Si potrebbe chiedere ai giocatori di Atletica Castello, fino a maggio impegnati nel campionato di Prima Divisione, cosa hanno provato nel calcare il parquet del PalaEstra, nell’alzare lo sguardo e vedere gli stendardi, nel sentire la Verbena e l’incitamento costante della Curva. Curva che ha deciso di sistemarsi nel settore laterale, non facendo mai mancare il sostegno canoro nei confronti della squadra. E non mancando di ricordare che la stima nei confronti della precedente proprietà è abbastanza limitata, per usare un eufemismo. Non c’è dubbio che poter disporre di un pubblico simile, anche se magari qualche volta potrà essere meno numeroso, specie quando si dovrà giocoforza anticipare al venerdì sera, possa essere un’ulteriore arma a disposizione della squadra per compiere subito il primo passo della risalita.
LA PARTITA
73 e 40 sono gli altri due numeri della giornata, ovvero quelli scritti a tabellone. Tolta un po’ di ruggine dopo i primi due possessi, la squadra ha pian piano scavato il solco con gli avversari, finendo in relativa scioltezza. Buono soprattutto il terzo periodo, in cui sono stati concessi appena cinque punti. Dolfi in campo fa tutto, soprattutto canestro, nonostante una spalla dolorante, Franceschini è bello carico, Sprugnoli è l’uomo che ha sempre l’ultima parola. Gli Under, come ha detto Binella, devono ancora metabolizzare l’impatto con la categoria. Giocare contro avversari della tua età è un conto, trovare di là un 35enne che conosce mille trucchetti per crearti dei problemi è un altro. Ma la crescita deve passare per forza anche da questo.
73 e 40 sono gli altri due numeri della giornata, ovvero quelli scritti a tabellone. Tolta un po’ di ruggine dopo i primi due possessi, la squadra ha pian piano scavato il solco con gli avversari, finendo in relativa scioltezza. Buono soprattutto il terzo periodo, in cui sono stati concessi appena cinque punti. Dolfi in campo fa tutto, soprattutto canestro, nonostante una spalla dolorante, Franceschini è bello carico, Sprugnoli è l’uomo che ha sempre l’ultima parola. Gli Under, come ha detto Binella, devono ancora metabolizzare l’impatto con la categoria. Giocare contro avversari della tua età è un conto, trovare di là un 35enne che conosce mille trucchetti per crearti dei problemi è un altro. Ma la crescita deve passare per forza anche da questo.
LA DICHIARAZIONE
“Innanzi tutto devo dire che è stato molto bello giocare di fronte a tutta questa gente. Spettacolo fantastico, considerando la categoria, ringrazio tutte le persone che hanno fatto sentire la propria vicinanza ai ragazzi. Ci tenevo tanto a iniziare nel dovuto modo. È stata una buona partita, sui binari su cui abbiamo lavorato nell’ultimo mese, considerando che troveremo questo tipo di situazioni molto spesso. Le scelte degli avversari saranno spesso molto simili, dobbiamo cercare di essere un po’ più intensi in difesa per poi correre in contropiede.
“Innanzi tutto devo dire che è stato molto bello giocare di fronte a tutta questa gente. Spettacolo fantastico, considerando la categoria, ringrazio tutte le persone che hanno fatto sentire la propria vicinanza ai ragazzi. Ci tenevo tanto a iniziare nel dovuto modo. È stata una buona partita, sui binari su cui abbiamo lavorato nell’ultimo mese, considerando che troveremo questo tipo di situazioni molto spesso. Le scelte degli avversari saranno spesso molto simili, dobbiamo cercare di essere un po’ più intensi in difesa per poi correre in contropiede.
Dolfi aveva un piccolo problema alla spalla, lo abbiamo
gestito nell’ultimo allenamento di venerdì ma è andato molto bene. Sapevamo che
ci avrebbe fornito una prestazione simile, aspettiamo che trovi la migliore
condizione. Nelle situazioni in cui deve mettere garra e intensità, trovare un
rimbalzo e farci correre, lui si trova molto bene e lo ha dimostrato.
Gli Under invece devono crescere. devono avere un pochino
più di personalità, hanno sofferto un attimo l’impatto, il passaggio dalle
giovanili ad un campionato in cui c’è gente così esperta. Hanno avuto qualche
esitazione, presi dalla frenesia, fa parte dell’adattamento necessario”.
LE ALTRE
Ci si rende conto del livello infimo dove si è caduti quando si cercano i risultati delle altre. Nella notte fra sabato e domenica erano comparsi sul sito della Fip due risultati, le vittorie di Libero Basket a Poggibonsi e quella di Freccia Azzurra sul campo di Liberi e Forti; in mattinata sono spariti, ma la sostanza non è cambiata. Maginot ha vinto con Dopolavoro (67-58), Castelfiorentino ha espugnato Fucecchio 60-56. Il resto lo scopriremo più in là, forse. La Promozione, ahinoi, è anche questo.
Ci si rende conto del livello infimo dove si è caduti quando si cercano i risultati delle altre. Nella notte fra sabato e domenica erano comparsi sul sito della Fip due risultati, le vittorie di Libero Basket a Poggibonsi e quella di Freccia Azzurra sul campo di Liberi e Forti; in mattinata sono spariti, ma la sostanza non è cambiata. Maginot ha vinto con Dopolavoro (67-58), Castelfiorentino ha espugnato Fucecchio 60-56. Il resto lo scopriremo più in là, forse. La Promozione, ahinoi, è anche questo.
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troppo buoni o troppo ingenui
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