Approfittando del fatto che su Sky il negazionismo imposto dalla
pallacanestro su tutto quello che è successo tra il 2007 e il 2014 si è preso
una pausa, ho deciso di spararmi la replica della leggendaria gara 3 del 2007
tra Mens Sana e Lottomatica.
Una partita che definire iconica credo sia riduttivo, letteralmente il brodo primordiale da cui è nata la Mens Sana degli anni successivi.
Una partita che definire iconica credo sia riduttivo, letteralmente il brodo primordiale da cui è nata la Mens Sana degli anni successivi.
Devo ammettere che sono tornate a galla tante emozioni represse, innumerevoli ricordi e ho sfatato molti miti che il mio cervello si era auto generato su una partita che avevo visto dal vivo e poi mai più, se non per degli highlight.
Qui di seguito trovate i pensieri che ne sono scaturiti,
catturati come fosse una partita seguita commentandola su Twitter,
ma vissuta col drammatico senno del poi…
Pre-partita
🐤 Giachetti coi capelli ed è già troppi ricordi non ce la faccio.
🐤 Roberto Gabini
ora me l'immagino in una galera guatemalteca a scavare un tunnel per evadere
semplicemente prendendo a pugni la terra.
🐤Vladimer Boisa
ha realizzato il suo sogno della vita e adesso spaccia cocaina a Trastevere.
🐤 Il palazzo era
talmente pieno che sembra di vedere le partite dell'Emma Villas in un universo
in cui la pallavolo è uno sport vero.
🐤 Maurizio Cenni
inquadrato ma a schermo si vede solo un gigantesco wormhole.
Palla a due
🐤 Ho sempre
apprezzato Lorbek e il suo taglio di capelli da "vorrei andare dal
parrucchiere ma ho speso troppo questo mese per i DVD di Pingu".
🐤 Tripla di
McIntyre per il 7-4 e il mio cuore già non ne può più.
🐤Nessuno:
Proprio nessuno mai:
Ma mai nessuno nella vita:
Joe Forte: ora prendo questo tiro con quattro uomini addosso in fadeaway dal palleggio venendo da uno 0/3.
Proprio nessuno mai:
Ma mai nessuno nella vita:
Joe Forte: ora prendo questo tiro con quattro uomini addosso in fadeaway dal palleggio venendo da uno 0/3.
🐤 11-12 con
tripla di Sato. Bellissimo vedere il canestro ancora integro, prima che Casella lo
incurvasse di 45 gradi a forza di mattoni.
🐤 Timeout di
Repesa con la pacatezza delle forze dell'ordine americane davanti a una persona
abbronzata.
🐤Ah già Kaukenas
dalla panchina. Madonna quanto muoio.
🐤 Secondo
possesso difensivo di Kaukenas, battuto netto da Stefansson. Mentre l'islandese sta tirando Rimas
gli rivoga una manata terribile da dietro sulla nuca. Arbitri muti. Lo amo.
🐤 17-14, schiacciata
di Eze su pnr centrale con McIntyre. Giocata che negli anni ha fatto più vittime dell'elezione di Trump.
🐤 1 minuto alla
fine del primo quarto, entra Lonny Baxter l'uomo, la leggenda.
🐤 Ultima azione
del quarto, split di McIntyre su pnr di Baxter con riapertura per la tripla di
Carraretto. No ragazzi io altri sei quarti così non li reggo... L'ultimo a cui
ho visto fare uno split era Tavernari ma era un banana split.
🐤 Primo tiro da
tre di Boisa. Ferro devastato. Tommy Marino a bordo campo osserva con attenzione.
🐤 2° quarto
35-28, floater di Forte, e due di Sato dal post basso. Due tipologie di tiri
che mi hanno formato più della filmografia di Spielberg.
🐤Chatman-Hawkins
livello cattiveria e prepotenza: Mike Bongiorno Vs Antonella Elia.
🐤 Chiacig che
palesemente torna a cadenza regolare al PalaEstra con la speranza di osservare
i cantieri ma scusa Robè è più probabile rifacciano il tetto al Colosseo.
🐤 42-38, Chatman
era Jerrells prima che ci fosse Jerrells (cit).
🐤 È bellissima
questa cosa che piuttosto che dare la palla in situazione statica a Eze
preferivano spedirla nella stratosfera.
