La voglia di ripartire e di togliersi la (tanta) ruggine di dosso. Una condizione atletica da migliorare e, in alcuni casi, da ritrovare. Il gusto della vittoria, da riassaporare un anno dopo. C’è tutto questo nel successo riportato dalla Virtus al PalaDrago di San Giovanni Valdarno contro la Sinergy. 71-67 il punteggio finale di una partita tecnicamente (ed eufemisticamente) non bella, ma sicuramente intensa e con alcuni spunti di riflessione degni di nota. Soprattutto per essere finalmente tornati in campo.
LA STATISTICA
La partita è andata a fiammate, come era logico attendersi dopo un periodo così lungo e assolutamente inusuale lontano dal parquet. Tanti gli errori, specie in fase di esecuzione e in particolar modo al tiro: 22/64 dal campo per le Vu senesi (16/42 da 2, 6/22 dall’arco), 21/33 dalla lunetta. Senza tutti questi errori la Virtus avrebbe sicuramente chiuso prima l’incontro. In tal senso, fa ancor più effetto sapere che alla fine la partita è stata risolta proprio da due tiri liberi: quelli messi a segno da Ndour, il giocatore che per stazza e mole fisica fa e farà più fatica per ritrovare la migliore condizione.
Altri numeri: il primo canestro dell’anno, a firma Gerlando Imbrò, è arrivato dopo 2’ e 44” di gioco, un 1/2 ai liberi. Poi c’è stato da attendere ben 5’ dalla palla a due per vedere il primo canestro dal campo rossoblù, ancora di Imbrò (13 punti totali per lui). Dati abbastanza esplicativi di quante scorie abbiano dovuto togliersi di dosso i giocatori. In tal senso è stata fondamentale l’esperienza dei veterani. Un nome su tutti: Simone Lenardon. È stato lui a guidare la squadra nei momenti chiave del match, prendendo scelte giuste e di qualità risultando, a tratti, provvidenziale.
IL TEMA
Esordio in panchina bagnato da un successo per coach Andrea Spinello. Anche se fa un po’ effetto parlare di “esordio” per Spinello state il suo lungo percorso di formazione tecnica in Via Vivaldi. Bello anche il duello – sportivo s’intende - contro un tecnico esperto come Riccardo Caimi. Coach Spinello ha deciso di affidarsi ai pretoriani del gruppo: Imbrò, Bianchi, Olleia e Nepi, quest’ultimo miglior marcatore con 14 punti, molti dei quali messi a referto nell’ultimo periodo.
Buoni spunti sono arrivati anche da Bovo. Alla fine, però, si può notare che sono stati solo 8 i giocatori inseriti nelle rotazioni. Ma va bene così, non era la serata adatta per fare esperimenti: Braccagni, Berardi, Carvellini e Cannoni (gli ultimi tre n.e.) avranno modo e tempo di ritagliarsi il proprio spazio nelle prossime uscite.
LE ALTRE
Con questo successo la Virtus si porta in vetta alla classifica del girone C. A due punti anche la Fides Montevarchi che ha battuto Legnaia in volata (52-50), nell’opening game stagionale. Valdarnesi che saranno proprio i prossimi avversari dei rossoblù al PalaPerucatti (domenica 7 marzo, ore 18), quando anche Arezzo farà il suo esordio in campionato a Legnaia.
Risultato a sorpresa nel gruppo A dove Montale sconfigge Pielle Livorno per 73-62. Conferma invece il pronostico della vigilia La Spezia con un roboante 103-86 su Lucca. E domenica al PalaMacchia di Livorno va in scena la sfida tra Pielle e Spezia: per i labronici è già un match verità per Spezia l’occasione di prendere il largo, ribadendo il ruolo di grande favorita (o almeno una delle…) per il campionato. Fattore campo dominante nel girone B dove Valdisieve e Montecatini s’impongono rispettivamente su Prato e Castelfiorentino.
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