Non c’è mai stato dubbio su come potesse finire sul parquet, non è necessario andare a cento all’ora per vincere di settanta quando la parte buona del referto è comunque già in tasca del dirigente accompagnatore. Caso mai c’è stata la preoccupazione che qualcuno potesse farsi male, visto qualche contatto non proprio pulito da parte dei grintosi giocatori avversari.
Lode allo zoccolo duro della tifoseria: non sono stati forniti dati ufficiali sul numero di presenti, la sensazione era che forse sugli spalti ci fosse qualche persona in meno rispetto alle partite iniziali, ma tutto sommato siam quelli lì, di inizio stagione, sempre caldi e pronti a incitare la squadra.
I SINGOLI - Stavolta segnaliamo i minuti: 27 per Dolfi, 26
per Sprugnoli, 24 per Pannini, 22 per Franceschini, 22 per Falsini, 22 per Carapelli,
14 per Collet, 14 per Bruni, 12 per Toscano, 8 per Di Domenico, 7 per Milano, 2
per Giorgi. Una buona ripartizione tra senior e under che sarebbe stata forse
ancora più bilanciata se non fosse stato per qualche conto da regolare sotto il
tabellone avversario, roba per la quale avere una trentina di primavere sulle
spalle non è disutile.
LA DICHIARAZIONE - “Quando i nostri avversari hanno visto che il gap tecnico era quello che ci aspettavamo l’hanno messa sul piano fisico, c’è stato qualche contatto di troppo, noi abbiamo fatto meno canestro del normale e ci siamo un po’ innervositi ma la partita è sempre stata in controllo. Poteva succedere di trovare avversari pronti a metterla sulla bagarre. Abbiamo gestito i minuti, abbiamo fatto ruotare tutti gli elementi, dobbiamo essere un po’ più attenti a non pensare che sia sempre tutto non sporco o non fisico, essere più pronti a tutte le situazioni. Durante la pausa faremo qualche amichevole e ci alleniamo normalmente, il 5 si torna subito in campo, il ritmo sarà normale. Questa prima parte di stagione è positiva, devo dire grazie a tutti quelli che ci supportano dentro e fuori del campo, anche stasera encomiabili” (coach Pierfrancesco Binella)
LA DICHIARAZIONE - “Quando i nostri avversari hanno visto che il gap tecnico era quello che ci aspettavamo l’hanno messa sul piano fisico, c’è stato qualche contatto di troppo, noi abbiamo fatto meno canestro del normale e ci siamo un po’ innervositi ma la partita è sempre stata in controllo. Poteva succedere di trovare avversari pronti a metterla sulla bagarre. Abbiamo gestito i minuti, abbiamo fatto ruotare tutti gli elementi, dobbiamo essere un po’ più attenti a non pensare che sia sempre tutto non sporco o non fisico, essere più pronti a tutte le situazioni. Durante la pausa faremo qualche amichevole e ci alleniamo normalmente, il 5 si torna subito in campo, il ritmo sarà normale. Questa prima parte di stagione è positiva, devo dire grazie a tutti quelli che ci supportano dentro e fuori del campo, anche stasera encomiabili” (coach Pierfrancesco Binella)
LE ALTRE - Libero ha rivinto, Impruneta ha fatto il suo a
Castelfiorentino. La classifica dice che è lotta a tre (Libero 20, Mens Sana e
Impruneta 18) ma per interpretarla nel modo corretto va ricordato che i
fiorentini devono ancora osservare lo stramaledetto turno di riposo. Poi c’è il
vuoto e onestamente non fa neppure troppa voglia di sapere se al quarto posto c’è
Castelfiorentino, il Dopolavoro o i Denver Nuggets (no, Jokic e compagni non ci sono).
Al sesto c’è Montespertoli, prossima avversaria al rientro dalla pausa. Non sarà lunga, si torna in campo il 5: l’attività del periodo a cavallo tra Natale e Capodanno proseguirà normalmente (beh, in quei giorni non è previsto allenamento, tranquilli), magari anche con qualche scrimmage. Ci si prepara alla lunga volata. Oddio, il mese di aprile è lontano, nel mezzo di tappe pianeggianti ce ne saranno diverse. Di gran premi della montagna solo uno, forse due.
Al sesto c’è Montespertoli, prossima avversaria al rientro dalla pausa. Non sarà lunga, si torna in campo il 5: l’attività del periodo a cavallo tra Natale e Capodanno proseguirà normalmente (beh, in quei giorni non è previsto allenamento, tranquilli), magari anche con qualche scrimmage. Ci si prepara alla lunga volata. Oddio, il mese di aprile è lontano, nel mezzo di tappe pianeggianti ce ne saranno diverse. Di gran premi della montagna solo uno, forse due.
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