PLAYOFF SERIE C
Non conoscono più limiti le ambizioni del Costone che, in gara-1, sfata anche il tabù labronico: la Libertas Livorno aveva sempre battuto i gialloverdi in stagione regolare ma non in questa semifinale playoff dove i ragazzi di Braccagni si sono presentati sfoggiando il grande stato di forma che contraddistingue l’ultimo periodo costoniano. 79-71 il punteggio di una sfida sempre condotta dal sodalizio cestistico della Piaggia, giunto ormai alla sua decima vittoria consecutiva e soprattutto ad una sola affermazione dalla finale del campionato. Un risultato forse inimmaginabile (anche per i più ottimisti) se si guarda a come era partito il Costone ad inizio stagione ma che, al tempo stesso, certifica l’esaltante crescita della squadra e del gruppo guidato da coach Francesco Braccagni. Bello anche vedere che, oltre al solito Gigi Bruttini (26 punti), siano stati tanti i giocatori protagonisti della vittoria con Livorno: canestri importanti sono infatti arrivati da Tognazzi, Ceccatelli, Giulio Chiti, Benincasa e Angeli. Un segno molto importante che fa vedere come tutti siano pronti a dare il loro contributo alla causa. Un fattore molto incoraggiante per la società del presidente Montomoli che adesso – giustamente – sogna in grande. E il grande pubblico del PalaOrlandi è lì a testimoniarlo.
Decisamente più traumatico l’approccio di Colle con le semifinali playoff. I valdelsani sono stati letteralmente impallinati da un’Arezzo più pronta e sul pezzo rispetto ai ragazzi guidati da Nencini. Dolfi, Cutini e soprattutto un Kirlys da 29 punti hanno annichilito la difesa di Colle che poco ha potuto contro la maggiore fisicità aretina. In gara-2 al PalaFrancioli, Colle si giocherà quelle che sono le sue residue speranze di rimanere in vita. Anche se fin’ora Arezzo si è sempre imposta sui colligiani, vietato dare per vinta prima del tempo la formazione valdelsana: Colle è squadra che sa sempre trovare energie e risorse inaspettate da un roster ricco di carattere e talento. E questo vale ancora di più ora che Peruzzi e compagni si giocano il tutto per tutto.
PLAYOFF SERIE D
In Serie D c’è da registrare l’eliminazione di Asciano da parte di una Gea Grosseto semplicemente più forte e fisica rispetto al team delle Crete. I ragazzi di Locatelli hanno dato tutto quello che avevano in una gara-2 giocata al PalaGrandi di Asciano mercoledì 8 maggio e vinta dalla compagine maremmana per 61-48. Asciano può recriminare per una serata storta al tiro, fattore che ha permesso alla Gea di prendere il largo sin da subito e amministrare poi i tentativi di rientro dei biancoblù. Per il resto la partita è stata giocata con grande cuore e voglia, come del resto Asciano ha sempre fatto in stagione. Anche quando infortuni e rotazioni accorciate hanno tagliato il fiato alla squadra, specie nella seconda metà di stagione. La volontà e la grinta, purtroppo, non sono bastate per ribaltare il pronostico della vigilia ma il pubblico ascianese ha comunque apprezzato lo sforzo dei ragazzi, tributando un lungo applauso alla squadra di Locatelli dopo la sirena finale.
RISULTATI – Playoff Serie C, semifinali gara-1: Arezzo-Colle 77-45; Costone-Livorno 79-71. Playoff Serie D, quarti di finale gara-2: Asciano-Grosseto 48-61.
PROSSIMI INCONTRI - Playoff Serie C, semifinali gara-2: mercoledì 15 maggio, ore 21: Colle-Arezzo; giovedì 16 maggio, ore 20.30: Libertas Livorno-Costone.
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