757 - E’ questo il dato fornito dalla società, nella serata in cui si è deciso di seguire l’esempio del Costone e devolvere il netto dell’incasso alla famiglia della ragazza che ha perso la vita in Piazza del Campo pochi giorni fa. Il dato delle 757 presenze comprende ovviamente tutte le tessere stagionali vendute, perché il colpo d’occhio non sembrava quello delle precedenti partite casalinghe. La collocazione in calendario, forzata dalle concomitanze con volley e handball, non poteva essere migliore, perché se anche si fosse deciso di andare a lunedì probabilmente la situazione ambientale sarebbe stata analoga.
I SINGOLI - Dolfi con 29 punti e 9 rimbalzi è l’mvp di
serata. Se la spalla sta bene, in questa categoria non c’entra veramente nulla,
come si sapeva e come si sta cominciando a notare. 15 con 7/10 per Manetti, il
cui piazzato dalla media distanza è stato molto efficace. Nessun altro in
doppia cifra, ma non c’era l’esigenza, avendo già prodotto i due citati oltre
il 60% del fatturato complessivo. Zero punti, tre rimbalzi, cinque recuperi e
quattro falli per Falsini, partito in quintetto (in coppia con Manetti); alla
prima casalinga si è fatto dunque notare più per il cambio di maglia (a
Impruneta aveva il 17, contro Maginot il 3) che per altro. Avrà tempo per
migliorare.
LA DICHIARAZIONE - “Abbiamo interpretato bene la partita,
anche nel momento in cui non segnavamo.
Sapevamo che loro avrebbero preparato in modo ottimale la partita, conoscendo i
nostri giochi, mettendo in campo letture tattiche diverse. Abbiamo avuto
pazienza, effettuando comunque buone scelte di tiro, nel secondo tempo abbiamo
difeso molto meglio concedendo soltanto venti punti. Era una partita che
temevamo, sapevamo che si sarebbero presentati preparati e organizzati. Abbiamo
provato a partire con due lunghi più grossi, loro avrebbero usato un quintetto
piccolo, sapevamo che Dolfi avrebbe potuto fare molto bene anche partendo come
sesto uomo. È una delle soluzioni che abbiamo, stasera era il momento giusto
per provare, avremmo avuto il tempo per correggere le cose che non andavano. Dobbiamo
inserire Falsini, ci dà profondità sotto canestro, noi dobbiamo cercarlo
meglio”. (coach Pierfrancesco Binella)
LA PROSSIMA - E’ di sabato, alle 18,30, contro Pallacanestro
Liberi e Forti. Ruolino di marcia alla mano (a oggi due vinte e cinque perse, tra
cui le sconfitte con scarti di 26 con Libero e 25 con Impruneta), non sembra un
avversario in grado di poter impensierire Pannini e compagni.
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