🐤 50 secondi alla
fine del primo tempo, entra Rodolfo Rombaldoni, la "Storia con la S Maiuscola" inizia a interessarsi alla faccenda.
🐤 Terzo quarto,
49 pari, rimbalzo offensivo di Stonerook, finta, fallo e canestro.
🐤Un giorno qualche revisionista verrà a dirvi che Stonerook in difesa era sopravvalutato. Voi ditegli che
semmai era sottovalutato.
🐤 Uno pensa
"ma che ha nella testa Pianigiani che non fa mai uscire Stonerook?!
Comincia anche ad avere problemi di falli". Carrellata sulla panchina,
inquadrato Boisa. "Vai liscio Simone che sei il meglio".
🐤 56-59 per Roma,
ultimi minuti del 3° quarto, la Lottomatica comunque era una squadra di una
solidità pazzesca, col mollume che c'è adesso in Serie A sarebbe un trinciatutto.
🐤 Terzo quarto
gigantesco di entrambe le squadre, Stonerook con della roba in dieci minuti che
vale più dell'intera carriera di Ebanks.
🐤 Spero comunque
che lo scout che ha consigliato Baxter ora faccia il pagliaccio al Circo Togni.
🐤 Vedendo
Stonerook andare a rimbalzo non ci si chiede come mai gli facesse male la
schiena, ma come sia riuscito a camminare negli ultimi anni di carriera.
🐤 Quarto parziale
già drammatico a livello di stanchezza, come diavolo hanno fatto a giocarne tre
più.
🐤 Chatman ha
sbagliato un tap-in già fatto sul +4 che se lo metteva a quest'ora parlavamo tutti
romano.
🐤 Parità di
Kaukenas con arresto e tiro a pochi secondi dalla fine, pescato talmente a caso
che Pianigiani già pensava se dare la colpa alla fatica del torneo pre
campionato.
🐤 Il tiro di
Chatman a fine regolamentari era il tiro di Jerrells. Ma a quei tempi Satana
era dalla nostra parte.
🐤 Pianigiani a
inizio primo overtime già in full risata isterica pronto per rubare il ruolo a
Joaquin Phoenix in Joker.
Fatti forza Simone, il peggio deve venire |
🐤 Forte aveva il 50% dal campo con la selezione di tiri di un cieco in una cristalleria.
🐤 +7 a 150
secondi dalla fine palla in mano, come diavolo abbiamo fatto a rovinarci.
🐤 Ah ok è
rientrato Bodiroga, tutto chiaro.
🐤Terribile palla persa di
McIntyre a 30 secondi dalla fine. Non è successo davvero, non l'ho vista
davvero, McIntyre queste cose non le faceva. BUGIARDIIIII
🐤 Era talmente
fallo su Righetti che Pianigiani torna in panchina fischiettando con le mani
dietro la schiena come se avesse appena dilaniato la cassetta delle offerte in Duomo.
🐤 Secondo
overtime con la marcatura Carraretto-Bodiroga, a riprova del fatto che Pianigiani
era un hipster quando non c'erano gli hipster.
🐤 La manovra
offensiva della Mens Sana dal terzo quarto in poi come metafora del capitano
del Titanic che osserva l'iceberg.
🐤 97-99 metà
secondo overtime, Carraretto ci crede così tanto mentre difende su Bodiroga che
lo capisci subito che Dejan vorrebbe solo fargli una carezzina e dirgli
"oh cucciolo..."
🐤 Novanta secondi
alla fine del secondo overtime, ENTRA RODOLFO. La "Storia con la S Maiuscola" si
tira su le maniche.
🐤 SIMONE MA CON
CHE CORAGGIO METTI RODOLFO IN QUESTO MODO MA COSA HAI AL POSTO DELLE GONADI
L'ADAMANTIO
🐤 Trenta secondi
-2 palla a Roma, come l'abbiamo vinta sta partitaaaaaa comeeeee
🐤 ROMBALDONI CHE FAI DOVE CORRI MA COME TI VIENE IN MENTEEEEEEEEAAAAAAAAAA
LA STORIA CON LA S MAIUSCOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
LA STORIA CON LA S MAIUSCOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
🐤 Ok timeout e instant replay per decidere il possesso dopo il contropiede insensato di Rodolfo. Ricomponiamoci.
🐤 Eze che hai
fattooooooooo, ma che rimessa ha regalato Rodolfoooo al Carra
🐤 Terzo
supplementare e questa partita è talmente leggendaria che ci sono i miti del
nord che si scansano.
