Zero su due. Contro il Cus Pisa è arrivata la seconda
sconfitta nella Poule Promozione. Risultato che di per sé non pregiudica le
possibilità di accesso alle semifinali playoff, ma inevitabilmente dimezza il
vantaggio sulla quinta per effetto del confronto diretto in programma in questo
turno. Sommato allo stop con Quarrata nell’ultima giornata della prima fase,
che di fatto era un anticipo della Poule A, fanno tre ko consecutivi.
CONTINUITA’ - I tre tonfi in fila presentano alcune analogie
nel punteggio finale: al 76 a 69 per Quarrata e al 77 a 71 per Fucecchio si
somma questo 80 a 71 per il Cus Pisa. Da che è arrivato Monacelli si viaggia
attorno alla media di settanta punti esatti, il problema è che se ne concedono
quasi 78 per partita. Troppi. Anche se di fronte c’erano le tre migliori
squadre del lotto.
LA PARTITA - Pisa non ha mai dato l’impressione di poterla
perdere, per quanto non sia riuscita mai a chiuderla completamente. Però è
sempre stata brava a correre, a trovare canestri facili in contropiede, ad
alimentare l’uomo più in palla della serata (Benini, 26 punti), a punire subito
un estemporaneo passaggio biancoverde a zona nel secondo periodo.
SQUILIBRIO - 17/32 da due, 8/28 da tre. Considerato che dai
6,75 non si brilla mai, è una distribuzione di tentativi che le difese
avversarie accettano volentieri. Dieci di queste ventotto conclusioni se le è
prese Monacelli, alla terza gara da almeno venti punti. È intrigante capire
quale sarà il potenziale offensivo di questa squadra quando rientrerà Perin e
ci sarà dunque una doppia bocca da fuoco. E va sempre ricordato che per la
seconda volta in due gare di Poule A era assente Benincasa, alle prese con una
distorsione alla caviglia. Per questo, nonostante il triplo passo falso di
fila, è lecito pensare che si possa fare uno step up notevole in vista della
fase più calda della stagione. Se sarà sufficiente per essere davvero in ballo
(perché a questo punto il senso della doppia operazione Monacelli-Perin è
quello, non altro) lo sapremo tra un mesetto, non prima.
IL TABELLINO - Carapelli ne, Monnecchi 2, Pannini 7, Iozzi 7,
Sprugnoli 12, Manetti 7, Chiti 14, Sabia 2, Collet, Gelli, Monacelli 20, Santini
ne.
Stavolta il centro di riferimento è stato Chiti, mentre Sabia è stato penalizzato dai falli. Sprugnoli ha aggiunto 9 rimbalzi e 8 assist (ma anche 6 perse) al suo bottino. Il jolly nel mazzo erano i 7 di Manetti, un Gronchi Rosa nella stagione del quarto lungo a disposizione di coach Binella. Incoraggiante il rientro di Pannini (31 minuti) dopo il fastidioso stop per problemi alla schiena.
LA DICHIARAZIONE - “Sono molto soddisfatto. Nelle poche
condizioni in cui potevamo provare a recuperare loro ci hanno ucciso ogni volta
facendo la giocata giusta anche quando il pallone pesava e si è vista la
differenza della loro qualità. Però abbiamo fatto bene, siamo rimasti in
contatto, non abbiamo mai subito eccessivamente, abbiamo reagito quando
rischiavamo di crollare, poi è chiaro che per stare con loro devi avere
continuità offensiva e difensiva. Forse in alcuni momenti abbiamo sbagliato ad
alzare il numero dei possessi. Contro la loro qualità non possiamo chiudere con
questi pochi falli, devi essere un po’ più sporco e aggressivo. Pisa legittima
il fatto di essere imbattuta”. (coach Pierfrancesco Binella)
LE ALTRE - Quarrata - Fucecchio 64-60 con tripla di Biagi
decisiva ad una manciata di secondi dal termine, per una classifica così
composta: Quarrata e Cus Pisa 12, Fucecchio 6, Mens Sana 4, vincente
Costone/Carrara 2, perdente Costone/Carrara 0.
LA PROSSIMA - A Carrara domenica alle 18,30.
Stavolta il centro di riferimento è stato Chiti, mentre Sabia è stato penalizzato dai falli. Sprugnoli ha aggiunto 9 rimbalzi e 8 assist (ma anche 6 perse) al suo bottino. Il jolly nel mazzo erano i 7 di Manetti, un Gronchi Rosa nella stagione del quarto lungo a disposizione di coach Binella. Incoraggiante il rientro di Pannini (31 minuti) dopo il fastidioso stop per problemi alla schiena.
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