa televisiva (che non è propriamente in 4K) sembra una maglia bianconera. E la scelta del nero per la divisa da trasferta acuisce la sensazione di sparizione del verde. La scritta Siena sul retro è troppo grande: se poi i giocatori indossano correttamente la canotta dentro il pantaloncino si perde lo stesso. Si poteva fare meglio.
LA FORMULA - Regular season dal 3 ottobre al 24 aprile. La prima sarà promossa direttamente in C Gold, dalla seconda alla nona playoff promozione (dal 1 maggio al 12 giugno) per un altro posto in C Gold, dall’undicesima alla quattordicesima playout, ultime due retrocedono direttamente.
IL NOSTRO PRONOSTICO - L’obiettivo (vedi capitolo) sarà raggiunto. Se prima o dopo, cioè direttamente o attraverso i playoff, è roba da sfera magica.
BANDIERA GIALLA - Il cambiamento più importante in casa Costone è stato in panchina, con l’avvento di Fattorini al posto di Braccagni. A livello di roster Mencherini può sostituire degnamente Tognazzi, il ritorno in extremis di Ondo Mengue, magari in condizioni fisiche migliori, può aggiungere qualità, la coppia sotto canestro sarebbe di spessore assoluto. Sarebbe, perché per Juliatto si teme uno stop molto lungo, dopo la sospetta lesione al crociato sofferta nel Memorial Brenci. Un’assenza che si aggiunge a quella di Ceccarelli, lesione al collaterale in uno scontro con Menconi durante il Memorial Finetti: ne avrà per due-tre mesi. La stagione non è partita sotto una buona stella, perché anche Angeli, Bruttini, Falsetti e Nupieri dovrebbero saltare la gara di apertura del torneo, in casa contro Vela Basket, alle prese con problemi fisici. A roster completo non ci sono dubbi: la truppa è da primissima fascia, una delle quattro in lizza per i due posti al sole.
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