Emozionante la sfida a distanza che si è consumata nel fine settimana appena trascorso: la Virtus è andata vicina come non mai al colpaccio in trasferta, a Cecina, mentre Domodossola è stata sconfitta in casa da Varese al termine di un incontro incertissimo e deciso solamente al secondo over-time.
Premesse importanti per la partita della vita per entrambe le squadre. Vietato pensare a cosa poteva essere o cosa poteva diventare la classifica in caso di affermazione di una o dell’altra contendente. Le sconfitte, seppur maturate in extremis (66-62 quella della Virtus, 93-84 quella di Domodossola) lasciano invariata la situazione di classifica: Virtus a +4 ma con lo scontro diretto dell’andata in favore dei piemontesi. Logico che Domodossola, a Siena, si giocherà il tutto per tutto. Vien da sé che anche la Virtus dovrà fare lo stesso per impedire alla sua unica concorrente diretta di riaprire i giochi nella corsa ai play-out.
IL GIOCATORE DELLA SETTIMANA
A Cecina si è visto il miglior Alessandro Maccaferri della stagione. Dopo mesi di prestazioni altalenanti e incostanti, il play classe 1995 (arrivato a novembre in Via Vivaldi), ho sfoderato il meglio del suo potenziale: 11 punti, ottima gestione dei possessi offensivi, grande applicazione e impegno in difesa. Una prova di carattere e di personalità, spesso anche in coabitazione con Nepi, stante alcuni problemi di falli per Imbrò: un fattore, questo, che arricchisce il carnet tattico a disposizione di coach Maurizio Tozzi che fino a questo momento è ricorso alla staffetta tra i due giocatori in cabina di regia. Averli, e ritrovarli al meglio, per di più insieme, anche dal punto di vista dell’intesa, può rappresentare sicuramente un motivo per guardare con maggiore fiducia al match contro Domodossola.
IL TEMA DELLA SETTIMANA
Ci siamo, il D-day è alle porte. Ricordiamo data e orario: sabato 23 marzo, ore 21, PalaCorsoni. La Virtus Siena affronta la partita che vale una stagione intera. C’è poco altro da aggiungere per presentare i temi dell’incontro con Domodossola. Tutto il popolo rossoblù è chiamato a raccolta per spingere i ragazzi di Tozzi nel match che potrebbe decidere l’intera annata della Sovrana. Attenzione però, la Virtus ha un vantaggio da difendere e non deve farsi trascinare dalla foga della partita. Chi è spalle al muro è Domodossola. Quindi calma e lucidità saranno elementi imprescindibili per affrontare il match.
All’andata finì 111-87 per i piemontesi ed è questa, ad ora, l’unica ciambella di salvataggio a cui può aggrapparsi Domodossola che, dal canto suo, in caso di vittoria, riaprirebbe i giochi in classifica portandosi a -2 dai senesi per cercare l’aggancio definitivo (e quindi il sorpasso) negli ultimi 4 turni. Questo è il pericolo che la Virtus deve scampare. Una missione non facile, perché sarà un’autentica battaglia contro una squadra che non ha sostanzialmente nulla da perdere e anche perché la pressione è maggiormente sulle spalle dei senesi. La Virtus avrà l’apporto della sua gente e una serie di miglioramenti e passi avanti fatti negli ultimi mesi che, seppur non hanno portato punti per la classifica, hanno consolidato il morale e fatto crescere l’autostima di "Treccia" e compagni. Contro Domodossola tutti questi fattori devono dare i loro frutti.
LA SQUADRA DELLA SETTIMANA
Nel panorama delle minors è successo un po' di tutto negli ultimi giorni e sono molte le situazioni da analizzare con grande e capillare attenzione. Partendo dalla Serie C Silver va sottolineata la reazione di Colle che, dopo le dimissioni di coach Mario Pacini in seguito alla pesante sconfitta interna con Quarrata nel recupero infrasettimanale, ha ripreso il suo cammino battendo a Livorno la Meloria per 77-69. La squadra per l’occasione è stata affidata a Matteo Nencini in attesa che la società prenda una decisione definitiva sulla panchina. Certo è che le dimissioni di Pacini sono apparse a molti come un fulmine a ciel sereno, visto anche l’ottimo cammino stagionale del team valdelsano.
