Ricordo ancora le prime partite
della stagione 1992/1993. Era l’anno di Bianchini, di Darren Daye, sulla carta
poteva essere una stagione trionfale. Non lo fu, anzi finì abbastanza male. Ma
il ricordo in questione non è legato alla delusione di non rivedere subito la
Mens Sana in A, superata un annetto più tardi, quanto alla scomparsa della
doppia riga nera sulla maglia. Lo sponsor era lo stesso, Ticino Assicurazioni,
ma il produttore era diverso, non più Sport Center, bensì Dribbling. E per
esordire nel peggior modo possibile aveva tolto di mezzo il particolare più
bello mai visto sulla maglia, la doppia banda orizzontale bianconera.
L’aveva introdotta Sport Center nel 1989/1990,
stagione di cui non c’è bisogno di ricordare l’esito sportivo. Erano i tempi in
cui si poteva ancora giocare con maglia colorata in casa. Quella dell’ultima
serie B prima del 2014/15 era molto semplice, ma anche molto bella: base verde,
banda nero bianco nero all’altezza dello stomaco, contornata sopra e sotto da
un’ulteriore striscia bianca più sottile, con numero frontale in bianco. Fa un
po’ più strabuzzare gli occhi il numero nero sulle spalle, senza evidenziazioni
particolari. È veramente l’unico inciampo di tre anni stilisticamente gloriosi.
La leggera, quasi impercettibile, inclinazione di sponsor tecnico, marchio
Ticino Assicurazioni e numero rende tutto molto accattivante.
Conad sul verde risalta poco, anche
se la foto in bianco e nero non aiuta, la scritta Ravenna è bellissima (non
c’entra niente col post), mentre è imperdonabile aver consentito di usare
quella fruit bianca e verde sotto la maglia principale. All’epoca la usavano in
tanti: ma quanto era brutta?
Lo sponsor si inserisce
perfettamente al centro della banda orizzontale. Una patacca rettangolare,
quella di Ticino Assicurazioni, che messa in quel modo all’interno della doppia
striscia non ha l’impatto generalmente negativo di quel tipo di soluzione. C’è
anche nel pantaloncino, in piccolo, all’interno della banda verticale sul
fianco.
Stagione 90/91. Il prodotto ‘casalingo’ è lo stesso, almeno in questa
foto di Alexis, come dimostra l'adesivo utilizzato per coprire Conad che non aveva
rinnovato la partnership.
Nella maglia verde il numero è bianco, non più nero, ed è sicuramente un upgrade rispetto alla versione della B 89/90.
Cambia qualcosa nell’anno 1991/92:
il rettangolo Ticino Assicurazioni si allarga, fino a sbordare fuori dalla
doppia riga nera. Compare anche il logo Mens Sana sulla parte sinistra del
petto, mentre nei due anni precedenti era limitato al pantaloncino. Sono due
modifiche che non entusiasmano: l’inserimento millimetrico di Ticino nella
doppia banda era perfetto, ma evidentemente lo sponsor aveva reclamato maggiore
spazio, “non sappiamo, non sappiamo” (cit.), mentre sulla divisa away lo stemma
Mens Sana in nero risaltava il giusto. Resta il fatto che era un disegno
splendido.
E che nella nostra personalissima
best five merita indubbiamente il primo posto:
1) Ticino 1990/91
Questa invece è, sempre a giudizio
personale, la top five horror
3) Comerson
***
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