QUI VIRTUS
La Virtus nei finali in volata è una macchina. Il primato attuale, con una partita in più del San Giobbe, l'ha costruito non sulla capacità di dominare le partite di Chiusi - che ha anche una rosa e magari ambizioni diverse, e comunque all'interno delle gare ha ancora passaggi a vuoto - ma sulla capacità di fare la cosa giusta al momento giusto: la forza della squadra di Maurizio Tozzi nei finali punto a punto è uno di quei fattori che può girare una stagione. Di 8 partite, più della metà sono finite entro un paio di possessi di margine, e averne persa solo una, con la Pielle, è un danno collaterale accettabilissimo.
Con La Spezia, indicata a inizio stagione come una delle possibili protagoniste della stagione sebbene finora su altri livelli, ci ha messo un po' del suo la Virtus, tanto brava a volare a +10 a tre minuti dalla fine, tanto poco avveduta nel rimetterlo in discussione fino a veder tirare per la vittoria casalinga Saliauskas, fin lì 27 punti: non sono diventati 30 perché quell'ultima tripla l'ha sbagliata, e i rossoblù hanno festeggiato, sulle spalle dei 24 punti di Imbrò e la legna portata da Casoni (14 punti e 15 rimbalzi). Ma è un campionato che non ammette pause, confermarsi è un lavoraccio e domenica pomeriggio al PalaPerucatti Legnaia è un test serio per non perdere la testa della classifica.
QUI CHIUSI
Due anni fa Andrea Monciatti e Filippo Franceschini lavoravano insieme da assistenti della prima squadra alla Mens Sana. Due dei più interessanti esponenti della scuola tecnica senese della loro generazione, si sono ritrovati sulle panchine di San Giobbe e Synergy: roster ben diversi, i 18 punti di divario finale sono esattamente quelli del 49-31 del primo tempo, prima di una ripresa numericamente alla pari di cui Franceschini si è detto soddisfatto per l'atteggiamento a viso aperto dei suoi e per la capacità della zona di creare problemi ai chiusini.
Oltre all'importanza di una partita dall'andamento praticamente sempre in controllo e un successo che vale la conferma come unica imbattuta del girone, obiettivamente tutto secondo pronostico, Chiusi si porta in dote dalla serata la terza prestazione stagionale sopra i 90 punti, di cui 52 della coppia composta da Radunic (9/11 da due) e Kuvekalovic (4/7 da tre), simbolo di una forza di fuoco per la categoria dai ritmi offensivi impareggiabili nonostante la seconda partita in tre giorni. La prova della terza partita in una settimana sarà mitigata dal valore dell'avversaria, Montevarchi, sul cui campo sabato Chiusi cercherà l'ottavo successo in otto partite.
I risultati
Spezia-Virtus 69-70 (Imbrò 24, Casoni 14, Olleia 11)
San Giobbe Chiusi-Synergy Valdarno 91-73 (Radunic 27, Kuvekalovic 25, Infanti e Lombardo 11)
La classifica
CHIUSI e VIRTUS 14; Castelfiorentino, Pielle*, Legnaia* 10; Agliana, Montale 8; Arezzo, Prato, Valdisieve 6; Spezia, Synergy, Montevarchi* 4; Altopascio, Don Bosco* 2.*= giocano giovedì
Prossimo turno
Sabato 16 novembre, ore 21.15: Montevarchi-Chiusi. Domenica 17 novembre, ore 18: Virtus-Legnaia.
***
Leggi anche:
5 momenti da Panico: Le cit., il colpo d'occhio e l'asma
Basket Land: Triplo Costone e doppio Colle. Fari puntati sulle ragazze della Piaggia
I feel Promotion: La cornice del derby, il gusto vintage dei tre overtime, la prima sconfitta
Mai dire Gold: Virtus al supplementare, Chiusi di rimonta. Senesi al comando
Storia da Grandi: L'epifania di Sabonis e quella di Rauf, la prima di Bantom e la vittoria n.1000
Basket Land: Al Costone arriva Juliatto, ecco chi è. Sorriso Asciano, Poggibonsi primo ko5 momenti da Panico: Le cit., il colpo d'occhio e l'asma
Basket Land: Triplo Costone e doppio Colle. Fari puntati sulle ragazze della Piaggia
I feel Promotion: La cornice del derby, il gusto vintage dei tre overtime, la prima sconfitta
Mai dire Gold: Virtus al supplementare, Chiusi di rimonta. Senesi al comando
Storia da Grandi: L'epifania di Sabonis e quella di Rauf, la prima di Bantom e la vittoria n.1000
Nessun commento:
Posta un commento