🐤 Pessina
"Bisogna vedere chi sarà più pronto tra i non protagonisti".
Telecamera su Carraretto.
🐤 Terzo
supplementare, Rombaldoni esce per Boisa perché il mainstream noioso e banale
purtroppo alla lunga vince sempre.
🐤 Carraretto tra
l'altro con un taglio di capelli che nel 2007 era fuori moda dal 1997.
🐤 Con Eze in
campo ci si rende conto dell'insensatezza dell'idea di Pianigiani di andare con
Baxter per quasi tutto il secondo tempo. Un maggiolone gettato da una scarpata
si muoveva meglio di Lonny.
🐤 McIntyre sul
105-105 fa uno scarico su Eze che anche Naismith urlava "ECCO QUELLO DICEVO IO".
🐤 Torna Rodolfo,
rimbalzo offensivo di Carraretto, tripla di Carraretto (quella tripla...) ,
stoppata mostruosa di Eze di là.
Vi amavo ragazzi.
Vi amavo tanto.
Vi amavo ragazzi.
Vi amavo tanto.
🐤 Banchi in
panchina che manda affanculo Pianigiani, È L'ANARCHIA MOTHERFUCKEEEEERSSSS
🐤 McIntyre
tragico a tratti in questa partita, a riprova del fatto che i primi amori sono sempre più
romantici di quello che uno si ricorda.
🐤 109-108, Boisa
prende un rimbalzo offensivo con cui dà senso a tutta la sua carriera,
mentre Forte segna un canestro e fallo impossibile che il mio cervello aveva
TOTALMENTE rimosso.
🐤 Una vita spesa a
celebrare Eze e Carraretto, e alla fine l'aveva decisa Forte.
Finisce qui, così. In un modo che neanche ricordavo.
Con una stanchezza come se ci fossi ripassato per davvero una seconda volta. Con in più però ad appesantire il tutto la persistente convinzione che non potrò mai più rivedere certi momenti, neanche per sbaglio o di sfuggita. Non ci sarà una gara 4 per me adesso, non ci sarà l'attesa per la prossima sfida e per il prossimo sogno.
Mi resta addosso l'immagine di un palazzo bello, entusiasta, in una parola: vivo. Mi resta addosso la sensazione che quel palazzo non solo non esista più, ma non potrà mai più nemmeno esistere. Non tanto per i risultati, ma per come questa città si sia corrosa dentro e sia marcita in questi anni.
Qualcuno direbbe "Eravamo giovani, belli e stupidi. Ora siamo solo stupidi".
Mi resta addosso l'immagine di Sato, sdraiato con un'espressione indecifrabile sopra i divisori davanti la panchina. Steso lì sopra mentre fissava il vuoto.
Un po' come noi, come quei pochi rimasti a tenerci ancora un po' a questi colori.
Stesi ad aspettare qualcosa o qualcuno che non arriva mai.
Con una stanchezza come se ci fossi ripassato per davvero una seconda volta. Con in più però ad appesantire il tutto la persistente convinzione che non potrò mai più rivedere certi momenti, neanche per sbaglio o di sfuggita. Non ci sarà una gara 4 per me adesso, non ci sarà l'attesa per la prossima sfida e per il prossimo sogno.
Mi resta addosso l'immagine di un palazzo bello, entusiasta, in una parola: vivo. Mi resta addosso la sensazione che quel palazzo non solo non esista più, ma non potrà mai più nemmeno esistere. Non tanto per i risultati, ma per come questa città si sia corrosa dentro e sia marcita in questi anni.
Qualcuno direbbe "Eravamo giovani, belli e stupidi. Ora siamo solo stupidi".
Mi resta addosso l'immagine di Sato, sdraiato con un'espressione indecifrabile sopra i divisori davanti la panchina. Steso lì sopra mentre fissava il vuoto.
Un po' come noi, come quei pochi rimasti a tenerci ancora un po' a questi colori.
Stesi ad aspettare qualcosa o qualcuno che non arriva mai.
***
Leggi anche:
Storia da Grandi: L'incrocio con l'Altra Varese, il colpo promozione a Cantù, i baffi di Cosmelli
Storia da Grandi: L'inizio della magìa Olitalia e quella trasferta di paura verso il sogno Lione
Nessun commento:
Posta un commento