Evidentemente qualcosa si era rotto all’interno dello spogliatoio ma, si sa, Colle può vantare un roster di grande personalità, oltre che di indiscussa qualità. Basti vedere quello che successe un anno fa quando la promozione in C arrivò dopo un avvicendamento in panchina. E adesso cosa può succedere? Troppo presto però per esprimere giudizi. Dovremo monitorare ancora il cammino dei colligiani per capire se la scelta di divorziare con Pacini – accettando le improvvise dimissioni del coach – abbia fatto bene, o meno, alla squadra e ad un gruppo comunque molto rodato e coeso tra i suoi elementi. Qualcosa covava a livello latente tra il tecnico e i suoi giocatori, una situazione mascherata fino ad oggi dai risultati ottenuti sul campo. La società adesso si sta guardando intorno: Matteo Nencini, scelta ben accettata dal roster, è una soluzione presa per sopperire alla somma emergenza ma che non può essere definitiva a causa degli impegni professionali extra-basket dello stesso Nencini. A chi andrà pertanto la panchina colligiana per ciò che resta della stagione regolare e poi nei playoff? Si attendono news da parte della società, difficile se non impossibile fare previsioni.
In Serie D, invece, era di scena il grande derby del Bernino tra Poggibonsi e Asciano. Una contesa molto sentita e importante per entrambe le squadre che premia il team delle Crete che si impone sui valdelsani di misura, 64-63 il punteggio finale. Un po’ come gli stessi poggibonsesi avevano fatto all’andata, quando si erano imposti al PalaGrandi per 69-67. Asciano che ripaga quindi con la stessa moneta Poggibonsi, riscattando il ko subito all’andata. Eroe di giornata Mucci, che subisce fallo da Falossi a 3 decimi di secondo dalla sirena finale, realizzando il primo dei due tiri liberi a disposizione. Il secondo - sbagliato appositamente - ha fatto tramontare le speranze di Poggibonsi di poter prendere il più classico dei tiri dell’Ave Maria.
Gioisce così Asciano che, ristabilita un po’ la situazione degli infortunati, cerca di rilanciarsi in ottica playoff. E la vittoria nel derby rapprensenta un deciso passo avanti per la squadra di coach Locatelli: dopo le sei sconfitte consecutive, Asciano ha riaperto una serie di risultati utili consecutivi. Al momento sono due ma l’iniezione di fiducia dal punto di vista del morale è notevolissima. C’è da cavalcare quest’onda positiva per recuperare il terreno perso per strada e rilanciarsi definitivamente. Dall’altra parte Poggibonsi si lecca le ferite per una partita condotta per larghi tratti e che vede i valdelsani penalizzati, soprattutto dalle percentuali dell’ultimo periodo. Per i ragazzi di coach Romanelli adesso c’è da smaltire la delusione: una vittoria li avrebbe addirittura proiettati al sesto posto e invece, nel prossimo turno con la Sestese, sarà vietato sbagliare altrimenti l’addio ai sogni playoff sarà cosa fatta. C’è da recuperare, soprattutto per quanto riguarda le energie mentali e lavorare sodo in vista di un’altra partita da dentro-fuori, l’ennesima della stagione “di rincorsa” poggibonsese.
Conclude la nostra rassegna sulle minors il Costone che batte l’Audex Carrara in uno scontro diretto che permette al Vismederi di staccare in classifica proprio i carrarini (e la Meloria Livorno battuta da Colle), attestandosi così momentaneamente al 7° posto.
RISULTATI – Serie C. Colle-Quarrata 50-71; Meloria Livorno-Colle 69-77; Costone-Audax Carrara 76-69 (Classifica: Colle 4°, 28 punti; Costone 7°, 24 punti). Serie D. Poggibonsi-Asciano 63-64 (Classifica: Asciano 6°, 30 punti, Poggibonsi 10°, 26 punti).
PROSSIMI INCONTRI – Serie C. Sabato 23 marzo, ore 18.15: Brusa Livorno-Costone. Domenica 24 marzo, 18.30: Colle-Minibasket Carrara. Serie D. Domenica 24 marzo, ore 18.30: Asciano-Castelfiorentino; Sestese-Poggibonsi.
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Travaglio
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