QUI CHIUSI
Partita non banale quella contro il fanalino di coda Altopascio. Il 93-69 finale con cui si è chiuso l’incontro in favore del San Giobbe è maturato soprattutto nell’ultimo quarto, quando è venuta fuori (alla distanza) la maggior classe e tutta la lunghezza della panchina a disposizione di coach Monciatti. Certo, Sabbatino e compagni hanno dovuto sudarsela questa vittoria, complice l’orgoglio di Altopascio e il cambio di guida tecnica per la squadra lucchese che ha dato sicuramente uno scossone a tutto l’ambiente.
Chiusi però non ha tremato, specie con il parziale di 31-17 dell’ultimo discorso che ha chiuso la contesa. È questa è in sostanza l’ennesima dimostrazione di forza da parte del San Giobbe. Si perché le grandi squadre sanno trovare la via della vittoria anche nelle giornate meno brillanti.
E adesso c’è anche un primato in solitaria in classifica a dimostrarlo. Cosa sorprende? Poco a dire il vero ma nello sport, si sa, di scontato non c’è proprio nulla. Essere accreditati come quelli da battere, come «squadra nettamente superiore alle altre» (parole del presidente della Virtus Fabio Bruttini in una recente intervista su La Nazione), può diventare una zavorra se non si ha il carattere di resistere a tutte queste pressioni.
Il San Giobbe però sta progressivamente dimostrando tutta la sua tempra, giustificando le grandi ambizioni della società e della Reyer Venezia che ha scelto Chiusi come suo satellite in Toscana. Una squadra è veramente “fuori categoria” solo se dimostra sul campo di esserlo, non a parole o a chiacchiere ma nei fatti (al netto di quel che è successo poi, Siena, con la Mens Sana, sa bene cosa vuol dire tutto questo). Chiusi sta dimostrando di poter rientrare in questa fattispecie, sebbene la stagione sia ancora molto lunga. Meglio così comunque: ci saranno ancora tante occasioni, per i ragazzi di Monciatti, per dimostrare tutto il loro valore. A partire dal prossimo turno con il big-match in casa di Castelfiorentino.
LA SITUAZIONE
Nel fine settimana in cui la Virtus resta ferma ai box, Castelfiorentino e Legnaia ne approfittano per ridurre il gap da Via Vivaldi (che comunque rimane seconda in solitaria), grazie alle rispettive vittorie su Don Bosco Livorno e La Spezia. Bene anche Agliana che si attesta a ridosso dei battistrada dopo la vittoria sulla Fides Montevarchi. Montale, prossimo avversario della Virtus, batte le Pielle Livorno e aggancia proprio il team labronico a quota 10 punti. Raggiunge invece la zona playoff la Sba Arezzo dopo il rocambolesco successo 67-65 sulla Synergy Valdarno di Filippo Franceschini.
I risultati
Chiusi-Altopascio 93-69 (Radunic 22, Kuveckalovic 16, Criconia 14
Turno di riposo per la Virtus
La classifica
CHIUSI 18 punti; VIRTUS 16 punti; Castelfiorentino e Legnaia 14 punti; Agliana 12 punti; Pielle Livorno e Montale 10 punti; Prato, Arezzo e Valdisieve 8 punti; La Spezia e Montevarchi 6 punti; Valdarno e Don Bosco Livorno 4 punti; Altopascio 2 punti.
Prossimi incontri
Sabato 30 novembre, ore 21.15: Castelfiorentino-Chiusi. Domenica 1 dicembre, ore 18: Virtus-Montale.
***
Nessun commento:
Posta un commento