55 minuti di basket nel quale nessuna delle due ha scavato
un solco importante. Libero, va detto, ha messo sul parquet qualcosa in più,
specialmente nel secondo tempo: per tre volte (regolamentari, primo e secondo
supplementare) ha avuto in mano la palla della vittoria. Nel primo caso l’ha
gestita talmente male che ha regalato una contro opportunità alla Mens Sana,
non sfruttata da Sprugnoli e Franceschini. Negli altri due ha preso il ferro. Nella
terza proroga invece ha preso il largo, sfruttando il vuoto di forza che nel
frattempo si era creato nelle gambe biancoverdi. Le sconfitte non fanno mai
bene, ma possono aiutare; a capire che di scontato non c’è nulla, che la garra
è fondamentale, che il nome scritto sul logo, da solo, non basta per vincere le
partite.
I SINGOLI - 17 per Dolfi e Sprugnoli, 15 per Manetti, 12 per
Franceschini, 8 per Bruni, 6 per Pannini. A parte il capitano, non c’è un
singolo punto degli Under 20. Quella stanchezza visibile nei prolungamenti si
spiega anche così; al momento, quando il livello della pugna sale, quando di
fronte c’è un avversario che ha qualità, ce la si può giocare solo con i senior
(che ieri erano cinque, Mancini non era disponibile). E i senior ieri hanno
viaggiato per larghi tratti di partita sotto ai propri standard, arrivando poi
spremuti fisicamente al momento decisivo.
LA DICHIARAZIONE - “Dobbiamo dare grande merito ai nostri
avversari, hanno impostato la partita come pensavamo che la giocassero, alla
fine è stata una partita in equilibrio, salvo il loro strappo nel terzo
periodo. Poi siamo riusciti a recuperare, quindi è stata una battaglia di nervi
nei supplementari, continui cambiamenti di fronte, in quegli istanti ogni
possesso, ogni scelta è importante, noi abbiamo preso forse troppi tiri da tre
punti, potendo utilizzare il bonus potevamo anche andare più vicini al ferro.
Loro sono stati bravi a romperci le situazioni offensive, i tiri aperti da tre
non sono entrati. Nel primo supplementare sul +5 abbiamo fatto due cattive
gestioni, alla fine devo dire che è una partita che potevano vincere entrambe.
Loro non hanno rubato nulla, è giusto riconoscere i loro meriti”. (coach Pierfrancesco
Binella)
LE ALTRE - Impruneta è 5 su 5 dopo il 60-38 ai danni della
Freccia Azzurra. Poggibonsi, prossima avversaria al Palaestra (sabato alle
18,30), è invece 0 su 5 dopo il 54-55 interno con Liberi e Forti. Il 61-59 di
San Miniato su Montespertoli era in archivio già da un paio di settimane, il
48-44 di Castelfiorentino su Maginot e il 69-43 di Dopolavoro Firenze su
Atletica Castello completano il quadro della quinta giornata.
***
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