Con Impruneta comunque è andata così, con gli ospiti capaci
di avere anche dieci lunghezze di vantaggio alla metà del secondo periodo
(17-27) e le già citate nove (47-56) in avvio di ultima frazione. Poi? Poi è
venuta fuori l’esperienza di Dolfi e Sprugnoli, ricercatissimi per mettere a
referto i punti del pareggio, del sorpasso e della staffa. Il 69-65 finale
mantiene la Mens Sana in vetta alla classifica con un solo scoglio vero, il
prossimo, da qui al termine della regular season.
Un bell’antipasto di playoff? Vediamo, intanto più avanti Binella
potrà contare di nuovo su Franceschini, vicino al rientro, e forse anche su
Chiacig. Si minimizza, in casa biancoverde, ma intanto il centro del primo
scudetto e della promozione 2015 è stato tesserato. Se sarà in condizione, non
sarà un brutto avere là sotto canestro.
827 - Le presenze a palazzo. Meno del 1003 con Libero,
record stagionale, ma comunque più della prima (erano 820). Un bel clima,
corroborato anche dalla presenza del rumoroso manipolo di tifosi ospiti nel
settorino.
STATISTICHE - Spicca, in negativo, il 17/33 ai liberi, più
del 37% da due e del 25% da tre. Un po’ di lavoro extra sul tiro a gioco fermo
servirà. 33 liberi, comunque più del doppio di quelli tirati dagli ospiti (16).
Ai tempi dei tempi è un dato che sarebbe stato argomento di cui dibattere nei
giorni successivi.
I SINGOLI - Falsini, Pannini 16, Sprugnoli 17, Giorgi 4, Manetti
3, Bruni 2, Collet 3, Dolfi 19, Milano 5, Monnecchi, Santini. Non c’è bisogno
di tante spiegazioni per capire chi sia andato meglio e chi peggio.
LA DICHIARAZIONE - “E’ stata la partita più sofferta dopo la
sconfitta con Libero, ci eravamo un po’ innervositi, siamo andati molto male ai
liberi dove abbiamo tirato poco sopra il 50 per cento. Potevamo anche perdere,
per cui l’esito finale non può che soddisfarci. Siamo stati bravi a non
perderci in situazioni pericolose, alla fine queste partite si decidono per
pochi dettagli, siamo stati un po’ più lucidi, abbiamo fatto qualcosa di
meglio. Dolfi e Sprugnoli hanno prodotto sicuramente molto andando dentro vicino
a canestro, abbiamo cercato di attaccare i loro piccoli, questa mossa ha
pagato.
Chiacig deve completare il percorso di recupero, è ancora
molto indietro. Lavora con noi ormai da un mese e mezzo, valuteremo cosa fare, non
abbiamo preso nessun impegno, vedremo se inserirlo gradualmente senza alcun
tipo di urgenza”. (coach Piefrancesco Binella)
LA PROSSIMA - Domenica alle 18 (evviva) al Pala Vivaldi con
la Maginot. Il secondo derby stagionale sul campo di una squadra che in casa ha
saputo domare Libero e Impruneta. L’ultimo ostacolo prima del termine della
regular season.
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