I SINGOLI - Meno appariscente Dolfi rispetto all’esordio con Castello, ma comunque efficace, buon impatto di Bruni, doppia cifra anche per Manetti e Sprugnoli, sempre più in controllo di ogni situazione sul parquet. Ma il top scorer di giornata è capitan Pannini (15), il più pronto degli ex Under 20 a recitare un ruolo da protagonista. Contro una squadra che era sostanzialmente ‘di pari rango’ per età media con il nucleo dei baby biancoverdi, coach Binella ha trovato il modo di dare minuti di sostanza anche al rientrante Collet e a Carapelli, oltre che nel garbage time a Toscano e Gualtieri.
IL PUBBLICO - Ok, Castelfiorentino non è lontana, si può
raggiungere comodamente. Ma la rappresentanza del popolo biancoverde era
consistente e si sentiva bene, con tanto di Verbena iniziale e finale. Di fatto,
c’era l’impressione di giocare in casa. Magari non sarà sempre così, specie
quando si andrà in qualche angusta palestra dove sarà praticamente impossibile
entrare, ma per ora quanto visto sugli spalti è sicuramente degno di menzione.
LA DICHIARAZIONE - “Temevamo l’impatto della prima in trasferta, siamo stati intensi da subito. Potevamo avere qualche problema tattico, in realtà siamo andati bene fin dalle prime fasi muovendo il pallone e prendendo subito un buon vantaggio. Da lì ci siamo sciolti, difendendo con intensità a facendo quello che avevamo previsto. Nell’intervallo ho chiesto di curare meglio due o tre dettagli. Grazie al pubblico, ci ha fatto sentire contatto e calore” (Pierfrancesco Binella, coach Mens Sana).
LA DICHIARAZIONE - “Temevamo l’impatto della prima in trasferta, siamo stati intensi da subito. Potevamo avere qualche problema tattico, in realtà siamo andati bene fin dalle prime fasi muovendo il pallone e prendendo subito un buon vantaggio. Da lì ci siamo sciolti, difendendo con intensità a facendo quello che avevamo previsto. Nell’intervallo ho chiesto di curare meglio due o tre dettagli. Grazie al pubblico, ci ha fatto sentire contatto e calore” (Pierfrancesco Binella, coach Mens Sana).
LE ALTRE - Difficile capire quale sia il livello delle
contendenti. Freccia Azzurra Firenze ha
battuto 65-54 San Miniato, vittoria che fa il paio con quella ottenuta sul campo
della Pallacanestro Liberi e Forti. Al lotto delle capofila si sono aggiunte Impruneta (80-53 su Fucecchio) e Maginot, di strettissima misura su Atletica Castello (53-51). Sfida all'ultimo possesso anche tra Dopolavoro e Poggibonsese, con successo dei fiorentini 65-64.
LA PROSSIMA - Si gioca domenica, alle 18, contro Crocetta San
Miniato, di cui abbiamo detto che ha perso contro Freccia Azzurra l’unica gara
giocata (alla prima riposava, quindi è ancora ferma al palo). La nota certa è
che per rivedere una partita di domenica alle 18 al Palaestra si dovrà
attendere l’1 marzo, contro Impruneta. Prima di allora, tra anticipi per
concomitanze pallavolistiche o pallamanistiche (si può dire pallamanistiche?) o slittamenti di orario (il 22 dicembre contro Fucecchio è indicato
l’inizio alle 20,30), non ci saranno sfide domenicali casalinghe nell’orario
consueto.
***
120 circa tifosi mensanini. A Castelfiorentino. In Promozione. Probabilmente a rappresentare tutte (o quasi) le anime del tifo biancoverde. Una bella libidine, che mi pare sia arrivata in campo ai giovani del terzo quarto (Manetti, Collet e Mancini in primis) e ai diversamente giovani del secondo e quarto quarto (Franceschini, Dolfi, Sprugnoli). Direi che ci si possa divertire, sul parquet come in tribuna. Se non altro c'è un blasone da difendere e da far rispettare sopratutto fuori casa.
RispondiEliminaforse non particolarmente considerato a tavolino, il rapporto da ricostruire/tenere forte/sviluppare con la propria gente, per affrontare tutti insieme questa nuova era, è forse il tema più importante di questa stagione.
RispondiEliminao come minimo sullo stesso piano dello sviluppo tecnico del settore giovanile, dello sviluppo organizzativo della società (per forza di cose snella, ma già pensata per crescere) e dello sviluppo economico della parte commerciale. il lavoro non manca