La sconfitta per certi versi poteva anche essere messa in preventivo. Non solo per la forza della Pielle, ma anche e soprattutto per la differenza di motivazioni con cui le due squadre sono scese in campo. Infatti, il 98-67 con cui Livorno ha battuto la Virtus vale la matematica certezza della promozione diretta in Serie B per il team labronico che può festeggiare un trionfo meritato, annunciato, per certi versi scontato e ottenuto al primo match-point che la squadra di Da Prato ha avuto a disposizione. Fatti i doverosi complimenti alla Pielle però c’è da dire che, nonostante il -31 finale, si sono viste anche buone cose da parte della Virtus.
IL MOMENTO DECISIVO
La svolta definitiva della partita è arrivata all’inizio dell’ultimo quarto, quando Livorno ha piazzato un parzialone che ha messo in ginocchio in rossoblù. Una spallata definitiva al campionato e alla partita dopo che la Virtus aveva fatto vedere le migliori cose nell’arco dell’incontro. Il riferimento va al terzo quarto, dove Lenardon e compagni erano riusciti a recuperare lo svantaggio (che per larghi tratti della partita è stato in doppia cifra) e riaprire la contesa sul -5 al 30’.
Lì è venuta fuori tutta la forza della Pielle, trascinata dal grande ex Frenci Zeneli oltre che dai vari Kuvekalovic (anno scorso punto di forza di Chiusi, ndr), Dell’Agnello, Thiam, Iardella e tanti altri ancora. Non è scusante per il pesante passivo finale ma affrontare una simile corazzata senza Imbrò è sicuramente un fattore che ha inciso. E non poco.
LA SITUAZIONE
Lo dicevamo nel precedente post: in questo frangente di stagione, l’obiettivo della Virtus è mantenere o il secondo o il terzo posto. La trasferta livornese poteva essere un buon allenamento, al cospetto dei campioni, ma nulla di più. E per 30 minuti è stato un signor allenamento che per brevi tratti ha forse spaventato un minimo anche la Pielle.
Però la mente virtussina è focalizzata su altro. Ci sono altre due partite da giocare: visita a Castelfiorentino nel turno infrasettimanale e poi la sfida interna con Agliana, peraltro due potenziali avversarie dei rossoblù in post-season. La Spezia si è rifatta sotto, dopo aver recuperato e vinto agilmente il match con una Legnaia ormai eliminata e con la testa già alle vacanze. Le altre quattro se la giocano in una bella volata che stabilirà quella che sarà la griglia playoff (per ripassare la formula, leggere qui).
Insomma, l’antipasto è servito: affrontare sin da subito due possibili rivali nei playoff deve far aumentare il livello di attenzione della Virtus, non solo per blindare un posto in classifica che permetta di avere il vantaggio del fattore ma anche per testare il livello e conoscere meglio queste avversarie con la volontà lanciare immediatamente un chiaro messaggio a chiunque si troverà sul cammino dei rossoblù.
RISULTATI
Pielle Livorno-Virtus 98-67
Legnaia-Castelfiorentino 66-78
Spezia-Agliana 69-73
CLASSIFICA
Pielle Livorno 16 punti
Virtus 10 punti
Spezia 8 punti
Agliana 8 punti
Castelfiorentino 6 punti
Legnaia 0 punti
PROSSIMO TURNO
Castelfiorentino-Virtus
Legnaia-Spezia
Agliana-Livorno
Andrea Frullanti
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