"Avvertitemi quando devo iniziare a iperventilare" (Anonimo Abbonato Starplane)
Wisteria Sclavo Lane
Perchè la situazione attuale in Viale Sclavo rimanda leggermente a quella di Desperate Housewives, visto che abbiamo:
- Bree Van de Monacelli: Produttore di punti ossessivo compulsivo, il mondo perfetto che si è costruito intorno si incrina sempre più mano a mano che qualcuno fa notare che comunque dal suo arrivo sono 4 sconfitte di fila...
- Gabrielle Sprugnolis: Sempre quello a cui tutti guardiamo con un occhio particolare perché in grado di darci quella giocata esteticamente di livello, il livello di frustrazione che però raggiunge quando le cose non girano come dovrebbero è altrettanto di livello.
- Sabia Delfino: A volte confusionario ma comunque sempre in grado di lasciare un segno, prova più volte a salvare una trama che rischia di prendere la tangente ma senza troppi successi.
- Lynette Pannini: i continui problemi che si è trascinato dietro nelle ultime settimane non hanno aiutato affatto la situazione, aspetta pazientemente il ritorno a casa del compagno Tom Benincasa.
Monacelli mentre riguarda l'ultimo possesso
Le porte chiuse
Frame del momento in cui il coach di Carrara ha esultato per la vittoria
Frame del momento in cui si è capito che il cane era in realtà lo scout che Caliani manda a spiare le avversarie
Piede e mezzo
Quello che la Virtus ha nei playoff, che sarebbero più che meritati dopo una stagione di tutto rispetto. Questo piede e mezzo se l'è guadagnato con una grande vittoria in trasferta, ma è di fatto il risultato di quanto di buono è stato seminato durante questo anno, fatto anche di momenti non facilissimi dovuti alla situazione Covid e a quelle due sconfitte a fila a inizio 'Pul' A, ma che comunque sono stati superati con un gran bello slancio.
La difesa
Perché è normale parlarne dopo una serie di partite in cui per la Named la propria metà campo è diventata un bel tallone d'Achille. I 49 subiti nel primo tempo contro Carrara saltano agli occhi ma è solo uno dei sintomi manifestati in queste settimane di 'Pul' A. È vero che i punti nelle mani sono destinati ad aumentare con il rientro in pianta stabile di Perin, ma anche in quel caso sono convinto che nessuno in Viale Sclavo pensi che sia possibile vincere da qui in avanti sperando che gli avversari sbaglino più dei biancoverdi in attacco.
Come tutti sappiamo questa rubrica è solo un magazine di approfondimento sul costume e la società plutocratica attuale, quindi non possiamo dare consigli di pallacanestro per risolvere la situazione, ma possiamo fornire possibili scenari distopici migliorativi:
- Tramite incroci genetici il DNA di Manetti può essere mischiato a quello della tartaruga ninja Donatello, donandogli forza, velocità e quella grinta necessaria per fare la differenza in difesa. Come effetto collaterale l'odore di pizza può indurlo a chiedere il ritiro della squadra dal campo, ma questo potrebbe succedere anche ora.
- All'ennesima rotazione saltata Duccio Petreni rivela sua vera natura come Cthulhu, divorando un innocente Collet in un accesso di rabbia, ma motivando in questo modo il resto della squadra a rispettare le direttive difensive.
- In un improvviso e preoccupante interesse per la pallacanestro il sindaco dona alla Mens Sana un muro recuperato abbattendo un circolo Arci, per poterlo porre a difesa del canestro. Coach Binella tenta di spiegare che comunque all'intervallo il campo viene invertito, ma viene tacciato di essere un comunista nemico del progresso della città ed esiliato a Belverde.
Quintetto Suicide Squad
Quello che aveva quasi ribaltato tutto e formato da Pannini, Carapelli, Monnecchi, Giorgi e Chiti. Contro tutto e tutti avevano preso la partita per i piedi e ruzzolata ben bene, ma purtroppo non è bastato a vincerla. Resta il segnale per il futuro, di come si possano trovare energie e speranze da tutti in squadra. Come per Suicide Squad poteva finire meglio ecco..
Francesco Anichini
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