"Su Galgani era fallo!"
Ovvero la frase che mi è venuta spontanea quando il secondo tempo supplementare è finito nuovamente in perfetta parità, spalancando le porte a un terzo supplementare che ha portato alla memoria in automatico una delle partite più leggendarie della storia mensanina. Non so se quella di lunedì potrà subire lo stesso percorso nella memoria collettiva (spoiler: no. È una sconfitta, la memoria collettiva è molto selettiva al riguardo...) però è stata senza dubbio una partita degna di essere vissuta e su cui torneremo spesso durante questo campionato, anche solo per il fatto di essere il primo stop di questa Mens Sana. Una partita sempre vissuta per entrambe le squadre all'interno di uno scarto di pochi punti, la cui vittoria difficilmente si può dire Libero non abbia totalmente meritato per quanto visto in campo."Offese collettive frequenti del pubblico ospite verso un tesserato ben individuato della squadra di casa"
È il referto arbitrale che sognerei, dato che uno dei momenti più belli e ilari della partita è stato il coro (a inizio e durante la gara) rivolto a un ex dell'ormai fu Brigata Biancoverde militante nel Libero Basket. Un momento che da solo valeva il prezzo del biglietto.Asma
Come quello che sembravano avere i biancoverdi negli ultimi quindici minuti di partita, quando come mai prima d'ora è diventato conclamato quanto questa formazione sia corta quando deve affrontare delle squadre come il Libero, che possono tenere in campo tutti e undici i giocatori e avere da ognuno qualcosa. La Mens Sana ha avuto divedendi da sei giocatori o poco più, e quando arrivi a giocartela in questo modo e la lucidità conta più di tutto lo paghi a caro prezzo.Colpo d'occhio
Quello vissuto entrando al (novello) PalaNannini trovandolo strapieno per una partita di Promozione. Potrebbe sembrare scontato, ma considerando che si parla di un lunedì sera non lo era poi così tanto. La riflessione successiva poi diventa sempre la stessa, ovvero come alla fine le persone siano sempre le solite e come l'età media del pubblico mensanino diventi sempre più alta (senza offesa eh...). Mi sembra sempre più un trend inarrestabile, su cui una volta forse riponevo qualche speranza per un'inversione positiva, ma adesso invece non riesco più a immaginare come questo sia possibile. La diretta conseguenza di una città in primis sempre più vecchia e sempre meno interessata ai giovani il cammino che abbiamo davanti non mi pare affatto in discesa.Cumulonembo
Alla fine del secondo tempo supplementare ho guardato in alto e ho capito che le cose si stavano mettendo male. Quel 2-2 con cui si erano conclusi quei cinque minuti mi aveva fatto capire che durante questa stagione eravamo già sopravvissuti al passaggio di una 'nuvola Saccaggi', ma che non eravamo pronti al cumulonembo.Và che lampi |
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Quei quindi minuti di " asma " significa, compresi eventuali infortunati, che la i giocatori della panchina non sono in grado di dare un valido contributo e devono giocare praticamente sempre gli stessi.. Dispiace vedere tifosi ex mensanini cambiare bandiera con superficialità quando c'era maggior bisogno di loro, giovani che mancano alla tifoseria biancoverde. dei mercenari che non meritavano di essere tifosi della la mens sana.
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